Mentre siamo abituati all’idea che i denti crescano solo due volte, un nuovo farmaco potrebbe rendere possibile la crescita di una terza serie.
Gli scienziati stanno facendo passi da gigante nello sviluppo di un farmaco rivoluzionario che potrebbe potenzialmente consentire la ricrescita dei denti.
Gli studi clinici dovrebbero iniziare a luglio del prossimo anno. Sperano che sarà disponibile per i dentisti entro il 2030.
Le anomalie dei denti alla nascita sono comuni negli esseri umani e colpiscono uno percento di persone in tutto il mondo. Ma un farmaco per far ricrescere i denti sarebbe una novità mondiale.
La ricerca, condotta dal Medical Research Institute Kitano Hospital di Osaka, in Giappone, mira a portare “un farmaco terapeutico per i pazienti che mancano di una serie completa di denti adulti a causa di fattori congeniti” – legati a influenze genetiche o di sviluppo che si sono verificate prima della nascita.
“Persone con anodontia [the medical term for a complete absence of teeth] non hanno denti naturali perché non li hanno mai sviluppati. La condizione appare spesso insieme ad altre condizioni genetiche, come la displasia ectodermica [defects of the hair, nails, teeth, skin and glands]. Trattamenti comuni includono dentiere e impianti dentali”, secondo le informazioni su Cleveland Clinic sito web.
La condizione – nota anche come agenesia dei denti – ostacola abilità di base come masticare, deglutire e parlare fin dalla giovane età, che possono avere un impatto negativo sullo sviluppo.
Il dottor Katsu Takahashi, capo del dipartimento di odontoiatria e chirurgia orale presso il Medical Research Institute Kitano Hospital, ha lavorato al farmaco sin dai tempi in cui era studente laureato, nei primi anni novanta.
“L’idea di far crescere nuovi denti è il sogno di ogni dentista”, ha detto al giornale giapponese Il Mainichiaggiungendo che era fiducioso che sarebbe stato in grado di “realizzarlo”.
L’innovativo sforzo di odontoiatria, sostenuto dall’Agenzia giapponese per la ricerca e lo sviluppo medico (AMED), mira a “fornire un farmaco terapeutico a pazienti con edentulismo congenito [people wholly or partially toothless] attraverso la collaborazione di più di 10 istituzioni mediche e istituti di ricerca a livello nazionale”, si legge in un comunicato della clinica sito web.
“Riteniamo che questa ricerca chiarirà il meccanismo della malattia (Anodontia congenita) per te e per molti altri pazienti e contribuirà allo sviluppo di una cura”.
Il gruppo di ricerca ha già stimolato con successo la crescita di denti di “terza generazione” – dopo i primi denti da latte rotondi e poi i denti permanenti dell’adulto – in modelli animali prendendo di mira un gene chiamato USAG-1, che si è scoperto limitare la crescita dei denti in topi.
Sviluppando un medicinale anticorpale neutralizzante che blocca l’azione dell’USAG-1, il team di Takahashi ha indotto la ricrescita dei denti nei topi e nei furetti.
I risultati promettenti sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Nature nel 2021, catturando l’attenzione della comunità scientifica globale.
Un farmaco per far ricrescere i denti sarebbe rivoluzionario, fornendo una soluzione alternativa per le persone che hanno perso i denti a causa di gravi carie o malattie dentali.
Il lavoro è ora in corso per rendere il farmaco pronto per l’uso umano. E una volta che la sua sicurezza ed efficacia saranno garantite, l’attenzione si concentrerà sul trattamento dei bambini dai 2 ai 6 anni che mostrano segni di anodontia, ha riferito il Mainichi.
Il dottor Takahashi immagina un futuro in cui la medicina per la ricrescita dei denti diventi una terza opzione praticabile insieme a protesi e impianti, offrendo alle persone la possibilità di riguadagnare i loro denti naturali.
“Speriamo di spianare la strada all’uso clinico del medicinale”, ha osservato Takahashi.
Image:Getty Images