Una diagnosi di cancro può essere devastante in quanto provoca il caos nella vita di qualcuno influenzando lo stato fisico, psicologico e finanziario di una persona. Non molti sono consapevoli del fatto che il cancro e il suo trattamento come le radiazioni e la chemioterapia influenzano anche la fertilità di uomini e donne. Le opzioni avanzate di trattamento della fertilità come la conservazione della fertilità sono un raggio di speranza nel mantenere intatta la propria fertilità e consentire ai malati di cancro di costruire le loro famiglie in futuro a loro piacimento. La consapevolezza della possibilità della genitorialità, anche dopo il cancro, è il bisogno del momento.
In che modo il cancro influisce sulla fertilità?
La malattia stessa può causare cambiamenti nel corpo interrompendo gli ormoni necessari per l’ovulazione e la pressione colpisce gli organi riproduttivi, riducendo così la fertilità.
Alcuni dei fattori comuni che potrebbero influenzare l’infertilità dei malati di cancro:
1. Chirurgia del cancro
Se le ovaie, l’utero o i testicoli vengono rimossi come parte del trattamento, ciò può influire sulla capacità di concepire.
2.Radiazione
A seconda della dose, della durata e del sito della radiazione, si possono persino perdere ovuli nelle ovaie che portano a insufficienza ovarica prematura o spermatozoi dai testicoli, causando azoospermia.
3. Chemioterapia
Molti farmaci utilizzati nella chemioterapia sono dannosi per le gonadi e gli agenti alchilanti, come la ciclofosfamide, sono in cima alla lista. Questi farmaci possono distruggere gli ovociti e esaurire il pool follicolare nelle donne. Può portare alla riduzione dello sperma o delle cellule germinali negli uomini, con conseguente diminuzione della fertilità.
Il cancro e il suo trattamento possono anche portare a disturbi mestruali nelle femmine e disfunzioni sessuali nei maschi, influenzando ulteriormente le possibilità di un concepimento riuscito.
4.età
L’avanzare dell’età alla diagnosi e al trattamento aumenta il rischio di danno gonadico dovuto a chemioterapia e radiazioni.
Trattamenti per la fertilità che possono aiutare i malati di cancro a concepire
La conservazione della fertilità è un processo attraverso il quale ovuli, spermatozoi, embrioni e tessuto ovarico o testicolare vengono crioconservati (conservati in azoto liquido a una temperatura estremamente bassa di -196 gradi C) per un uso futuro. Quando il trattamento del cancro è completato e il maschio o la femmina o la coppia è pronta per la gravidanza, gli ovuli/lo sperma/gli embrioni congelati possono essere scongelati e si può eseguire la fecondazione in vitro per ottenere la gravidanza.
Tipi di preservazione della fertilità
Ecco il tipo di conservazione della fertilità che può essere un vantaggio per i malati di cancro che vogliono concepire:
1. Crioconservazione di embrioni
Qui, gli ovuli maturi vengono prelevati da donne con o senza stimolazione ovarica e fecondati con lo sperma attraverso la fecondazione in vitro. L’embrione formatosi dopo la fecondazione viene congelato. Quando il trattamento del cancro finisce e la donna è pronta per la gravidanza, l’embrione congelato viene scongelato e impiantato nell’utero della donna per consentirle di raggiungere la maternità. Questo metodo ha le migliori possibilità di ottenere una gravidanza.
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2. Congelamento dello sperma
Per gli uomini che hanno il cancro, lo sperma può essere recuperato prima dell’inizio del trattamento e congelato per un uso successivo. Nei ragazzi in età prepuberale, il tessuto testicolare può essere congelato, impiantato successivamente e lo sperma estratto per l’uso nelle tecnologie di riproduzione assistita.
3. Crioconservazione degli ovociti
Questo può essere fatto in qualsiasi momento del ciclo, a seconda del tempo disponibile tra la diagnosi e l’inizio del trattamento del cancro. Altri fattori come l’età della paziente, l’ora del ciclo mestruale e il tipo di cancro vengono presi in considerazione durante la pianificazione del protocollo. Se possibile, vengono somministrate iniezioni di ormoni per aumentare il numero di follicoli in via di sviluppo nelle ovaie, dopodiché gli ovuli vengono prelevati dalle donne prima del trattamento del cancro e congelati. Gli ovuli congelati possono essere scongelati e fecondati con lo sperma quando desidera rimanere incinta.
4. Crioconservazione del tessuto ovarico
Qui, una parte o l’intera ovaia viene rimossa e congelata. Ciò è utile nelle ragazze in età prepuberale e anche nelle donne in cui la stimolazione ovarica non è possibile per vari motivi. Al termine del trattamento e quando la donna è pronta per la gravidanza, il tessuto ovarico viene reimpiantato nella cavità pelvica o in un sito eterotopico. Questa procedura ha anche il vantaggio di aiutare i pazienti a recuperare la normale funzione endocrina riproduttiva, come si è visto in quasi il 90% dei casi, come rilevato in uno studio. Questo tessuto inizia a funzionare e le uova così prodotte da questo tessuto trapiantato possono essere raccolte e utilizzate per la fecondazione.
Il cancro non deve togliere il sogno di diventare genitore! Prendere la decisione giusta dopo una diagnosi di cancro è di fondamentale importanza per salvare il proprio potenziale riproduttivo per il futuro.
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