Il tabacco è uno dei principali fattori di rischio di malattie e decessi a livello globale. Ciò è dovuto sia al consumo diretto di tabacco che all’esposizione al fumo passivo. Ogni anno, il 31 maggio, si celebra la Giornata mondiale senza tabacco per aumentare la consapevolezza sui pericoli del fumo tra le persone che lo fanno e coloro che li circondano. Gli effetti collaterali del fumo passivo possono essere pericolosi soprattutto per i bambini e, diciamocelo, il danno può iniziare anche prima che nascano!
Cos’è il fumo passivo?
Fumo passivo noto anche come fumo di tabacco ambientale. È il fumo che espira un fumatore. Proviene dalla punta di sigarette, pipe e sigari accesi e contiene circa 4000 sostanze chimiche, di cui oltre 50 cancerogene.
“Milioni di bambini respirano fumo passivo, e il fumo dei genitori o di chi si prende cura di loro è il modo più comune in cui i bambini piccoli sono esposti al fumo. Sono anche a rischio a causa dei loro stessi comportamenti: strisciare su pavimenti e tappeti è un modo semplice per ingerire polvere e fumo e anche mettersi le mani in bocca dopo aver toccato le pareti dove si era depositato il fumo”, Dr Abhishek Chopra, Consulente Neonatologo e Pediatra, Cloudnine Il gruppo di ospedali, Nuova Delhi, racconta Health Shots.
Sapevi che anche fumare in una stanza diversa, usare ventilatori o fumare davanti a finestre aperte non impedisce il fumo passivo? Oltre a ciò, il fumo e il fumo passivo possono causare danni in qualsiasi fase della vita: prima della nascita, dell’infanzia, dell’infanzia e persino dell’età adulta. È necessario prestare attenzione poiché non esiste un livello sicuro di esposizione al fumo passivo, afferma il dott. Chopra.
Effetti collaterali del fumo passivo sui bambini
Il dottor Abhishek Chopra ha spiegato come il fumo passivo o il fumo passivo possano influenzare un bambino in modi diversi.
1. Basso peso alla nascita
Il fumo passivo è una nota causa prevenibile della nascita di bambini con basso peso alla nascita. Il peso medio alla nascita dei bambini nati da donne incinte non fumatrici esposte al fumo passivo è in media di 33 grammi inferiore rispetto a quelli non esposti al fumo passivo.
2. Problemi placentari
Fumare durante la gravidanza può anche causare labbro leporino, palatoschisi nel bambino e problemi alla placenta come la placenta previa e il distacco della placenta.
3. Gravidanze pretermine o complicazioni alla nascita
Il fumo passivo è anche legato agli aborti e all’aumento del rischio di nascita prematura dei bambini.
4. Rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante
Il fumo è il più forte fattore di rischio per la sindrome della morte improvvisa del lattante.
5. Influisce sulla capacità di apprendimento
Il fumo passivo compromette anche la capacità di apprendimento del bambino poiché è neurotossico a un livello estremamente basso. I bambini nati da donne non fumatrici, ma esposti al fumo passivo durante la gravidanza e da donne che hanno fumato durante la gravidanza hanno maggiori probabilità di soffrire di disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e disturbo della condotta.
6. Infezioni dell’orecchio
Il fumo inalato irrita la tuba di Eustachio che collega la parte posteriore del naso all’orecchio medio. L’irritazione può causare gonfiore nell’orecchio medio causando dolore e infezione.
7. Problemi respiratori
Il fumo passivo aumenta il rischio di patologie legate alle vie respiratorie come polmonite, asma, respiro sibilante e infezioni alle orecchie. L’esposizione aumenta anche il rischio di attacchi di asma e sono più gravi con molti bambini che richiedono il ricovero in ospedale.
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8. Assenteismo scolastico per malattia
I bambini spesso riferiscono anche naso chiuso, mal di testa e mal di gola. L’esposizione al fumo passivo è anche associata a un aumento dell’assenteismo scolastico correlato alle vie respiratorie tra i bambini.
9. Aumenta il rischio di malattie
Il fumo passivo provoca anche problemi nei bambini più avanti nella vita, tra cui il cancro ai polmoni e le malattie cardiache.
10. Dipendenza dal fumo
Il fumo passivo aumenta anche il rischio che i bambini stessi diventino dipendenti dal fumo, con un rischio che è quasi da una volta e mezzo a due volte superiore rispetto a quelli non esposti a questo comportamento.
Come ridurre l’esposizione al fumo passivo per i bambini?
Negli ultimi due decenni dopo la convenzione quadro dell’Organizzazione mondiale della sanità sul controllo del tabacco nel 2003, le politiche di controllo del tabacco, compresi i divieti di fumo, sono state promosse a livello internazionale. Si sono dimostrati efficaci nel ridurre la prevalenza del fumo con un carico di esposizione al fumo passivo diminuito dell’80% tra i bambini di età inferiore ai 14 anni tra il 1990 e il 2019.
“Anche l’esposizione ricorrente dei bambini al fumo passivo, un noto cancerogeno per l’uomo, è considerata una forma di abuso sui minori. Dobbiamo proteggere i nostri bambini dagli effetti pericolosi del fumo passivo poiché gli effetti sono di lunga durata, estremamente pericolosi e si estendono per l’intera durata della vita”, spiega il dott. Chopra.
A livello domestico, ecco cosa si può fare per mitigare i rischi, suggerisce l’esperto!
* I genitori dovrebbero smettere di fumare per prevenire gli effetti deleteri dell’esposizione al fumo passivo sui bambini.
* Gli specialisti di Deaddiction possono anche essere consultati in caso di necessità con molti prodotti farmaceutici disponibili in commercio.
* Dovrebbero essere compiuti sforzi anche per convincere altri membri della famiglia a smettere di fumare e, se non possibile, proibendo loro di fumare in casa o vicino ai bambini.
* Il fumo dovrebbe essere scoraggiato anche in aree all’aperto come parchi ed edifici semiprivati.
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