Da Venezia a Bali, nuove tariffe per cercare di combattere l’overtourism.
Overtourism avrebbe potuto essere la parola dell’anno del 2023 nel settore dei viaggi.
Le notizie sugli impatti negativi dei troppi turisti erano ovunque. Le destinazioni più famose del mondo, come Venezia, Barcellona e la Nuova Zelanda, faticano a tenere sotto controllo il numero dei visitatori.
Qual è il problema dell’overtourism? Bene, i residenti locali soffrono perché la proprietà diventa inaccessibile a causa dell’acquisto di affitti per le vacanze da parte dei proprietari. Le autorità faticano a gestire la spazzatura lasciata dai turisti e l’inquinamento contribuisce alla crisi climatica.
Una tattica su cui le destinazioni puntano, letteralmente, sono le tasse turistiche: tasse che i visitatori devono pagare, oltre alle solite spese come vitto e alloggio.
Questo non è un concetto nuovo, ovviamente. Se hai viaggiato all’estero, probabilmente hai già pagato una tassa di soggiorno. Potresti non averlo mai notato, poiché a volte è influito sui biglietti aerei o sulle tasse che paghi in hotel.
Continua a leggere per conoscere i luoghi che hanno introdotto le tasse di soggiorno nel 2023 e quelli che lo saranno nel 2024.
Barcellona aumenta (di nuovo) la tassa di soggiorno nel 2024
Nel 2022, le autorità cittadine lo hanno annunciato La tassa di soggiorno di Barcellona aumenterebbero nei prossimi due anni.
Dal 2012, i visitatori della capitale catalana devono pagare sia la tassa di soggiorno regionale che un supplemento extra cittadino.
Il 1° aprile 2023 le autorità cittadine hanno aumentato la tassa comunale a 2,75 euro.
Un secondo aumento avverrà il 1 aprile 2024, quando la tariffa salirà a 3,25 euro.
La tassa si applica ai visitatori che soggiornano in strutture ricettive turistiche ufficiali.
Il consiglio ha affermato che il ricavato sarà utilizzato per finanziare le infrastrutture della città, compresi miglioramenti alle strade, ai servizi di autobus e alle scale mobili.
Valencia imporrà una tassa di soggiorno nel 2024
Valenza introdurrà una tassa di soggiorno per i viaggiatori che soggiornano in tutti i tipi di alloggi nella regione, inclusi hotel, ostelli, appartamenti e campeggi.
Ufficialmente chiamata Tassa Valenciana sui Soggiorni Turistici (IVET), entrerà in vigore nel 2024, anche se una data precisa non è stata ancora annunciata.
I visitatori dovranno pagare tra 50 centesimi e 2 euro a notte a seconda della sistemazione scelta, per un massimo di sette notti. I passeggeri delle navi da crociera pagheranno € 1,50 al giorno.
Le autorità affermano che la tassa andrà allo sviluppo sostenibile del settore turistico della regione. Il ricavato verrà utilizzato anche per fornire alloggi più convenienti alla gente del posto nelle zone turistiche più calde.
Olhão, Portogallo, ha introdotto una tassa di soggiorno nel 2023
Olhao, a portoghese cittadina di pescatori popolare tra i turisti, ha iniziato a far pagare ai visitatori 2 euro a notte tra aprile e ottobre.
Da novembre a marzo la tassa è ridotta a 1€. Non si applicherà ai bambini di età inferiore ai 16 anni e sarà limitato a cinque notti, quindi un massimo di € 10, per viaggio.
Secondo le autorità locali, la tassa viene utilizzata per ridurre al minimo l’impatto del turismo sulla città dell’Algarve, compreso il miglioramento della pulizia e della sicurezza.
Due dei 16 comuni dell’Algarve applicano già una tassa di soggiorno: Faro (1,5 euro al giorno fino a sette notti tra marzo e ottobre) e Vila Real de Santo António (1 euro al giorno fino a sette giorni).
Bali: tassa di soggiorno da introdurre nel febbraio 2024
Conosciuta come la Terra degli Dei, Bali attira visitatori da tutto il mondo con le sue spiagge, le sue isole e la sua cultura spirituale.
Ma il turismo significa anche problemi e Bali spera di risolverne alcuni con una nuova tassa da pagare per entrare nel Paese.
Dal 14 febbraio 2024, gli arrivi nazionali e internazionali dovranno pagare una tassa di 150.000 IDR (8,80 €). Questo dovrà essere pagato presso sportelli speciali presso l’aeroporto internazionale Ngurah Rai di Bali. Le autorità hanno promesso che il processo richiederà meno di 30 secondi.
Hanno detto che il ricavato andrà a progetti che “preservano l’ambiente, la natura e la cultura oltre a migliorare la qualità” di Bali.
La Thailandia introdurrà una tassa di soggiorno nel 2024?
Già nel 2022 si vociferava che nel giugno 2023 sarebbe stata introdotta la tassa di soggiorno. Ciò non è avvenuto, quindi non è avvenuta nemmeno la scadenza successiva di ottobre.
e non ci sono stati piani confermati nemmeno per il 2024.
Si dice che le compagnie aeree e gli organismi rappresentativi delle compagnie aeree abbiano contestato la tassa.
Quando si sparse la voce per la prima volta, si diceva che la tassa sarebbe stata di 300 baht (8 euro).
Nel 2022, il governatore dell’Ente per il turismo di Tailandia ha detto all’agenzia di stampa Reuters che parte della tariffa “sarà utilizzata per prendersi cura dei turisti” poiché ci sono stati momenti in cui l’assicurazione sanitaria non li copriva. Contribuirà inoltre a finanziare ulteriori sviluppi di attrazioni turistiche, come il Grande Palazzo Reale Bangkok.
Tassa di soggiorno a Venezia: quando si dovrà pagare per entrare nel 2024?
VeneziaLa tassa di soggiorno è stata oggetto di molti dibattiti e ritardi. La città è una delle più sovraffollate d’Europa, costringendo la gente del posto ad abbandonare le strade strette e affollate del centro città.
È ormai confermato che la città lagunare sperimenterà una quota di iscrizione per parte del 2024.
I visitatori dovranno pagare una tassa di € 5 per entrare nei fine settimana di punta e negli altri giorni tra aprile e metà luglio – 29 giorni in totale.
Nelle ore di punta (8.30 – 16.00) sarà in vigore la tariffa giornaliera, pertanto i visitatori che verranno a Venezia per una cena o per un concerto non dovranno pagare.
La quota di iscrizione mira a ridurre la folla, incoraggiare visite più lunghe e migliorare la qualità della vita dei residenti.
Il ricavato delle quote di iscrizione andrà a servizi che aiutano i residenti della città, come la manutenzione, la pulizia e la riduzione del costo della vita.
Leggere Questo articolo per tutti i dettagli sulla tassa di soggiorno a Venezia.
Questi sono tutti i paesi in cui devi già pagare una tassa turistica per entrare
Molti paesi hanno già in vigore una tassa di soggiorno, per una serie di motivi.
Per alcuni si tratta del tentativo di frenare il numero dei turisti e di prevenirli overtourism.
Per altri è quasi come una tassa di sostenibilità su ogni visitatore. Il denaro ricavato da queste tasse è destinato al mantenimento delle strutture turistiche e alla protezione delle risorse naturali.
Austria
In Austria paghi una tassa di pernottamento, che varia a seconda della provincia in cui ti trovi Vienna o Salisburgo pagherete sul conto dell’albergo un supplemento del 3,02% a persona.
La tassa sul turismo è conosciuta anche come Tourismusgesetz e Berherbergungsbeiträge.
Belgio
La tassa di soggiorno Belgio si applica anche al pernottamento, per ogni notte di pernottamento.
A volte la tariffa è inclusa nella tariffa della camera dell’hotel, ma alcuni separano il costo e lo rendono un costo aggiuntivo, quindi è necessario controllare attentamente il conto.
Anversa e Bruges applicano una tariffa per camera. La tariffa a Bruxelles varia a seconda delle dimensioni e della categoria dell’hotel.
In generale è intorno ai 7,50€.
Bhutan
Mentre le tasse turistiche della maggior parte dei paesi sono inferiori a circa 20 €, in confronto le tasse del Bhutan sono alle stelle.
La tariffa giornaliera minima per la maggior parte degli stranieri è: 250 $ (228 €) a persona al giorno durante l’alta stagione e leggermente inferiore in bassa stagione.
Ma copre molto, compreso l’alloggio, il trasporto nel paese, una guida, il cibo e le quote di iscrizione.
Bulgaria
Bulgaria applica una tassa di soggiorno sui pernottamenti.
È molto basso e varia a seconda della zona e della classificazione dell’hotel, fino a circa 1,50 €.
Isole caraibiche
Nella maggior parte delle isole dei Caraibi le tasse turistiche vengono aggiunte al costo dell’hotel o alla partenza.
Antigua e Barbuda, Aruba, Bahamas, Barbados, Bermuda, Bonaire, Isole Vergini Britanniche, Isole Cayman, Dominica, Repubblica DominicanaGrenada, Haiti, Giamaica, Montserrat, St. Kitts e Nevis, St. Lucia, St. Maarten, St. Vincent e Grenadine, Trinidad e Tobago e le Isole Vergini americane prevedono tutti una qualche forma di tariffa per i visitatori.
Le tariffe vanno da € 13 alle Bahamas a € 45 ad Antigua e Barbuda.
Croazia
Croazia ha aumentato la tassa di soggiorno nel 2019. L’aliquota aumentata si applica solo durante l’alta stagione estiva.
I visitatori pagano circa 10 kune (€ 1,33) a persona per notte.
Repubblica Ceca
Nella Repubblica Ceca è necessario pagare solo la tassa turistica quando si visita la capitale, Praga.
È molto piccolo (sotto € 1) e si paga per persona, per notte, fino a 60 notti. La tassa non si applica ai minori di 18 anni.
Francia: tassa di soggiorno più alta a Parigi grazie alle Olimpiadi del 2024
C’è una “taxe de séjour” da pagare Francia. Viene aggiunto al conto dell’hotel e varia a seconda della città in cui ti trovi.
Le tariffe vanno da € 0,20 a circa € 4 a persona, a notte.
Hotspot turistici come Parigi E Lione utilizzare i soldi per mantenere le infrastrutture turistiche.
In attesa del 2024 Olimpiadila tassa di soggiorno sulle camere d’albergo è aumentata del 200% a partire da gennaio 2024.
A seconda della tipologia di alloggio, la tariffa varia da 0,75 € a 15 € a notte.
Germania
La Germania ha quella che chiamano una “tassa sulla cultura” (“kulturförderabgabe”), e anche una “tassa sul letto” (a bettensteuer), in città come Francoforte, Amburgo e Berlino.
La tariffa ammonta a circa il 5% del conto dell’hotel.
Grecia
La tassa di soggiorno Grecia si basa sul numero di stelle dell’hotel o sul numero di camere che stai affittando. Può arrivare fino a 4€ per camera.
È stato introdotto dal Ministero del Turismo greco per contribuire a ridurre il debito del paese.
Ungheria
Le tasse turistiche in Ungheria si applicano solo in Budapest.
I viaggiatori devono pagare un extra del 4% ogni notte in base al prezzo della loro camera.
Italia
Le tasse di soggiorno in Italia dipendono da dove ti trovi. In Siciliale tariffe vanno da 1 € a 3 € a notte.
A Roma, invece, la tariffa varia dai 3 ai 7 euro a notte a seconda del tipo di camera, ma in alcune città più piccole i prezzi sono più alti.
Giappone
In Giappone si presenta sotto forma di tassa di partenza. I visitatori in Giappone pagano 1.000 yen (circa 8 euro) quando lasciano il paese.
Il sito ufficiale del turismo sostiene che questa piccola tassa fa “una differenza significativa” per l’economia.
Malaysia
La tassa di soggiorno della Malesia è forfettaria e viene applicata per notte di soggiorno.
Non è molto più di 4€ a notte.
Nuova Zelanda
Molti turisti, persone in vacanza-lavoro e alcuni studenti e lavoratori in arrivo Nuova Zelanda devono pagare una tassa internazionale per la conservazione e il turismo dei visitatori (IVL) al loro arrivo.
Ma gli australiani sono esenti.
Costa 35 dollari neozelandesi, ovvero circa 21 euro.
Paesi Bassi
I Paesi Bassi hanno una tassa di soggiorno fondiaria e una tassa di soggiorno acquatico.
In Amsterdam, attualmente corrisponde al 7% del costo di una camera d’albergo. Si chiama ‘toeristenbeLASTING’.
Nel 2024 salirà al 12,5%, diventando così la tassa di soggiorno più alta d’Europa. Si applicherà sia ai passeggeri delle crociere che ai visitatori che pernottano.
Portogallo
La bassa tassa di soggiorno portoghese viene pagata per persona per notte ed è applicabile solo agli ospiti di età pari o superiore a 13 anni.
Costa circa 2 euro e attualmente si applica in 13 dei 308 comuni del Portogallo, comprese le città di Porto, Lisbona e Faro.
Dovrai pagarlo solo i primi sette giorni del tuo soggiorno.
Slovenia
La tassa di soggiorno Slovenia varia in base alla posizione e alla classificazione dell’hotel.
È leggermente più alto nelle città più grandi e nelle località turistiche, tra cui Lubiana e Bled: circa 3 €.
Spagna
Se sei diretto a Ibiza o Maiorca, dovrai pagare una tassa di soggiorno.
La tassa di soggiorno sostenibile, che si applica agli alloggi per le vacanze Spagnadelle Isole Baleari (Maiorca, Minorca, Ibiza, Formentera), si applica anche a ciascun vacanziere di età pari o superiore a 16 anni.
Durante l’alta stagione la tassa può arrivare fino a 4€ a notte.
Svizzera
La tassa di soggiorno Svizzera varia a seconda della località. Il costo è per notte e per persona ed è di circa € 2,20.
I preventivi per l’alloggio di solito non includono la tassa di soggiorno: viene specificata come importo separato, quindi è più facile tenerne traccia.
E si applica solo ai soggiorni inferiori a 40 giorni.
Stati Uniti d’America
Una tassa di albergo o di soggiorno per i viaggiatori l’affitto di un alloggio è a pagamento nella maggior parte degli Stati Uniti. Si chiama anche tassa di soggiorno.
Le tariffe si applicano negli hotel, motel e locande. Secondo quanto riferito, la tariffa più alta viene pagata a Houston, con una tassa del 17% sul conto dell’hotel.
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