<p>In questa puntata di Real Economy parliamo di come stanno cambiando le regole bancarie europee e se queste renderanno le nostre banche più sicure, senza gravare sui contribuenti. </p>
<p>Maithreyi Seetharaman, euronews: “tutti sappiamo che dall’inizio della crisi abbiamo avuto molti problemi che riguardano la concessione di prestiti, sia alle attività commerciali, che alle persone come noi. Mi trovo qui a Bruxelles per capire in che modo le nuove regole incoraggeranno le banche a prestare denaro all’economia reale. Rivolgo la domanda a Valdis Dombrovskis, il Vice Presidente della Commissione Europea. Quali sono le nuove proposte e di che cosa si tratta?”. </p>
<p>Valdis Dombrovskis, Vice Presidente della Commissione Europea: “Innanzitutto se qualcosa va male, i contribuenti non saranno i primi a pagare per un errore commesso dalle banche. Secondo, per preservare la diversità del settore bancario a livello europeo, in modo che questo possa prestare più denaro all’economia reale ,sono necessarie regole più severe che riguardano il capitale a disposizione delle banche. Questo serve a fare in modo che anche le banche più grandi, le cosidette banche di sistema, abbiano risorse a sufficienza per essere solvibili, qualora le cose andassero male. Allo stesso tempo, ci occuperemo di come poter facilitare la concessione di prestiti all’economia reale, alle piccole e alle medie imprese”.</p>
<p>Maithreyi Seetharaman, euronews: <br />
“C‘è qualcosa in particolare che aiuterà i cittadini ad essere rassicurati sul fatto che le nostre banche possono fare più prestiti ?”</p>
<p>Valdis Dombrovskis, Vice Presidente della Commissione Europe:“alcune delle proposte <a href=”http://ec.europa.eu/news/2016/11/20161123_en.htm”>specifiche</a> sono la leva finanziaria, o lo standard di liquidità di breve periodo,o la riforma della normativa vigente in materia di valutazione dei rischi di mercato. Queste sono misure che hanno lo scopo di ridurre i rischi a livello del settore bancario. Se da un lato riduciamo i rischi, dall’altro dobbiamo facilitare i prestiti. Uno dei modi è attraverso degli emendamenti specifici come ad esempio la riduzione di capitale ed altre richieste nel caso in cui le banche si trovino a fare prestiti alle piccole o alle medie imprese o quando gli attori principali del settore finanziario devono sostenere sia progetti infrastrutturali o aziende che si occupano di infrastrutture. </p>
<p>Maithreyi Seetharaman, euronews: “queste proposte sono arrivate dopo una consultazione approfondita con le banche europee. Hanno trascorso gli ultimi due anni verificando le diverse regole attraverso gli stress test sulle richieste di capitale. Ma le piccole e medie imprese stanno ancora avendo problemi nell’ ottenere dei prestiti e gli investitori sembrano molto preoccuopati della salute di queste banche. Guillaume Desjardins ha cercato di capire per noi il perché”</p>
<blockquote class=”twitter-tweet” data-lang=”fr”><p lang=”en” dir=”ltr”>Investor <code> <a href=”https://twitter.com/hashtag/KBLRichelieu?src=hash”>#KBLRichelieu</a> tells me new regulations cost <a href=”https://twitter.com/hashtag/EuropeanBanks?src=hash”>#EuropeanBanks</a> lots of staff and energy. Impacting profitability and lending capacity <a href=”https://t.co/yEvbFwl356″>pic.twitter.com/yEvbFwl356</a></p>— Guillaume Desjardins (</code>GuilDesjardins) <a href=”https://twitter.com/GuilDesjardins/status/806828069839372288″>8 décembre 2016</a></blockquote> <script async src=”http://platform.twitter.com/widgets.js” charset=”utf-8″></script>
<p>Guillaume Desjardins, euronews : “ guardi qui le dichiarazioni dei profitti e delle perdite, sono nella zona del verde ?”</p>
<p>Pascal Bernachon, Responsabile Asset Management, <span class=”caps”>KBL</span> Richelieu :“la redditività delle banche è molto al di sotto dei livelli che avevamo in precedenza. Perchè? dal punto di vista delle regole, c‘é un elemento negativo. Secondo: la aziende hanno iniziato a trovare i fondi, non attraverso il sistema bancario, ma direttamente dal mercato”</p>
<p>Guillaume Desjardins, euronews:“tra le banche europee, ce ne sono 13 che sono così grandi e così importanti che non possiamo farle fallire, sono le banche di sistema. Nel caso di un eventuale problema è il contribuente a pagare. </p>
<p>Come si fa a creare un equilibrio tra la protezione del contribuente e riuscire a trainare la crescita economica ? Ci siamo recati dall’Autorità bancaria euoropea per capirne di più. </p>
<p>Piers Haben, Direttore di Oversight : “La conoscenza delle banche è fondamentale a patto che queste abbiano risolto i problemi del passato e siano pronte per affrontare il futuro. Molti studi hanno dimostrato che si tratta delle banche ben capitalizzate che immettono denaro nell’economia reale in qualsiasi momento”</p>
<p>Maithreyi Seetharaman, euronews: “E’ ancora con noi il Vice Presidente della Commissione Europea Valdis Dombrovskis. Secondo alcune delle nuove proposte, le banche saranno forzate a raccogliere diversi miliardi. In che modo questo impatterà la loro capacità di prestito e come reagiranno i governi nazionali? </p>
<p>Valdis Dombrovskis, Vice Presidente della Commissione Europea:“prima di tutto perché le banche prossano emmettere denaro nell’economia reale, c‘é bisogno che queste attraggano investimenti. La proposta che riguarda la capacità totale di assorbimento delle perdite, dice che le banche devono raccogliere le risorse necessarie per favorire un bail in. Ci devono essere abbastanza creditori i cui prestiti possono essere utilizzati per attutire le perdite della banca, nel caso in cui fosse necessario. E’ ciò che viene definito “bailed in”. L’opposto del “bail out” effettuato da parte dei contribuenti. </p>
<p>Maithreyi Seetharaman, euronews “lei crede che queste proposte permetteranno alle banche europee di avere una posizione più forte e in base a quale regolamento?”</p>
<p>Valdis Dombrovskis, Vice Presidente della Commissione Europea:<br />
“La posizione che l’Europa sta assumendo è quella secondo cui il completamento di Basilea 3 non deve portare all’aumento sostanziale complessivo delle richieste sul capitale. Per prima cosa abbiamo bisogno di un sistema bancario forte e stabile per non tornare al modello che esisteva prima della crisi. In molti paesi abbiamo ancora dei livelli molto alti di crediti deteriorati e stiamo ancora lavorando in quelle realtà per risolvere il problema, trattenendo le banche dal fare nuovi prestiti”.</p>
<p>Maithreyi Seetharaman, euronews:” pensa che questo sarà convincente affinché venga adottato un sistema di garanzia dei depositi a sostegno della protezione del contribuente ?”</p>
<p>Valdis Dombrovskis, Vice Presidente della Commissione Europea:“Abbiamo già il Meccanismo Unico di Vigilanza e il Sistema Europeo di Assicurazione dei Depositi ,il terzo pilastro dell’unione bancaria. Speriamo che saremo in grado di stringere degli accordi che riguardano le misure per la riduzione del rischio e quelle relative al Sistema Europeo di Assicurazione dei Depositi. </p>
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Image:Getty Images