Abbiamo tutti sentito parlare di El Camino de Santiago in Spagnauna delle vie di pellegrinaggio storiche più famose al mondo.
Ma se stai cercando la tua prossima sfida e hai voglia di qualcosa di un po’ diverso, perché non prendere in considerazione invece la nuova Via Transilvanica in Romania?
Il percorso di 1.400 km – ispirato a Spagna‘s Camino – croci Romania da nord a sud, attraversando 108 villaggi e città lungo il percorso.
Cos’è la Via Transilvanica?
L’idea per il nuovo percorso di trekking a lunga distanza è stata concepita per la prima volta quattro anni fa dal 52enne Alin Useriu come un modo per esplorare le terre selvagge del suo paese.
Voleva creare qualcosa di simile all’antico percorso di pellegrinaggio a Santiago o al vasto Sentiero della cresta del Pacifico americano.
“Il mio unico obiettivo era rivitalizzare le aree rurali e tutti gli amici con cui ho parlato erano entusiasti del progetto”, spiega.
Non sapeva che più di 10.000 persone avrebbero aiutato a trasformare quel sogno in realtà. Si sono offerti volontari per tracciare il percorso i Carpazi e alcuni dei paesaggi più spettacolari del continente.
Quattro anni dopo, questo compito mastodontico è finalmente compiuto. Per celebrare la sua apertura, Alin ha percorso lui stesso il percorso, trascorrendo circa 2 mesi a piedi da Putna, nella parte settentrionale di Romania al capolinea della Via Transilvanica a Drobeta-Turnu Severin nei pressi del serbo confine.
Se non ti va di camminare così lontano o non hai due mesi a disposizione, il percorso è suddiviso in sette regioni chiave, ciascuna con un cucina unica e cultura.
Ogni regione impiega dai 6 ai 15 giorni per camminare per una spedizione più piccola, oppure potresti saltare su un bicicletta e coprire la distanza molto più velocemente.
Secondo un ciclista sul percorso, l’intero percorso potrebbe essere fatto in 20 giorni se non fai troppe soste.
Trasformare i villaggi attraverso il turismo
Nonostante la forte crescita economica, Romania ha visto un esodo di giovani dalle zone rurali. Alcuni del paese il più bello le regioni hanno subito lo spopolamento più pesante.
In uno dei 108 villaggi attraversati dal percorso, Sapartoc, Radu Moldovan ha trasformato una vecchia casa deserta in una graziosa pensione.
“Volevamo mettere in pratica tutte le belle teorie che avevamo appreso all’università ed essere un esempio vivente”, dice l’agricoltore che si è formato in questioni ambientali e sviluppo rurale.
“Non potevo sognare di meglio per Sapartoc”, aggiunge, spiegando che l’apertura della Via Transilvanica non poteva arrivare in un momento migliore. Radu spera che man mano che la popolarità della Via cresce, contribuirà a rafforzare il suo piccolo villaggio che ha una popolazione di appena ventidue persone.
Il ecoturismo il percorso che spera di incoraggiare riguarda anche la conservazione dell’architettura e delle tradizioni locali. Non che Useriu veda molto pericolo turismo di massa del tipo visto sulle spiagge rumene del Mar Nero.
“Abbiamo fissato il traffico massimo a 300.000 persone all’anno e siamo ancora lontani da questo”, spiega.
Ma già il sogno di Useriu del percorso che aiuta a rivitalizzare i villaggi di montagna sembra dare i suoi frutti.
Guarda il video qui sopra per saperne di più sulla Via Transilvanica.
Image:Getty Images