Un intestino che perde può metterti a rischio di molteplici problemi di salute, comprese le malattie autoimmuni, secondo gli studi. Negli anni si è assistito ad un aumento dell’incidenza e della prevalenza di malattie autoimmuni, che possono essere organo-specifiche (per esempio, tiroidite autoimmune) o generalizzate (Lupus Eritematoso Sistemico (LES). Vieni, scopriamo il legame tra leaky malattie intestinali e autoimmuni.
Aumento della malattia autoimmune
La teoria più accettata sul motivo per cui si verificano questi disturbi è che alcuni fattori ambientali innescano una reazione autoimmune in una persona geneticamente suscettibile allo sviluppo di una malattia autoimmune. Alcuni di questi fattori genetici sono stati studiati in dettaglio. La genetica è un campo in evoluzione, ma ci sono prove sufficienti per suggerire che le possibilità di una persona di sviluppare l’AD aumentano in presenza di una storia familiare di malattie autoimmuni. I fattori ambientali che sono stati studiati in associazione con la suscettibilità all’AD comprendono gli ormoni femminili, l’esposizione alla luce solare, il fumo, il consumo di alcol, lo stress e la mancanza di attività fisica.
Recentemente, sono in corso molte ricerche attive per collegare l’insorgenza di alcune malattie alla salute dell’intestino. Uno squilibrio nella permeabilità intestinale e il cambiamento nella flora microbica intestinale residenziale è stato associato a malattie come allergie, asma, malattie infiammatorie intestinali e persino alcuni disturbi neurologici come l’autismo.
Leaky gut e malattie autoimmuni
La teoria della disbiosi intestinale o sindrome dell’intestino permeabile è stata recentemente stabilita nella patogenesi di alcune malattie autoimmuni. Gli scienziati hanno dimostrato che i topi con una permeabilità intestinale alterata e un cambiamento nella microflora intestinale possono sviluppare malattie autoimmuni che vanno dal diabete mellito di tipo 1 al LES.
Il rivestimento dell’intestino normale contiene cellule e sostanze chimiche che impediscono agli agenti patogeni e agli antigeni di attraversare il rivestimento e riversarsi nel sangue. La sindrome dell’intestino permeabile si riferisce a una condizione in cui alcune sostanze all’interno dell’intestino trovano un modo per attraversare il rivestimento intestinale e raggiungere la circolazione. Una volta nel flusso sanguigno, questi microrganismi possono entrare nei tessuti e negli organi. Questi antigeni estranei hanno il potenziale di alterare il sistema immunitario in modo tale da iniziare a danneggiare il tuo stesso corpo.
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Questi antigeni estranei possono essere proteine come glutine, batteri o virus. Si traslocano nei tessuti e contribuiscono allo sviluppo dell’AD. Alcuni fattori che hanno dimostrato di aumentare la permeabilità intestinale includono:
1.Stress
2. Stile di vita sedentario e mancanza di esercizio fisico
3. Carenza di vitamina D
4. Mangiare una dieta a basso contenuto di fibre
5. Dieta ricca di grassi saturi
6. Diabete incontrollato
7. Consumo di alcol
8. Infezioni intestinali croniche come Helicobacter pylori
9. Tossine come farmaci, metalli pesanti, pesticidi
Come trattare un intestino che perde?
Considerando che l’intestino permeabile e le traslocazioni batteriche contribuiscono all’infiammazione, l’inversione dell’intestino permeabile sembra essere un’opzione terapeutica interessante nei casi di malattia autoimmune. Si è discusso del ruolo dei probiotici e dei batteri intestinali sani nell’invertire questa disbiosi, ma abbiamo bisogno di prove scientifiche più solide per dimostrare il loro ruolo.
I cambiamenti dello stile di vita come la riduzione dello stress quotidiano per consentire la guarigione dell’intestino infiammato, l’evitare il fumo, un sonno adeguato e l’esercizio quotidiano sono destinati a migliorare il benessere generale e aiutare il corpo a riprendersi dalla disregolazione immunitaria nell’intestino. È importante controllare l’ipertensione e mantenere un buon controllo glicemico.
Ci sono prove sufficienti che una dieta equilibrata con una quantità adeguata di fibre e micronutrienti è importante per mantenere l’integrità del rivestimento intestinale. Un altro aspetto importante è preservare la microflora intestinale evitando l’uso incessante di antimicrobici e il consumo di tossine di origine alimentare.
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