L’invecchiamento è un fenomeno naturale. Viene fornito con cambiamenti che possono essere difficili da affrontare per una persona e per gli altri intorno a quella persona. Un corpo fragile con ossa più deboli, pelle cascante, problemi di vista, problemi di digestione, movimenti intestinali e memoria offuscata sono alcuni segni di invecchiamento che sono inevitabili. Un problema di salute che non fa parte del normale invecchiamento, ma ha l’età come uno dei maggiori fattori di rischio è il morbo di Alzheimer. Se hai familiari anziani a casa, devi sapere come individuare i primi segni della malattia di Alzheimer.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Alzheimer è la forma più comune di demenza, che causa il deterioramento delle funzioni cognitive. Questi includono la memoria, il pensiero e il comportamento. Si dice che la malattia di Alzheimer contribuisca a circa il 70% dei casi di demenza. Quindi, è importante esserne consapevoli non solo per prevenire il rischio di malattia di Alzheimer, ma anche per identificarlo all’interno della propria casa e nelle vicinanze.
Quali sono i fattori di rischio per la malattia di Alzheimer?
Mentre chiunque può sviluppare la malattia di Alzheimer, alcuni fattori possono aumentare il rischio di una persona di essere diagnosticata con la condizione. Questi fattori di rischio includono:
Età:
Il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer aumenta con l’età e la maggior parte dei casi si verifica nelle persone di età superiore ai 65 anni.
Storia famigliare:
Le persone con una storia familiare di malattia di Alzheimer hanno maggiori probabilità di sviluppare la condizione. Secondo il Journal of Geriatric Psychiatry and Neurology, la malattia di Alzheimer è di due tipi: AD ad esordio precoce (EOAD) e AD ad esordio tardivo (LOAD), entrambi contrassegnati dal fattore età. Questi possono verificarsi in persone con una storia familiare positiva di Alzheimer e, in alcuni casi, possono essere colpite almeno tre generazioni, osserva la rivista.
Genetica:
Alcune mutazioni genetiche possono aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer.
Altre condizioni mediche
Condizioni come il diabete e l’ipertensione possono aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer. L’OMS definisce l’ipertensione e il diabete come comorbidità modificabili, che possono portare alla malattia di Alzheimer.
È importante parlare con il proprio medico dei propri fattori di rischio individuali per la malattia di Alzheimer e delle misure che è possibile adottare per ridurre il rischio.
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Quali sono i segni della malattia di Alzheimer?
I segni e i sintomi della malattia di Alzheimer possono variare a seconda dello stadio della malattia.
I primi sintomi della malattia di Alzheimer possono includere:
Perdita di memoria: La perdita di memoria è spesso uno dei primi sintomi della malattia di Alzheimer. Le persone con questa condizione possono avere difficoltà a ricordare eventi recenti, nomi o luoghi familiari.
Difficoltà con la risoluzione dei problemi e il processo decisionale: Le persone con l’Alzheimer
La malattia può avere difficoltà a prendere decisioni o risolvere problemi.
Cambiamenti di umore e comportamento: Le persone con malattia di Alzheimer possono sperimentare sbalzi d’umore, irritabilità e cambiamenti nella loro personalità.
Quali sono gli effetti progressivi della malattia di Alzheimer:
Difficoltà con il linguaggio: Le persone con malattia di Alzheimer possono avere difficoltà a trovare le parole giuste per esprimersi, oppure possono ripetere le stesse parole o frasi più e più volte.
Disorientamento: Le persone con malattia di Alzheimer possono confondersi riguardo al tempo, al luogo o alle persone.
Perdita di motivazione: Le persone affette dal morbo di Alzheimer possono perdere interesse per le attività che una volta amavano o possono ritirarsi dalle interazioni sociali.
Se tu o qualcuno che conosci state riscontrando uno di questi sintomi, è importante parlare con un medico. Solo un medico può fornire una diagnosi corretta e determinare il miglior corso di trattamento.
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