Il valore di mercato del produttore di semiconduttori Nvidia è salito alle stelle. Cosa sono i chip AI e perché gli investitori vedono l’oro in essi?
La cosa più interessante della tecnologia è un frammento di silicio poco attraente strettamente correlato ai chip che alimentano la grafica dei videogiochi.
È un chip di intelligenza artificiale (AI), progettato specificamente per rendere la costruzione di sistemi di intelligenza artificiale come ChatGPT più veloce ed economica.
Tali chip sono improvvisamente saliti al centro di quella che alcuni esperti considerano una rivoluzione dell’IA che potrebbe rimodellare il settore tecnologico e forse anche il mondo.
Le azioni di Nvidia, il principale progettista di chip AI, sono aumentate di quasi il 25% lo scorso giovedì dopo che la società ha previsto un enorme aumento delle entrate che secondo gli analisti indicava un aumento delle vendite dei suoi prodotti.
La società valeva brevemente più di 1 trilione di dollari (937 miliardi di euro) martedì.
Cosa sono i chip AI?
Non è una domanda facile a cui rispondere. “In realtà non esiste una definizione completamente concordata di chip AI”, ha affermato Hannah Dohmen, analista di ricerca presso il Center for Security and Emerging Technology.
In generale, tuttavia, il termine comprende l’hardware informatico specializzato per gestire i carichi di lavoro dell’IA, ad esempio “addestrando” i sistemi di intelligenza artificiale per affrontare problemi difficili che possono soffocare i computer convenzionali.
Tre imprenditori hanno fondato Nvidia nel 1993 per spingere i confini della grafica computazionale. Nel giro di pochi anni, l’azienda ha sviluppato un nuovo chip chiamato unità di elaborazione grafica, o GPU, che ha notevolmente accelerato sia lo sviluppo che il gioco dei videogiochi eseguendo contemporaneamente più calcoli grafici complessi.
Quella tecnica, formalmente nota come elaborazione parallela, si sarebbe rivelata la chiave per lo sviluppo sia dei giochi che dell’IA. Due studenti laureati dell’Università di Toronto hanno utilizzato una rete neurale basata su GPU per vincere un prestigioso concorso AI del 2012 chiamato ImageNet, identificando le immagini fotografiche con tassi di errore molto inferiori rispetto ai concorrenti.
La vittoria ha dato il via all’interesse per l’elaborazione parallela legata all’IA, aprendo una nuova opportunità di business per Nvidia e i suoi rivali, fornendo ai ricercatori potenti strumenti per esplorare le frontiere dello sviluppo dell’IA.
Undici anni dopo, Nvidia è il principale fornitore di chip per la costruzione e l’aggiornamento di sistemi di intelligenza artificiale.
Uno dei suoi prodotti recenti, la GPU H100, si integra 80 miliardi di transistor– circa 13 milioni in più rispetto a quello di Apple ultimo processore di fascia alta per il suo laptop MacBook Pro. Non sorprende che questa tecnologia non sia economica; presso un rivenditore online, l’H100 costa $ 30.000 (€ 28.000).
Nvidia non fabbrica da sola questi complessi chip GPU, un compito che richiederebbe enormi investimenti in nuove fabbriche. Invece, si affida a fonderie di chip asiatiche come Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. e la coreana Samsung Electronics.
Alcuni dei maggiori clienti di chip AI sono servizi di cloud computing come quelli gestiti da Amazon e Microsoft.
Affittando la loro potenza di calcolo dell’IA, questi servizi consentono alle aziende e ai gruppi più piccoli che non possono permettersi di costruire i propri sistemi di intelligenza artificiale da zero per utilizzare strumenti basati su cloud per aiutare con attività che possono variare dalla scoperta di farmaci alla gestione dei clienti .
Quali sono i concorrenti di Nvidia?
L’elaborazione parallela ha molti usi al di fuori dell’IA.
Alcuni anni fa, ad esempio, le schede grafiche Nvidia scarseggiavano perché i minatori di criptovalute, che creavano banche di computer per risolvere spinosi problemi matematici per ottenere ricompense in Bitcoin, ne avevano rubate la maggior parte. Quel problema è svanito quando il mercato delle criptovalute è crollato all’inizio del 2022.
Gli analisti affermano che Nvidia dovrà inevitabilmente affrontare una concorrenza più dura.
Un potenziale rivale è Advanced Micro Devices (AMD), che già affronta Nvidia nel mercato dei chip grafici per computer. AMD ha recentemente adottato misure per rafforzare la propria gamma di chip AI.
Nvidia ha sede a Santa Clara, in California. Il co-fondatore Jensen Huang rimane presidente e amministratore delegato dell’azienda.
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