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Uragano Melissa: la tempesta più potente del 2025 colpisce la Giamaica e blocca migliaia di turisti
Il 28 ottobre la Giamaica è stata travolta dall’uragano Melissa, definito la tempesta più forte al mondo nel 2025 e la peggiore a colpire l’isola negli ultimi decenni. Sebbene i 25.000 turisti internazionali presenti siano tutti sani e salvi, l’emergenza ha paralizzato i principali aeroporti e porte marinare, creando gravi disagi. In questo articolo, vi raccontiamo lo stato attuale della situazione, i consigli per i viaggiatori e il legame tra questa violenta tempesta e il cambiamento climatico.
Aeroporti giamaicani riaprono a singhiozzo: guida aggiornata ai voli ed errori da evitare
Per precauzione, la Giamaica ha chiuso i suoi due scali internazionali principali, l’aeroporto Sangster di Montego Bay e l’aeroporto Norman Manley di Kingston, causando cancellazioni e ritardi prolungati. Sebbene la struttura di Sangster abbia subito danni, le autorità sperano di riprendere le operazioni entro pochi giorni. Nel frattempo, il Norman Manley ha riaperto parzialmente consentendo voli umanitari e alcuni servizi commerciali con continui disservizi.
I viaggiatori sono invitati a controllare lo stato del proprio volo direttamente con le compagnie aeree prima di recarsi in aeroporto. Inoltre, è consigliato arrivare con largo anticipo per completare tutte le procedure di sicurezza, data l’alta affluenza e le limitazioni operative. Per maggiori dettagli e consigli pratici, si può consultare la sezione dedicata al turismo sicuro nelle emergenze.
Turisti bloccati in Giamaica: cancellazioni e gestione dei pacchetti vacanza
A causa della chiusura degli aeroporti e dei porti, centinaia di turisti sono impossibilitati a lasciare l’isola, con notevoli ripercussioni sui pacchetti vacanza. TUI, la più grande compagnia turistica europea, ha cancellato tutte le partenze fino al 9 novembre, mentre Virgin Atlantic ha sospeso i voli fino al 4 novembre, offrendo flessibilità e niente penali per modifiche fino al 10 novembre.
Anche le compagnie di crociera come Carnival e Royal Caribbean hanno deviato le loro rotte, annullando le tappe in Giamaica per motivi di sicurezza. Per evitare disagi, è consigliato seguire attentamente le comunicazioni ufficiali dei tour operator e tenersi informati attraverso fonti attendibili. Un approfondimento su come gestire vacanze e rimborsi in situazioni di crisi è disponibile nell’articolo su rimborsi e assicurazioni di viaggio.
Sicurezza dei viaggiatori e impatto climatico: come affrontare l’uragano e cosa aspettarsi
Nonostante Melissa si stia spostando verso altre isole, le condizioni meteorologiche instabili persistono, con rischi continui di inondazioni e interruzioni di energia elettrica. Le autorità giamaicane hanno allestito rifugi antiuragano e invitano i turisti a rimanere nei luoghi sicuri, seguendo le direttive delle autorità locali e consultando regolarmente i bollettini meteorologici, come quelli del Servizio meteorologico della Giamaica e del Centro nazionale uragani USA.
Gli esperti sottolineano che la violenza di Melissa è stata amplificata dal cambiamento climatico: l’aumento delle temperature oceaniche fornisce energia extra alimentando la crescita verticale della tempesta, che ha superato velocemente livelli record. Il clima mite ha inoltre aggravato le precipitazioni in zone montuose dell’isola, esacerbando inondazioni e frane.
Sintesi finale
L’uragano Melissa ha rappresentato una prova severa per la Giamaica e per i turisti presenti sull’isola, bloccati da aeroporti e porti chiusi e alle prese con una tempesta alimentata da un clima sempre più estremo. Se state pianificando un viaggio verso i Caraibi, è fondamentale monitorare con attenzione gli avvisi meteorologici e seguire i consigli delle autorità locali per viaggiare in sicurezza. Inoltre, valutare opportunamente polizze assicurative e condizioni di rimborso può evitare spiacevoli sorprese in caso di emergenze ambientali.
Per scoprire di più su come organizzare viaggi resilienti e vivere esperienze autentiche in sicurezza, esplorate altre guide e consigli nella nostra sezione dedicata al viaggio consapevole e sostenibile.