Un concetto piuttosto idilliaco, l’equilibrio tra lavoro e vita privata, è un mito per molti professionisti che si destreggiano tra lunghe ore di lavoro, scadenze impossibili, impegni personali e salute mentale. Questo, in un mondo che sta lentamente riprendendo il suo asse dopo il vacillare della pandemia di Covid-19. Senza togliere il fatto che il lavoro è intrinsecamente stressante, bisogna anche prendere atto della pressione senza precedenti che la pandemia globale di Covid-19 ha esercitato sulle persone.
La maggior parte dei professionisti ha dovuto affrontare un cambiamento assoluto nello stile di vita quando il mondo è andato online per aggirare un virus mortale e il suo ambiente incerto. Presi nel mezzo del lavoro da casa e di culture lavorative ibride, le persone si sono ritrovate in una situazione di stallo in un lungo orario di lavoro, a destreggiarsi tra le faccende domestiche mentre rinnovavano i profili di lavoro per adattarsi perfettamente al mondo digitale, mentre un virus mortale dilagava all’esterno.
Siamo nel terzo anno di pandemia ora e anche se le cose sono notevolmente migliorate, per i lavoratori sta solo peggiorando ogni giorno che passa, con l’inadeguatezza del benessere psicologico e la percezione errata della sicurezza. A ciò si aggiunge un onere per la sicurezza dell’occupazione considerando i recenti licenziamenti, in particolare nei settori delle start-up.
Equilibrio tra lavoro e vita privata nel mondo post pandemia di Covid-19
Se andare online per lavoro è stato faticoso, tornare offline dopo due lunghi anni è altrettanto faticoso. Questo è un tributo sul quoziente emotivo (EQ) dei dipendenti che inavvertitamente ha portato all’effetto domino della propria pace all’inizio del burnout. Dire che lo stress e lo stress cronico dovuto al lavoro non sono necessariamente nuovi in un ambiente di lavoro, la scala in forte aumento dello stesso dal 2020 è preoccupante.
Secondo l’ultimo Work Trend Index di Microsoft, l’India, tra gli altri paesi, sta affrontando gravemente il burnout dei dipendenti. È interessante notare che lo stesso sondaggio rivela anche come il 53% dei dipendenti in tutto il mondo abbia maggiori probabilità di dare la priorità alla salute e al benessere rispetto al lavoro rispetto a prima della pandemia.
Lavoratori e professionisti sono più cauti nei confronti dei loro ambienti di lavoro e della qualità della vita adottando uno stile di vita più sano attraverso la dieta e l’esercizio fisico. Una parte importante, tuttavia, continua a fare i conti con episodi di rabbia e esaurimenti sul lavoro. Questo principalmente perché le persone sono spesso combattute tra la scelta di costruire la propria carriera o la propria vita, che spesso le lascia al crocevia di aspirazioni e benessere emotivo. E le decisioni prese qui di solito arrivano a scapito dello stress mentale.
Come gestire l’equilibrio tra lavoro e vita privata
Se c’è qualcosa di più importante di una dieta equilibrata è una vita equilibrata. Dalle nostre azioni al nostro comportamento e atteggiamento a fare le cose, modelliamo la realtà per noi stessi. Bisogna fare attenzione al fatto che questa realtà è allineata con noi stessi e che va bene se questo non placa il mondo esterno
Queste sono decisioni e scelte che si prendono per la propria felicità eterna e questo atteggiamento può essere costruito solo concentrandosi sulle basi della vita: mangiare correttamente, costruire pensieri e forma fisica attraverso qualsiasi forma di esercizio.
1. Assegna bene le priorità
Al giorno d’oggi è essenziale che i lavoratori diano la priorità al modo in cui lavorano e dedichino tempo a se stessi. È molto comune che le persone non siano in grado di distinguere tra la propria identità personale e quella professionale e nella maggior parte dei casi non è necessario. Una persona non può isolarsi dalla propria vita per lavorare. Ma bisogna capire la capacità di stabilire le priorità e la tempistica dei pensieri e ciò è possibile se la mente è calma.
2. Concentrarsi sulla salute fisica e mentale
È imperativo che una persona si prenda cura della propria salute fisica e mentale se desidera essere efficiente nel lavoro. Nutrire la mente con i pensieri giusti è altrettanto importante quanto il cibo giusto per il corpo. Il modo in cui pensi, il tipo di persone da cui sei circondato e il tipo di libri e social media che segui svolgono un ruolo molto importante nella costruzione del tuo quoziente emotivo.
3.Cibo e fitness
L’esercizio fisico e una dieta equilibrata non sono solo importanti per il tuo corpo, ma sono più importanti per il tuo cervello e l’equalizzazione.
4. Avere una vita oltre il lavoro
Per mettere le cose in prospettiva, l’equilibrio tra lavoro e vita privata è un ciclo più che un risultato. Si tratta di vantaggi, quindi, più gratificanti di altre pietre miliari personali e professionali. Per il talento del dramma, si può anche chiamarlo la chiave per una vita più felice che è modellata sulle fondamenta del benessere olistico.
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