Le iniziative di ecoturismo e il patrimonio culturale sono al centro dell’attenzione mentre il Sarawak vede un’impennata del turismo
La terraferma della Malesia è popolare tra i viaggiatori da anni, ma il suo stato insulare tropicale è alle calcagna. Gli europei si stanno riversando in Sarawak per la fuga definitiva.
Da gennaio a settembre 2024, più di 50.000 turisti europei hanno visitato lo stato occidentale dell’isola tropicale della Malesia, soprannominata “la porta del Borneo”.
Si tratta di un aumento di traffico che lo stato non ha mai visto, rappresentando il 34% dei visitatori a lungo raggio.
L’aumento di popolarità del Sarawak non sorprende, dato il suo ricco patrimonio, le avventure attraverso le sue montagne ricche di biodiversità, le foreste pluviali e i paesaggi dei corsi d’acqua e la sua enfasi sull’ecoturismo e sulla vita locale.
“Con 34 gruppi etnici distinti, lo stato è un crogiolo di culture, che offre una vasta gamma di tradizioni, cucine e festival che attirano visitatori in cerca di un’autentica esperienza culturale”, afferma il Ministro del turismo, dell’industria creativa e delle arti dello spettacolo del Sarawak, YB Dato Sri Abdul Karim Rahman Hamzah.
Le diverse esperienze del Sarawak: avventura, cultura, cibo e festival
Lo stato è grande ma scarsamente popolato, il che significa che gran parte della sua estensione è data da fasce di natura incontaminata. Chi cerca l’avventura può sceglierne due Siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO per iniziare.
C’è la foresta pluviale del Parco nazionale di Gunung Mulu, risalente a 60 milioni di anni fa, con le sue formazioni calcaree, cascate e sentieri fluviali, e il Parco nazionale di Niah, noto per il suo gruppo di straordinarie grotte e siti archeologici preistorici.
“Le nostre giungle, i nostri fiumi, sono assolutamente incontaminati”, afferma il Ministro, sottolineando la spinta per la conservazione e i viaggiatori che vogliono farne parte.
La scena alimentare dello stato è fortemente influenzata dai suoi gruppi etnici. “Con 34 etnie diverse, puoi immaginare la diversità del cibo che abbiamo in Sarawak?” aggiunge Rahman Hamzah, sottolineando che il piatto forte dello stato è la “laksa”, la pasta di riso locale resa famosa in tutto il mondo da Anthony Bourdain, che la definì la “colazione degli dei”.
E dove assaggiare il tutto? La capitale del Sarawak, Kuching, è stata riconosciuta dall’UNESCO come città creativa della gastronomia nel 2021 per aver preservato la tradizione e Indigeno patrimonio alimentare ed essere una destinazione alimentare contemporanea.
Una grande attrazione per i viaggiatori europei e gli amanti della cultura è il famoso Rainforest World Music Festival, una celebrazione annuale di tre giorni con musica, bazar gastronomici e arti e mestieri tradizionali, che quest’anno ha segnato la sua 26esima edizione.
Sarawak: L’ecoturismo è in prima linea nella protezione statale
Guardando al futuro, il Sarawak sta ponendo sempre più enfasi sull’ecoturismo, lanciando nuovi programmi come l’iniziativa “Sarawak, Malesia, la mia seconda casa” volta a promuovere e preservare il suo patrimonio naturale e nazionale offrendo ai visitatori esperienze autentiche e coinvolgenti.
Per i viaggiatori attenti all’ambiente, il Sarawak offre una vasta gamma di attività, dagli ecosport come rafting e kayak vicino alla città, al percorso del villaggio rurale XTERRA Sarawak Borneo Trail Run e tour in bici elettrica dei monumenti culturali di Kuching.
Nell’ambito di questo impegno, le agenzie turistiche del Sarawak si assicurano che la sostenibilità sia una componente fondamentale delle loro attività promozionali. Ad esempio, una parte della vendita dei biglietti del Rainforest World Music Festival è destinata a un programma di reimpianto delle mangrovie. Inoltre, lo Stato ha vietato le bottiglie di plastica monouso durante i principali eventi.
Qual è il periodo migliore dell’anno per visitare il Sarawak?
Il Sarawak sta inoltre pianificando una “rivoluzione del patrimonio culturale” incentrata sulla conservazione e promozione delle sue tradizioni indigene e sulla promozione di pratiche di turismo sostenibile includendo le comunità locali.
Le sistemazioni in famiglia nei villaggi rurali e nelle famose Iban Longhouse consentono ai visitatori di sperimentare lo stile di vita tradizionale degli indigeni del Sarawak.
Uno dei momenti migliori per sperimentare questo stile di vita è durante il Festival Gawai, una tradizionale celebrazione della raccolta del riso che si tiene ogni anno a giugno. “È proprio come Oktoberfest in Germania, con molte feste, ma in Sarawak celebrate in modo diverso e molto colorato”, afferma il Ministro.
Con tali esperienze coinvolgenti destinate ad espandersi ulteriormente l’anno prossimo, l’enfasi è sul fatto che lo stato è molto sicuro. “Sarete i benvenuti, sia in città che nelle zone rurali.”
Se non puoi venire a giugno non preoccuparti, è la meta ideale da aprile a ottobre. In questo periodo dell’anno si svolgono l’International Dragon Boat Festival, la Sarawak Regatta, il Rainforest World Music Festival, il Borneo Jazz Festival, il Kuching Jazz Festival e la Kuching International Marathon.
Lo Stato è impegnato a garantire che i visitatori partano con un più profondo apprezzamento per le sue meraviglie naturali e culturali, spiega il Ministro.
“Crediamo che i nostri tesori debbano essere conosciuti in tutto il mondo. Vogliamo che il mondo venga a Sarawak e apprezzi la bellezza, la giungla, i grandi fiumi e gli animali che abbiamo. Per mostrare come siamo diventati cittadini globali per prenditi cura della natura del mondo”.
Image:Getty Images