Il plasma ricco di piastrine (PRP) è il plasma sanguigno che costituisce più piastrine e regolatori della crescita rispetto alla gamma moderata. Il PRP può essere visto come un trattamento innovativo nascente utilizzato per potenziare la riparazione dei tessuti, ma è stato utilizzato clinicamente per diversi decenni in una varietà di discipline, tra cui chirurgia ortopedica, orale-maxillo-facciale e cardiaca. Il PRP ha recentemente catturato l’interesse dei chirurghi plastici, con nuove fiorenti applicazioni che vanno dall’aumento dei tessuti molli al ripristino dei capelli. Secondo alcuni studi, la terapia di stimolazione del plasma può persino fornire nuovi segnali al cervello che occasionalmente ha difficoltà a identificare e riparare la causa precisa del disagio in aree come la schiena, le articolazioni e le ossa.
Come viene eseguito il trattamento con PRP?
Per iniziare la procedura di preparazione del plasma ricco di piastrine (comunemente noto come vampiro facciale), viene raccolto il sangue periferico del paziente. Il sangue periferico contiene il 93% dei globuli rossi, il 6% delle piastrine e l’1% dei leucociti. Successivamente, le piastrine vengono separate dal sangue facendo girare il sangue in una centrifuga specializzata. Al paziente vengono quindi somministrate nuovamente le piastrine concentrate nel sito di trattamento. Il fatto che non siano necessari tagli per iniettare la soluzione nella pelle è uno dei maggiori vantaggi del PRP. Poiché il sangue del paziente è stato utilizzato per creare l’iniezione, il processo è completamente indolore, completamente sicuro e non lascia effetti residui.
Quanto è efficace la chirurgia PRP?
A causa dell’elevata concentrazione di citochine (piccole proteine che svolgono un ruolo chiave nella regolazione dello sviluppo e dell’attività delle cellule del sangue e del sistema immunitario) e dei fattori di crescita che trasportano, le piastrine sono altamente efficaci nel promuovere il naturale processo di recupero del corpo. Ad esempio, esattamente come la pelle di un paziente si riprende da un livido o da un taglio. Secondo studi di ricerca, i trattamenti PRP possono essere efficaci fino a nove mesi. Sebbene le iniezioni di PRP durino per un periodo specifico, questo differisce da persona a persona. La quantità di plasma utilizzata, la densità e le condizioni delle piastrine, il grado di lesione nel sito mirato e le complicazioni per la salute del paziente sono alcune variabili aggiuntive che potrebbero influenzare il buon funzionamento del PRP.
La stagione invernale è ideale per sottoporsi a un intervento di PRP?
L’interazione di temperature più fresche, clima secco e venti gelidi in una stagione invernale ideale esacerba i dolori articolari e alla schiena, oltre a provocare una carnagione opaca e stanca. Pertanto, l’inverno in India è il momento migliore per sottoporsi alla terapia PRP per alleviare i sintomi.
Inoltre, l’assenza di luce solare intensa riduce il rischio di danni alla pelle a seguito di una procedura. In termini di vantaggi cosmetici del trattamento, l’arricchimento del plasma favorisce una rapida crescita cellulare sotto la pelle morta, rivitalizzandola. Allo stesso modo, elimina l’acne e incoraggia le cellule appena formate a liberarsi di eventuali tossine che lasciano cicatrici o scolorimento.
Oltre a questo, inverte le rughe e altri segni dell’invecchiamento per dare il via all’aspetto naturale prima che la primavera e l’estate arrivino.
Rischi della chirurgia PRP
Poiché un’iniezione di PRP utilizza le tue cellule e il tuo plasma, raramente provoca effetti avversi gravi o una reazione allergica. È fondamentalmente una tecnica a basso rischio. Dovresti bere molta acqua e mangiare prima dell’intervento chirurgico per evitare di avere vertigini perché comporta il prelievo di sangue. Dopo il trattamento può soffrire di fastidio e lividi nel sito di iniezione. Quindi parla con il tuo medico se ci stai pensando.
Image:Getty Images