La fibrosi polmonare è una condizione polmonare cronica che si verifica quando il tessuto nei polmoni diventa sfregiato e ispessito. Ciò può rendere difficile il corretto funzionamento dei polmoni, portando a una serie di sintomi come mancanza di respiro, tosse secca persistente e affaticamento. L’esatta prevalenza della fibrosi polmonare non è nota, ma si pensa che colpisca circa 3-5 milioni di persone in tutto il mondo.
La condizione è più comune negli anziani ed è più spesso diagnosticata negli uomini che nelle donne. È anche più comune nelle persone con determinate condizioni di base, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e le malattie autoimmuni. Nel complesso, sebbene la fibrosi polmonare non sia una condizione comune, è importante aumentare la consapevolezza sulla condizione e migliorare l’accesso alle cure per coloro che ne sono affetti.
Come prevenire la fibrosi polmonare?
Non esiste un modo sicuro per prevenire la fibrosi polmonare, poiché le cause esatte della condizione non sono note. Tuttavia, ci sono alcuni passaggi che puoi adottare per ridurre il rischio di sviluppare la condizione o per rallentarne la progressione se ti è già stata diagnosticata la fibrosi polmonare. Questi includono:
1. Evitare l’esposizione a sostanze irritanti per le vie respiratorie
Alcune sostanze presenti nell’aria, come polvere, fumi e sostanze chimiche, possono irritare i polmoni e contribuire allo sviluppo della fibrosi polmonare. Per ridurre il rischio, cerca di evitare il più possibile di respirare queste sostanze.
2. Non fumare
Il fumo è un importante fattore di rischio per la fibrosi polmonare e alcune altre condizioni polmonari. Smettere di fumare o non iniziare mai in primo luogo, può aiutare a proteggere i polmoni e la salute generale.
3. Trattamento delle condizioni sottostanti
Se si dispone di una condizione polmonare cronica, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o la fibrosi cistica, è importante gestire la condizione e seguire il piano di trattamento raccomandato dal medico. Questo può aiutare a prevenire lo sviluppo della malattia o rallentarne la progressione.
4. Vaccinazione contro le infezioni
Alcune infezioni, come la polmonite e l’influenza, possono aumentare il rischio di sviluppare fibrosi polmonare. Essere vaccinati può aiutarti a proteggerti da queste infezioni e ridurre il rischio di complicanze.
5. Evitare alcuni farmaci
Alcuni farmaci, come alcuni antibiotici e farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), sono stati collegati a un aumentato rischio di sviluppare questa malattia polmonare. Se stai assumendo uno di questi farmaci, parla con il tuo medico delle opzioni alternative o dei potenziali rischi e benefici.
Diagnosi di fibrosi polmonare
Per diagnosticare la fibrosi polmonare, il medico inizierà raccogliendo un’anamnesi dettagliata e conducendo un esame fisico. Possono anche ordinare una serie di test per confermare la diagnosi ed escludere altre possibili cause dei sintomi. Questi test possono includere:
Radiografia del torace
Questo test utilizza i raggi X per creare immagini dell’interno del torace. Può aiutare il medico a vedere se i polmoni sono cicatrizzati o ispessiti o se ci sono altre anomalie.
Test di funzionalità polmonare
Questi test misurano quanto bene i tuoi polmoni sono in grado di far entrare e uscire l’aria e quanto efficacemente sono in grado di trasferire l’ossigeno nel flusso sanguigno.
Analisi del sangue
Gli esami del sangue possono aiutare il medico a verificare la presenza di segni di infezione o altre condizioni che potrebbero causare i sintomi.
TAC
Una TAC utilizza raggi X e un computer per creare immagini dettagliate e trasversali del torace. Questo può aiutare il medico a vedere l’entità delle cicatrici nei polmoni e ad escludere altre possibili cause dei sintomi.
Broncoscopia
Questo test prevede l’inserimento di un tubo sottile e flessibile con una telecamera all’estremità (un broncoscopio) nelle vie respiratorie attraverso il naso o la bocca. Ciò consente al medico di vedere l’interno dei polmoni e raccogliere campioni di tessuto per ulteriori test.
biopsia polmonare
In alcuni casi, il medico può raccomandare una biopsia polmonare, in cui un piccolo campione di tessuto polmonare viene rimosso ed esaminato al microscopio. Questo può aiutare a confermare la diagnosi di fibrosi polmonare e fornire informazioni sul tipo specifico di cicatrici presenti nei polmoni.
Trattamento per la fibrosi polmonare
Non esiste una cura per la fibrosi polmonare, ma esistono trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e rallentare la progressione della condizione. Il piano di trattamento specifico dipenderà dalla gravità dei sintomi, dal tipo di fibrosi polmonare e da altri fattori. I possibili trattamenti per la fibrosi polmonare includono:
ossigenoterapia
Se hai bassi livelli di ossigeno nel sangue, il medico può raccomandare l’ossigenoterapia. Ciò comporta l’utilizzo di una bombola di ossigeno portatile o di un altro dispositivo per fornire ossigeno ai polmoni attraverso una maschera o una cannula nasale. Questo può aiutare a migliorare i sintomi e la qualità della vita.
farmaci
Esistono diversi farmaci che possono aiutare a gestire i sintomi della fibrosi polmonare, inclusi broncodilatatori, corticosteroidi e immunosoppressori. Questi farmaci possono aiutare a ridurre l’infiammazione, migliorare la respirazione e rallentare la progressione della condizione.
trapianto di polmone
In alcuni casi, un trapianto di polmone può essere un’opzione per le persone con grave fibrosi polmonare. Ciò comporta la sostituzione di uno o entrambi i polmoni malati con polmoni sani da donatore. Mentre un trapianto di polmone può migliorare notevolmente i sintomi, è un intervento chirurgico importante con rischi significativi e un lungo periodo di recupero.
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