Se sei un tipo da bicchiere mezzo pieno, potresti aver notato che dal 21 dicembre le giornate si stanno finalmente allungando.
Ma se sei un tipo da bicchiere mezzo vuoto, o semplicemente un realista, è probabilmente difficile per te ignorare che siamo al culmine dell’inverno, quando le temperature sono miseramente fredde, i lavoratori si svegliano nella stessa oscurità che li saluta quando escono dall’ufficio alle 17:00 e non ci sono grandi vacanze da aspettarsi a breve termine.
Mentre dicembre è pieno di distrazioni per farci dimenticare che, in fondo, è solo un altro mese di freddo implacabile, gennaio arriva senza abbellimenti festivi. Fa freddo, è buio e di solito è piuttosto tetro, soprattutto perché arriva come un pugno in faccia dalla realtà dopo essere stato coccolato dalle festività natalizie.
Il 16 gennaio è noto come “Blue Monday”, considerato il giorno più deprimente dell’anno. Ma che sia vero o no (scientificamente, il Blue Monday è triste quanto venerdì 13 è sfortunato), non si può negare che gennaio sia un mese difficile per molti.
È il momento in cui molte persone riferiscono di soffrire di disturbo affettivo stagionale (noto anche come SAD, abbastanza opportunamente), secondo il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito. La SAD, chiamata anche “depressione invernale”, è un tipo di depressione che colpisce le persone durante la stagione fredda e i cui sintomi di solito includono umore basso, irritabilità, perdita di piacere e interesse per le attività quotidiane, brama di carboidrati e aumento di peso, sensazione di letargia e persino vivendo la disperazione.
Questi sintomi possono essere piuttosto gravi tra coloro che soffrono di SAD e avere un impatto significativo sulle loro attività quotidiane. Molti lottano per far fronte a questi sentimenti, che gli scienziati ritengono possano essere collegati alla mancanza di esposizione alla luce solare.
Man mano che riceviamo meno sole nelle giornate autunnali e invernali, gli esperti pensano che i nostri livelli di melatonina aumentino, rendendoci più assonnati, e i nostri livelli di serotonina diminuiscano, rendendoci più affamati e essenzialmente più scontrosi.
Se ti senti SAD, ecco alcuni modi in cui puoi aiutarti a far fronte alla tristezza invernale senza prendere alcun farmaco.
Prendi più sole che puoi
Gli esperti consigliano di inseguire il sole il più possibile, cercando di sopperire alla mancanza di esposizione al sole legata alle giornate invernali più corte. Nei paesi in cui gli inverni sono umidi e piovosi, potrebbe non essere affatto facile, ma questo è un motivo in più per approfittare di ogni opportunità che ti si presenta.
Quando esce il sole, prenditi una pausa dal lavoro e fai una passeggiata, o semplicemente siediti o stai in piedi vicino a una finestra ovunque tu sia.
Rendi il tuo spazio il più luminoso e arioso possibile
Per sconfiggere la malinconia invernale, è importante rendere il tuo spazio, che sia la camera da letto in cui ti svegli, il tuo ufficio a casa o il tuo posto di lavoro, se possibile, il più luminoso e arioso possibile per compensare l’oscurità esterna.
Se puoi, allestisci il tuo spazio di lavoro vicino a una finestra, in modo che la luce proveniente dall’esterno ti aiuti a sentirti più energico e vigile.
Fare esercizio regolarmente
Fare esercizio con il vento freddo che ti soffia in faccia potrebbe essere l’ultima cosa che vuoi fare in inverno, ma l’attività fisica ha un grande impatto benefico sulla nostra salute mentale e sul nostro corpo.
Sentirsi depressi potrebbe scoraggiarti dall’esercizio, il che rende ancora più difficile uscire di lì. Ma se riesci a convincerti a fare una corsa (o una scalata, una bicicletta, ecc.), presto raccoglierai i frutti dei tuoi sforzi: è noto che l’esercizio fisico regolare stimola l’umore ed è particolarmente utile per le persone con lieve depressione.
Qualsiasi tipo di esercizio andrà bene, anche al chiuso, ma se riesci a fare un po’ di attività fisica all’aperto e mentre splende il sole, ancora meglio.
Mangia sano e regolarmente
Mentre l’inverno è generalmente considerato il momento per concedersi cibi di conforto, gli esperti affermano che mantenere una dieta sana potrebbe aiutarci a far fronte ai sintomi della depressione invernale. Assicurati di bilanciare tutte le esigenze del tuo corpo – carboidrati, proteine, fibre – dando la priorità a cibi energetici ma sani come noci e bacche.
È noto che i pesci grassi (come sgombri, sardine, tonno e salmone), le verdure a foglia verde scuro e il cioccolato fondente migliorano l’umore e riducono i sintomi della depressione. Inoltre, alcune delle verdure a foglia verde scuro preferite dalle persone (compresi gli spinaci) sono disponibili stagionalmente.
L’inverno ha anche un modo di incasinare l’orologio interno del nostro corpo, quindi è importante continuare a mangiare a orari regolari e non cedere a troppi spuntini extra.
Parla con i tuoi amici
Mentre sentirsi depressi e letargici può renderci meno disposti a uscire di casa e socializzare, gli esperti raccomandano a chi soffre di malinconia invernale di tenersi in contatto con i propri amici e creare occasioni per divertirsi e dimenticare il tempo inclemente fuori.
Sia che tu voglia condividere come ti senti con i tuoi amici (potrebbero provare lo stesso!) o dimenticartene del tutto, parlare con una persona cara o anche semplicemente chiacchierare con un vicino o un commesso può avere un meraviglioso impatto sul nostro umore, mettendoci fuori dal nostro atteggiamento negativo e negativo.
Prova le vitamine
Ci sono molte vitamine che possono aiutarci a migliorare il nostro livello di energia quando ci sentiamo stanchi. Gli esperti raccomandano alle persone affette da SAD di provare la vitamina D, la cosiddetta “vitamina del sole” prodotta sul nostro pianeta da oltre 500 milioni di anni.
Nei casi lievi di depressione, l’assunzione di vitamina D è stata collegata a un miglioramento dell’umore e dei livelli di energia.
Prova la fototerapia
Alcuni ritengono che il modo migliore per compensare la mancanza di sole sia immergersi nella luce artificiale. Ci sono prove contrastanti che la terapia della luce – l’esposizione quotidiana a una luce molto intensa fornita da una scatola luminosa appositamente progettata e certificata dal punto di vista medico per almeno 20 minuti – funzioni effettivamente per ridurre i sintomi del SAD, ma alcuni studi hanno concluso che è efficace, soprattutto se usato per prima cosa al mattino.
Se non hai voglia di impegnarti nella terapia della luce, la maggior parte delle persone prova le sveglie all’alba, che illuminano gradualmente la stanza – un po’ come un sole artificiale – quando suona la sveglia. Sfortunatamente, questi dispositivi sono ancora piuttosto costosi.
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