Le forze dell’ordine antitrust statunitensi indagheranno sulle principali società di intelligenza artificiale Microsoft, Nvidia e OpenAI.
Secondo fonti a conoscenza delle azioni pendenti, le autorità antitrust statunitensi stanno pianificando di indagare sul ruolo di Microsoft, Nvidia e OpenAI nel boom tecnologico dell’intelligenza artificiale (AI).
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti avvierà un’indagine sul produttore di chip Nvidia mentre la Federal Trade Commission esaminerà i partner commerciali Microsoft e OpenAI, secondo due persone che non erano autorizzate a discutere pubblicamente i dettagli delle indagini e che hanno parlato con l’Associated Press a condizione di anonimato.
Nvidia e OpenAI hanno rifiutato di commentare giovedì mentre Microsoft non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. L’imminente indagine è stata riportata per la prima volta dal New York Times.
I funzionari statunitensi hanno segnalato che stanno monitorando i monopoli mentre l’intelligenza artificiale avanza rapidamente.
Lina Khan, presidente della FTC, aveva dichiarato all’inizio di quest’anno che l’agenzia avrebbe esaminato attentamente gli accordi che “consentono alle aziende dominanti di esercitare un’influenza indebita o di ottenere un accesso privilegiato in modi che potrebbero minare la concorrenza leale”.
L’autorità di regolamentazione aveva dichiarato all’epoca che avrebbe aperto un’indagine sui rapporti tra le startup di intelligenza artificiale e i grandi fornitori di computer cloud.
Il rapporto di Microsoft con OpenAI è stato particolarmente stretto, fornendo alla piccola azienda di San Francisco le vaste risorse informatiche necessarie per addestrare sistemi di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT.
Anche l’intero settore dell’intelligenza artificiale fa molto affidamento sui semiconduttori specializzati di Nvidia per alimentare le applicazioni AI, il che ha portato le azioni dell’azienda a salire alle stelle.
Ad aprile è iniziata l’attività di regolamentazione della concorrenza nel Regno Unito indagando nelle relazioni delle aziende tecnologiche con le startup di intelligenza artificiale.
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha affermato espressamente di aver chiesto commenti sulle partnership tra Microsoft e Mistral AI e tra Amazon e Anthropic.
L’autorità di regolamentazione ha affermato di “non aver raggiunto alcuna conclusione sul fatto che gli accordi rientrino nelle norme sulle fusioni del Regno Unito o sollevino problemi di concorrenza nel Regno Unito”.
La Commissione Europea detto a gennaio che controllerà se l’investimento di Microsoft in OpenAI rientra nelle leggi sulle fusioni del blocco.
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