Gli spazi di coworking sono in aumento in tutto il mondo, poiché dopo la pandemia molti lavoratori amano ancora lavorare da remoto ma non vogliono chiudersi dentro le proprie case.
Ma una città sta vincendo la gara per fornire prosperi spazi di lavoro condivisi: Londra.
Secondo la compagnia online Generatore di nomi commerciali (BIG), che ha esaminato fattori come il numero di spazi di coworking disponibili, il loro costo medio mensile e la velocità di Internet in 53 città, Londra è la migliore città al mondo per il coworking, seguita da Singapore, Berlino, Bangkok e Toronto.
Con un totale di 1.322 spazi di coworking, la capitale del Regno Unito ha di gran lunga il maggior numero di spazi di coworking al mondo, lasciando dietro di sé sia Singapore che Berlino con 214 e 192 spazi di coworking ciascuna.
Questo forse non sorprende considerando l’enorme numero di persone che vivono a Londra – oltre 9 milioni – e tra loro che sono freelance o lavoratori autonomi e potrebbero aver bisogno di tali soluzioni lavorative alternative.
Oltre a Londra e Berlino, altre tre città europee sono entrate nella top 10: Barcellona all’ottavo posto, Madrid al nono e Copenaghen al decimo.
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Per molti, a Londra e altrove, andare in ufficio ogni giorno è diventato un ricordo del passato, soprattutto dopo il lockdown dovuto al COVID-19.
Eppure, nonostante le gioie del lavoro da casa, a molti manca ancora il brusio di un luogo di lavoro condiviso e la compagnia di altre persone, o semplicemente si sentono un po’ claustrofobici trascorrendo 24 ore al giorno a guardare le stesse quattro mura.
Ma non è dappertutto che puoi trovare il posto perfetto per uscire dalla tua bolla mantenendo la concentrazione, dove puoi trovare comode sedie, belle scrivanie e un buon caffè e, soprattutto, dove migliaia di altre persone sono alla ricerca esattamente del stesse cose.
Londra è risultata essere la città migliore per il coworking nonostante i costi elevati (£ 267 – o € 305 – al mese per una scrivania) e il Wi-Fi relativamente lento (102,24 Mbps).
In confronto, il costo per scrivania/mese di Singapore era di soli 173 euro e quello di Berlino di 207 euro, mentre la velocità Wi-Fi era di 255,83 Mbps per Singapore e 136,66 Mbps per la capitale tedesca.
Altre capitali europee come Amsterdam e Parigi si sono classificate rispettivamente al 12° e 14° posto per coworking, con la capitale francese che conta solo 246 spazi di coworking per una popolazione di 2,1 milioni di persone.
Madrid, Copenaghen e Amsterdam hanno ancora meno spazi di coworking, con la capitale spagnola che conta 190 spazi, la capitale danese 47 e la capitale olandese 119.
Ma tutto quel luccichio a Londra non è oro: la città, che è notoriamente afflitta dagli affitti alti e dai treni della metropolitana affollati, è risultata essere la sesta peggior città al mondo per i pendolari a causa degli alti costi dei suoi trasporti pubblici, superata solo da Istanbul, Rio de Janeiro, Berlino, Miami e Tel Aviv.
Londra ha un sacco di spazi di coworking belli, eleganti e innovativi per tutti i gusti e tutte le tasche: il problema potrebbe essere solo arrivarci.
Image:Getty Images