Dall’Algarve alla Tailandia, questi sono tutti i luoghi che impongono nuove tariffe per combattere l’overtourism.
I viaggi si sono ripresi molto bene dopo la pandemia, sostenendo le destinazioni turistiche paralizzate da restrizioni e chiusure.
Ma alcune destinazioni popolari stanno ancora una volta vacillando sotto la pressione dell’overtourism.
Di conseguenza, alcuni hanno fatto ricorso l’anno scorso all’implementazione di una “tassa di soggiorno” e altri hanno seguito l’esempio nel 2023.
In molti posti sono già in vigore le tasse turistiche e se hai viaggiato all’estero, probabilmente ne hai già pagata una in passato. Forse non l’hai mai notato, poiché a volte è incluso nei biglietti aerei o nelle tasse che paghi in hotel.
Abbiamo fatto tutte le ricerche per te: ecco tutto quello che devi sapere sui paesi in cui devi pagare per entrare.
Barcellona aumenta la tassa di soggiorno nel 2023
La tassa di soggiorno di Barcellona aumenterà nei prossimi due anni, hanno annunciato le autorità cittadine.
Dal 2012, i visitatori della capitale catalana devono pagare sia la tassa di soggiorno regionale che un supplemento extra cittadino.
Il 1° aprile le autorità cittadine hanno aumentato la tassa comunale a 2,75 euro.
Un secondo aumento avverrà l’anno prossimo, il 1° aprile 2024, quando la tariffa salirà a 3,25 euro.
La tassa si applica ai visitatori che soggiornano in strutture ricettive turistiche ufficiali.
Il consiglio ha affermato che il ricavato sarà utilizzato per finanziare le infrastrutture della città, compresi miglioramenti alle strade, ai servizi di autobus e alle scale mobili.
Valencia imporrà una tassa di soggiorno nel 2024
Valenza ha annunciato che introdurrà una tassa di soggiorno per i viaggiatori che soggiornano in tutti i tipi di strutture ricettive della regione, compresi hotel, ostelli, appartamenti e campeggi.
Entrerà in vigore alla fine del 2023 o all’inizio del 2024.
I visitatori dovranno pagare tra 50 centesimi e 2 euro a notte a seconda della sistemazione scelta, per un massimo di sette notti.
Le autorità affermano che la tassa andrà allo sviluppo sostenibile del settore turistico della regione. Il ricavato verrà utilizzato anche per fornire alloggi più convenienti alla gente del posto nelle zone turistiche più calde.
Olhão, Portogallo, ha introdotto una tassa di soggiorno nel 2023
Olhao, a portoghese cittadina di pescatori popolare tra i turisti, ha iniziato a far pagare ai visitatori 2 euro a notte tra aprile e ottobre.
Tra novembre e marzo la tassa sarà ridotta a 1€. Non si applicherà ai bambini di età inferiore ai 16 anni e sarà limitato a cinque notti, quindi un massimo di € 10, per viaggio.
Secondo le autorità locali, la tassa viene utilizzata per ridurre al minimo l’impatto del turismo nella città dell’Algarve, compreso il miglioramento della pulizia e della sicurezza.
Due dei 16 comuni dell’Algarve applicano già una tassa di soggiorno: Faro (1,5 euro al giorno fino a sette notti tra marzo e ottobre) e Vila Real de Santo António (1 euro al giorno fino a sette giorni).
La Thailandia introdurrà una tassa di soggiorno nel 2023
La Tailandia sta introducendo una tassa turistica di 300 Baht (€8). Inizialmente si prevedeva che entrasse in vigore alla fine del 2022, ma la mancanza di chiarezza sulle modalità di attuazione ha portato a ritardi.
Ora sembra che sia stato posticipato da giugno a settembre 2023, dopo che le compagnie aeree hanno segnalato ulteriori preoccupazioni.
Il governatore dell’Autorità per il Turismo della Thailandia ha detto a Reuters l’anno scorso che parte della tariffa “sarà utilizzata per prendersi cura dei turisti” poiché ci sono stati momenti in cui l’assicurazione sanitaria non li copriva.
Aiuterà anche a finanziare ulteriori sviluppi di attrazioni turistiche, come il Grande Palazzo Reale di Bangkok.
Venezia introdurrà una tassa di soggiorno nel 2024
Venezia inizierà ad addebitare i turisti che visitano per la giornata a partire dal 2024.
La tariffa è stata ritardata più volte, ma sembra finalmente prevista una prova di 30 giorni durante i fine settimana primaverili ed estivi del prossimo anno. Le date esatte devono ancora essere confermate.
L’imminente tassa di soggiorno “non è uno strumento per fare soldi”, ha affermato la città in una nota.
Il ricavato delle quote di iscrizione andrà a servizi che aiutano i residenti della città, anche attraverso la manutenzione, la pulizia e la riduzione del costo della vita.
L’UE implementerà un visto turistico nel 2024
A partire dal 2024, i cittadini extra-UE, inclusi americani, australiani, britannici e altri viaggiatori provenienti da paesi esterni all’area Schengen, dovranno compilare una domanda da 7€ entrare.
Gli under 18 e gli over 70 non dovranno pagare la quota.
Il regime avrebbe dovuto entrare in vigore entro novembre 2023, ma è stato affrontato ritardi relativo al nuovo sistema di ingressi/uscite (EES) dell’UE.
Questi sono tutti i paesi in cui devi già pagare una tassa turistica per entrare
Molti paesi hanno già in vigore una tassa di soggiorno, per una serie di motivi.
Per alcuni si tratta del tentativo di frenare il numero dei turisti e di prevenirli overtourism.
Per altri è quasi come una tassa di sostenibilità su ogni visitatore. Il denaro ricavato da queste tasse è destinato al mantenimento delle strutture turistiche e alla protezione delle risorse naturali.
Austria
In Austria paghi una tassa di pernottamento, che varia a seconda della provincia in cui ti trovi. A Vienna o Salisburgo pagherai un extra del 3,02% sul conto dell’hotel a persona.
La tassa sul turismo è conosciuta anche come Tourismusgesetz e Berherbergungsbeiträge.
Belgio
La tassa di soggiorno Belgio si applica anche al pernottamento, per ogni notte di pernottamento.
A volte la tariffa è inclusa nella tariffa della camera dell’hotel, ma alcuni separano il costo e lo rendono un costo aggiuntivo, quindi è necessario controllare attentamente il conto.
Anversa e Bruges applicano una tariffa per camera. La tariffa a Bruxelles varia a seconda delle dimensioni e della categoria dell’hotel.
In generale è intorno ai 7,50€.
Bhutan
Mentre le tasse turistiche della maggior parte dei paesi sono inferiori a circa 20 €, in confronto le tasse del Bhutan sono alle stelle.
La tariffa giornaliera minima per la maggior parte degli stranieri è: 250 $ (228 €) a persona al giorno durante l’alta stagione e leggermente inferiore in bassa stagione.
Ma copre molto, compreso l’alloggio, il trasporto nel paese, una guida, il cibo e le quote di iscrizione.
Bulgaria
Bulgaria applica una tassa di soggiorno sui pernottamenti.
È molto basso e varia a seconda della zona e della classificazione dell’hotel, fino a circa 1,50 €.
Isole caraibiche
Nella maggior parte delle isole dei Caraibi le tasse turistiche vengono aggiunte al costo dell’hotel o alla partenza.
Antigua e Barbuda, Aruba, Bahamas, Barbados, Bermuda, Bonaire, Isole Vergini Britanniche, Isole Cayman, Dominica, Repubblica DominicanaGrenada, Haiti, Giamaica, Montserrat, St. Kitts e Nevis, St. Lucia, St. Maarten, St. Vincent e Grenadine, Trinidad e Tobago e le Isole Vergini americane prevedono tutti una qualche forma di tariffa per i visitatori.
Le tariffe vanno da € 13 alle Bahamas a € 45 ad Antigua e Barbuda.
Croazia
Croazia ha aumentato la tassa di soggiorno nel 2019. L’aliquota aumentata si applica solo durante l’alta stagione estiva.
I visitatori pagano circa 10 kune (€ 1,33) a persona per notte.
Repubblica Ceca
Nella Repubblica Ceca è necessario pagare solo la tassa turistica quando si visita la capitale Praga.
È molto piccolo (sotto € 1) e si paga per persona, per notte, fino a 60 notti. La tassa non si applica ai minori di 18 anni.
Francia
C’è una “taxe de séjour” da pagare Francia. Viene aggiunto al conto dell’hotel e varia a seconda della città in cui ti trovi.
Le tariffe vanno da € 0,20 a circa € 4 a persona, a notte.
I centri turistici come Parigi e Lione utilizzano i soldi per mantenere le infrastrutture turistiche.
Germania
La Germania ha quella che chiamano una “tassa sulla cultura” (a kulturförderabgabe), e anche una “tassa sul letto” (a bettensteuer), in città come Francoforte, Amburgo e Berlino.
La tariffa ammonta a circa il 5% del conto dell’hotel.
Grecia
La tassa di soggiorno Grecia si basa sul numero di stelle dell’hotel o sul numero di camere che stai affittando. Può arrivare fino a 4€ per camera.
È stato introdotto dal Ministero del Turismo greco per contribuire a ridurre il debito del paese.
Ungheria
Le tasse turistiche in Ungheria si applicano solo a Budapest.
I viaggiatori devono pagare un extra del 4% ogni notte in base al prezzo della loro camera.
Indonesia
Tasse di soggiorno in Indonesia si applicano solo a Bali.
Nel 2019, una nuova legge stabilisce che i visitatori stranieri nell’isola indonesiana debbano pagare una tassa di circa 9 €.
Secondo quanto riferito, le entrate della tassa sono destinate a programmi che aiutano a preservare l’ambiente e la cultura balinese.
Italia
Le tasse di soggiorno in Italia dipendono da dove ti trovi. Venezia potrebbe introdurre una propria tassa nell’estate del 2022.
A Roma invece la tariffa varia dai 3€ ai 7€ a notte a seconda del tipo di camera, ma in alcune città più piccole i prezzi sono più alti.
Giappone
In Giappone si presenta sotto forma di tassa di partenza. I visitatori in Giappone pagano 1.000 yen (circa 8 euro) quando lasciano il paese.
Il sito ufficiale del turismo sostiene che questa piccola tassa fa “una differenza significativa” per l’economia.
Malaysia
La tassa di soggiorno della Malesia è forfettaria e viene applicata per notte di soggiorno.
Non costa molto più di 4€ a notte.
Nuova Zelanda
Molti turisti, persone in vacanza-lavoro e alcuni studenti e lavoratori che arrivano in Nuova Zelanda devono pagare una tassa internazionale per la conservazione e il turismo dei visitatori (IVL) al loro arrivo.
Ma gli australiani sono esenti.
Costa 35 dollari neozelandesi, ovvero circa 21 euro.
Paesi Bassi
I Paesi Bassi hanno una tassa di soggiorno fondiaria e una tassa di soggiorno acquatico.
Ad Amsterdam ciò corrisponde al 7% del costo di una camera d’albergo. Si chiama toeristenbelasting.
Portogallo
La bassa tassa di soggiorno portoghese viene pagata per notte a persona ed è applicabile solo agli ospiti di età pari o superiore a 13 anni.
Costa circa 2 euro e attualmente si applica in 13 dei 308 comuni del Portogallo, comprese le città di Porto, Lisbona e Faro.
Dovrai pagarlo solo i primi sette giorni del tuo soggiorno.
Slovenia
La tassa di soggiorno in Slovenia varia in base alla posizione e alla classificazione dell’hotel.
È leggermente più alto nelle città più grandi e nelle località turistiche, tra cui Lubiana e Bled: circa 3 €.
Spagna
Se sei diretto a Ibiza o Maiorca, dovrai pagare una tassa di soggiorno.
La tassa di soggiorno sostenibile, che si applica agli alloggi per le vacanze Spagnadelle Isole Baleari (Maiorca, Minorca, Ibiza, Formentera), si applica anche a ciascun vacanziere di età pari o superiore a 16 anni.
Durante l’alta stagione la tassa può arrivare fino a 4€ a notte.
Svizzera
La tassa di soggiorno in Svizzera varia a seconda della località. Il costo è per notte e per persona ed è di circa € 2,20.
I preventivi per l’alloggio di solito non includono la tassa di soggiorno: viene specificata come importo separato, quindi è più facile tenerne traccia.
E si applica solo ai soggiorni inferiori a 40 giorni.
Stati Uniti d’America
Una tassa di albergo o di soggiorno per i viaggiatori l’affitto di un alloggio è a pagamento nella maggior parte degli Stati Uniti. Si chiama anche tassa di soggiorno.
Le tariffe si applicano negli hotel, motel e locande. Secondo quanto riferito, la tariffa più alta viene pagata a Houston, con una tassa del 17% sul conto dell’hotel.
Image:Getty Images