Quando si tratta di buoni propositi per il nuovo anno, la sicurezza informatica non è il primo argomento che viene in mente.
Ma dato il tempo che trascorriamo online e la quantità di informazioni sensibili in gioco, forse dovrebbe.
Quindi ecco quattro semplici cose che puoi fare per proteggere i tuoi dati e dispositivi dall’hacking.
1. Scegli password complesse
Sì, questo è il consiglio più noioso in questo articolo, ma è sicuramente ancora rilevante. Secondo un sondaggio sulla sicurezza online del 2019 condotto da Google e Harris Poll, il 13% delle persone utilizza la stessa password per tutti i propri account.
Fare questo ti rende vulnerabile se le tue credenziali vengono trapelate in caso di violazione dei dati e ne abbiamo viste molte negli ultimi due anni. Per sapere se sei stato colpito da una di queste violazioni, puoi controllare sul sito web: haveibeenpwned.com inserendo la tua email o il tuo numero di telefono.
Il sito eseguirà una ricerca tra le violazioni pubblicate. Se la tua posta compare nell’elenco, ti consigliamo di modificare immediatamente la password. E per favore, scegline uno forte.
Ad esempio, il Centro nazionale per la sicurezza informatica (NCSC) consiglia di combinare tre parole casuali. Questa è una precauzione da prendere soprattutto per la tua casella di posta, che memorizza tutti i tipi di informazioni sensibili.
Nonostante alcune polemiche, il modo più semplice per tenere traccia dei diversi accessi è utilizzare un gestore di password. Anche se nessuna soluzione è sicura al 100%, un gestore di password ti consente di avere diverse password complesse e di mantenerle tutte crittografate.
Dovresti cambiare le tue password regolarmente? Questa è una domanda spinosa.
L’agenzia francese per la sicurezza informatica ha recentemente modificato le sue linee guida per affermare che frequenti modifiche obbligatorie comportano effettivamente un livello inferiore di sicurezza della password. Di conseguenza, non consiglia più alle aziende di richiedere la modifica regolare delle password per gli utenti di base (al contrario degli amministratori IT).
2. Proteggi le tue transazioni con l’autenticazione a due fattori
L’autenticazione a due fattori, come suggerisce il nome, combina l’uso di una password con un altro metodo che può essere un messaggio di testo, un’app o un’identificazione biometrica.
L’NCSC consiglia di utilizzarlo per attività “ad alto impatto” come il trasferimento di denaro o l’aggiunta di dettagli della carta di credito.
Sì, l’autenticazione a due fattori può richiedere un po’ più di tempo, ma fornisce una rete di sicurezza aggiuntiva in caso di violazione dei dati.
3. Salva le tue lacrime salvando i tuoi dati
Sono decisamente colpevole di non aver applicato questa regola nonostante qualche disgrazia (triste ritorno di fiamma alla mia tesi di Master che è stata trasformata in un file danneggiato).
Il salvataggio regolare dei dati dovrebbe essere un riflesso. Può essere utile in caso di malfunzionamento hardware o virus. Ti rende anche meno vulnerabile agli attacchi ransomware, che sono aumentati dall’inizio della pandemia.
Puoi salvare i backup su una memoria esterna che mantieni separata dal tuo computer o nel cloud. Gli esperti consigliano di applicare la strategia 3-2-1: tre copie dei dati su due diversi tipi di archiviazione con una copia archiviata in una posizione diversa.
Ma anche solo una copia è meglio di niente.
4. Aggiorna, aggiorna e aggiorna di nuovo
Che senso ha aggiornare il software? Gli aggiornamenti regolari portano patch di sicurezza e nuove funzionalità di sicurezza, afferma l’NCSC. Una patch è una correzione a una falla nella sicurezza che è stata scoperta dal lancio del software.
Il sistema operativo (SO), i browser Web e l’antivirus sono i punti principali su cui concentrarsi, ma non gli unici.
Tenere il passo con gli aggiornamenti è forse il passo più semplice da compiere in quanto può essere automatizzato sulla maggior parte dei dispositivi.
Suggerimento bonus: investi in uno schermo per la privacy per il tuo computer e lo schermo
Questa opzione è rilevante se lavori regolarmente su dati sensibili in pubblico (o se vuoi scorrere senza giudizio). Consiste in un pezzo polarizzato che limita l’angolo di visione tra 30 e 60 gradi e di solito costa meno di 50 euro per lo schermo di un laptop.
Pensalo come tapparelle per il tuo schermo. Per le persone intorno a te, lo schermo sembrerà oscurato.
Alcuni schermi per la privacy includono anche funzioni per migliorare il tuo comfort quando lavorando davanti a uno schermocome un’opzione antiriflesso o un filtro luce blu.
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