Le criptovalute stanno ancora subendo le scosse di assestamento della scorsa settimana dopo il terzo più grande scambio di criptovalute FTX imploso e successivamente dichiarato fallimento.
La società ha visto prosciugarsi la liquidità dopo un rapporto esplosivo di CoinDesk che metteva in dubbio quanto fosse stabile l’impero, con il risultato che i clienti chiedevano prelievi. La saga ha causato enormi perdite finanziarie e possibili indagini penali.
La più grande criptovaluta Bitcoin è crollata di circa il 65% quest’anno e lunedì veniva scambiata a circa $ 16.500 (€ 17.000). Altre altcoin come Ethereum hanno seguito l’esempio e hanno registrato un calo fino al 30% nell’ultima settimana.
Il continuo calo dei prezzi della criptovaluta arriva dopo che FTX ha presentato istanza di fallimento venerdì e quando il CEO e fondatore trentenne di FTX Sam Bankman-Fried, noto con le sue iniziali SBF, si è dimesso.
La saga ha evidenziato un mercato volatile e ha suscitato richieste di regolamentazione più rigorosa, che alcuni nel settore hanno accolto con favore.
“Nell’ultima settimana abbiamo visto le cose impazzire nel settore, quindi abbiamo bisogno di alcuni regolamenti, dobbiamo farlo correttamente”, ha detto Changpeng Zhao, noto anche come CZ, amministratore delegato del più grande scambio di criptovalute Binance.
Parlando venerdì a una conferenza in Indonesia, ha aggiunto che il confronto tra l’attuale turbolenza delle criptovalute e la crisi finanziaria del 2008 è “probabilmente un’analogia accurata”.
Binance è stato uno dei principali attori nel tumulto FTX. Zhao ha dichiarato la scorsa settimana che la sua azienda ha firmato una lettera di intenti per acquistare FTX, ma poi ha annullato la sua decisione poiché i problemi di FTX erano “al di là delle nostre [Binance’s] controllo”.
“A seguito della due diligence aziendale, nonché delle ultime notizie relative ai fondi dei clienti mal gestiti e alle presunte indagini delle agenzie statunitensi, abbiamo deciso che non perseguiremo la potenziale acquisizione di FTX.com”.
Zhao ha anche annunciato lunedì che Binance sta istituendo un fondo per la ripresa del settore per aiutare a ricostruire il settore, ma i dettagli al momento sono scarsi.
Cosa sappiamo di FTX?
FTX aveva originariamente sede a Hong Kong, ma è stato successivamente portato alle Bahamas da Bankman-Fried, che era considerato uno dei salvatori della criptovaluta dopo aver aiutato altre società che hanno incontrato difficoltà durante questo cosiddetto “inverno delle criptovalute”, in particolare Voyager Digital che fallito dopo che aveva una partecipazione in Terra.
Bankman-Fried valeva circa 26 miliardi di dollari (25,3 miliardi di euro) dopo aver lanciato la sua società di trading di criptovalute Alameda Research nel 2017 e due anni dopo aver lanciato l’exchange di criptovalute FTX.
Ma gli eventi recenti hanno visto il 94% del suo patrimonio netto spazzato via in un solo giorno.
Il rapporto di CoinDesk ha rilevato che nonostante fossero società separate, le attività di Alameda erano per lo più legate a FTT, la moneta di FTX. Nonostante non ci fosse nulla di sbagliato in questo, sono sorti timori sulla liquidità di FTX.
FTX è supportato da molti investitori di alto profilo come SoftBank Vision Fund, Tiger Global, Sequoia Capital e BlackRock.
FTX aveva anche nominato la celebrità Tom Brady come ambasciatore del marchio e poi aveva invitato sua moglie Gisele Bundchen come consulente per le questioni ambientali.
Indagini e un possibile hack
Le autorità delle Bahamas hanno detto domenica che stavano indagando su una possibile cattiva condotta criminale.
“Alla luce del crollo di FTX a livello globale e della liquidazione provvisoria di FTX Digital Markets Ltd., un team di investigatori finanziari del Financial Crimes Investigation Branch sta lavorando a stretto contatto con la Bahamas Securities Commission per indagare su eventuali comportamenti illeciti”, il Royal Lo ha dichiarato la polizia delle Bahamas in una nota.
Nel frattempo, FTX sta lanciando una propria sonda. La società ha dichiarato sabato che stava esaminando le risorse crittografiche rubate e ora ha spostato tutte le sue risorse digitali offline.
Nello stesso fine settimana, un altro incidente crittografico ha allarmato gli investitori.
Crypto.com, con sede a Singapore, ha dichiarato di aver accidentalmente inviato più di 400 milioni di dollari (389 milioni di euro) in Ethereum all’account sbagliato.
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