Il Giappone è nel mezzo di uno scandalo di corruzione che potrebbe mettere a repentaglio le sue speranze di ospitare le Olimpiadi invernali del 2030.
Segue l’arresto di un ex membro del comitato delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e di tre dipendenti di un’azienda di abbigliamento che ha sponsorizzato i giochi.
Haruyuki Takahashi, ex dirigente della società pubblicitaria Dentsu, è sospettato di aver ricevuto tangenti per un valore di circa 370.000 euro dall’ex capo di Aoki Holdings Inc. e da due dipendenti dell’azienda.
Aoki, che realizza abiti da lavoro economici, è stata vista come una scelta a sorpresa per vestire la squadra olimpica giapponese, mentre altre nazioni si sono rivolte a marchi più riconosciuti a livello internazionale.
Image:Getty Images