Spinti da stili di vita più sani e dall’influenza dei social media, sempre più giovani stanno abbracciando il consumo consapevole e sono sempre più consapevoli di cosa e quanto alcol consumano.
Il Natale è un momento di festa; Famiglia, amici o riunioni di lavoro… Il consumo di alcol sale alle stelle durante le vacanze, ma sembra che un numero crescente di giovani passi dal bere a proprio piacimento al bere saggiamente. Si chiama mindful drink: essere più consapevoli di quanto e come si beve.
Secondo il CHIil consumo episodico eccessivo di alcol tra gli europei sotto i 25 anni è diminuito di oltre 10 punti rispetto al 2000.
I giovani si prendono sempre più cura della propria salute fisica e mentale, ma anche della propria immagine personale. L’alcol non rientra in uno stile di vita più sano, quindi stanno abbracciando altri tipi di svago.
Quando il vomito diventa virale
“È un po’ imbarazzante. È un po’ un ‘grinch’ vedersi in situazioni… ubriachezza estrema… come se ti registrassero e poi diventassero virali… non so se sei più consapevole di dove sei, con chi sei e cosa stai facendo,” dice Fernanda Galleguillos, una studentessa di 26 anni, riferendosi alla crescente consapevolezza sociale del consumo di alcol e degli effetti dannosi dell’alcol bere eccessivo.
“A volte ti chiedi: ‘Perché bevo? Molte volte beviamo perché fa parte dell’ambiente… Bevo perché mi piace? Per fortuna il mio ambiente lo rispetta. C’è un po’ di scontro con altre generazioni, ma fortunatamente sono in un circolo in cui siamo tutti nello stesso sguardo”, aggiunge Galleguillos.
I giovani, come Galleguillos, sono oggi più preoccupati di prendersi cura della propria salute mentale, del proprio corpo e della propria immagine personale, optando per altri tipi di svago. “Dò priorità ad altre cose nella mia vita, come fare un piano al mattino, cosa che se avessi i postumi di una sbornia, probabilmente non lo farei”, dice Galleguillos.
Nuovi stili di vita
“È una tendenza più ampia, che ha a che fare con gli stili di vita. Vediamo sempre più persone preoccupate per il cibo, correnti per esempio vegani o vegetariani… Stili di vita attivi, sport… E il consumo moderato di alcol, o il non bere direttamente, si adatta perfettamente con questa tendenza”, spiega José Blázquez, coordinatore del corso di laurea in marketing presso l’Università Europea di Madrid.
Il bar, sottolinea Blázquez, non è più il luogo di socializzazione per eccellenza, come è avvenuto per altre generazioni. I giovani hanno altri luoghi di incontro; molti dei quali virtuali.
“Ora con i social media puoi socializzare tramite il tuo cellulare e puoi stare a casa; e questo lontano dal bar potrebbe aver contribuito a una riduzione dei consumi”, aggiunge.
In Spagna, il 15% dei giovani sotto i 24 anni sceglie di non bere, anche se deve ancora affrontare la pressione sociale. L’alcol è ancora onnipresente nelle riunioni sociali. È la sostanza psicoattiva più consumata in Europa e la Spagna è tra i cinque paesi che bevono di più nel continente.
“Quando dici che non bevi ti chiedono sempre perché. Dici perché non voglio e ti chiedono ancora perché. La mia scusa è sempre: non bevo per motivi di salute, quindi nessuno si preoccupa me”, confessa Nicky Cordoba, uno studente di 24 anni.
Tempi di tendenza
Il consumo consapevole è un fenomeno sociale che inonda i social network di hashtag. #bereconsapevole, #sobercurioso O #sinalcool sono alcune delle etichette che accompagnano i post di influencer che promuovono ricette di mocktail, parlano dei presunti effetti infiammatori della bevanda e raccontano il loro processo quotidiano per fermarne o ridurne il consumo.
Blázquez ritiene che il rapporto dei giovani con i social network sia intrinsecamente legato ai feedback positivi che ricevono. “Le sfide per loro sono importanti, e i commenti ‘non ho bevuto’ o ‘sono riuscito a ridurre il consumo di alcol’ diventano un premio prezioso, un riconoscimento da parte dei loro follower e di coloro con cui condividono le loro esperienze sui social media.”
L’aumento dei cocktail bar che offrono opzioni analcoliche riflette un cambiamento nelle tendenze di consumo, privilegiando la qualità rispetto alla quantità. Il mercato sta rispondendo con nuovi prodotti come birra e liquori analcolici o bevande a bassa gradazione, come le bevande analcoliche miscelate.
A La Bandida di Madrid, i giovani possono gustare un cocktail convenzionale e alternarlo con un mocktail dal suo ampio menù di opzioni analcoliche. Perché in fondo la notte più bella è quella che ricordi.
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Image:Getty Images