La commissione sta sondando presunte pratiche ingiuste nella star di gioco per cavalli stabile online, prendendo di mira gli acquisti di gioco rivolti ai bambini. Il prossimo Digital Earness Act può includere regole più severe sulla trasparenza e l’equità della valuta virtuale.
La Commissione europea ha annunciato venerdì una nuova sonda di protezione dei consumatori su Star Stable Online, un videogioco per bambini in cui i giocatori esplorano un mondo online cavalcando cavalli e gareggiando con gli amici in gare a ostacoli.
Tuttavia, i giocatori che spendono denaro reale ottengono vantaggi all’interno del gioco.
Per acquisire oggetti, i giocatori-per lo più bambini-devono scambiare denaro reale con valuta in-game, noti come “monete stellari”.
La Commissione europea, in collaborazione con la rete di cooperazione per la protezione dei consumatori (che riunisce organizzazioni di protezione dei consumatori dagli Stati membri), Informazioni richieste dallo sviluppatore di giochi svedese Star Stable Entertainment AB per capire le loro pratiche commerciali.
L’associazione dei consumatori svedesi afferma che molte di queste pratiche violano le leggi sulla protezione dei consumatori dell’UE, citando la pressione di acquistare attraverso annunci pubblicitari, mancanza di trasparenza nelle transazioni e l’uso di influencer per promuovere i prodotti ai bambini.
In una dichiarazione, il gruppo di protezione dei consumatori dell’UE ha osservato: “I consumatori – in particolare i bambini e gli adolescenti che sono regolari utenti di videogiochi – rimangono molto vulnerabili a tali pratiche manipolative e ingiuste”, accogliendo i primi passi della Commissione.
La società ha un mese per rispondere alla richiesta di informazioni.
Nel frattempo, la Commissione ha emesso linee guida sull’uso della valuta di gioco nei videogiochi, sottolineando la necessità di chiarezza, il rispetto dei diritti di astinenza ed evitando la pressione, in particolare con utenti vulnerabili come i bambini.
“I bambini trascorrono molto tempo online, giocano e interagiscono sui social media. Questo li rende un obiettivo attraente per trader e inserzionisti”, ha affermato Michael McGrath, Commissario per la giustizia e la protezione dei consumatori.
“È fondamentale garantire un ambiente online sicuro per i consumatori, in particolare i bambini, in modo che possano godersi i giochi senza affrontare pratiche ingiuste”.
Nel comunicato stampa, la Commissione europea ha chiarito che “continuerà a esaminare questi argomenti nel contesto delle prossime consultazioni sul Digital Fairness Act”.
La legge, attualmente in fase di sviluppo, mira a colmare le lacune nelle regole esistenti. Previsto a metà del 2026, le consultazioni con le parti interessate inizieranno la prossima primavera.
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