La disabilità dello sviluppo, nota come disturbo dello spettro autistico (ASD), è causata da differenze nel cervello. Gli individui con ASD possono avere difficoltà con attività o interessi ripetitivi, così come la comunicazione sociale e l’impegno. Inoltre, le persone con ASD possono imparare, muoversi o prestare attenzione in modo diverso.
Come altri disturbi dello sviluppo neurologico, i disturbi dello spettro autistico in genere non sono “curabili”. Il trattamento cronico è necessario per uno stile di vita migliore. Gli obiettivi principali del trattamento sono ridurre i sintomi principali e le relative carenze, aumentare l’indipendenza funzionale e la qualità della vita e ridurre lo stress in famiglia.
Modi per gestire il disturbo dello spettro autistico
Qui discuteremo gli interventi che aiutano a mitigare le caratteristiche fondamentali del disturbo dello spettro autistico, che includono compromissione della reciprocità sociale, deficit nella comunicazione e repertorio comportamentale ripetitivo limitato.
1. Interventi educativi
L’istruzione è caratterizzata come l’incoraggiamento dell’acquisizione di abilità e informazioni per sostenere lo sviluppo dell’indipendenza e dell’autosufficienza di un bambino. Insieme all’apprendimento accademico, include anche la socializzazione, lo sviluppo di abilità adattive, la comunicazione e la generalizzazione delle conoscenze in vari contesti.
2. Strategie specifiche
I programmi educativi per bambini con disturbo dello spettro autistico includono diverse tecniche specifiche come:
Analisi comportamentale applicata: La tecnica di utilizzare interventi basati su principi di apprendimento scoperti attraverso la ricerca psicologica sperimentale per cambiare sistematicamente comportamento è noto come applicato comportamento analisi (ABA). Una componente essenziale del trattamento basato sul comportamento degli indesiderabili comportamenti è funzionale comportamento analisi, spesso nota come valutazione funzionale. La maggior parte dei problemi comportamenti hanno una sorta di scopo adattivo e sono rafforzati dai risultati, come ottenere l’attenzione di un adulto, un oggetto, un’attività o una sensazione desiderati o eludere una richiesta o uno scenario indesiderabile. L’obiettivo principale dell’ABA è la misurazione accurata e la valutazione imparziale dell’osservabile comportamento in contesti pertinenti, come la casa, la classe e la comunità.
Logopedia e logopedia: A causa delle loro difficoltà di comunicazione sociale, le persone con ASD in genere beneficiano del trattamento di un logopedista. La maggior parte dei bambini con ASD può imparare a parlare in modo significativo, quindi l’età cronologica di un bambino o la mancanza delle abituali abilità necessarie non dovrebbe impedire loro di ricevere servizi linguistici. Spesso è possibile migliorare la comunicazione utilizzando modalità di comunicazione aumentativa e alternativa, come gesti, linguaggio dei segni e software di comunicazione per immagini.
Terapia occupazionale: La terapia occupazionale tradizionale incoraggia spesso lo sviluppo di abilità accademiche e di cura di sé come vestirsi, manipolare chiusure, usare utensili e abilità accademiche come tagliare con le forbici e scrivere.
3.Gestione medica
I bambini con ASD hanno gli stessi bisogni sanitari di base dei bambini senza disabilità e beneficiano delle stesse attività di promozione della salute e prevenzione delle malattie, comprese le vaccinazioni. Potrebbero anche avere alcune condizioni di comorbilità che richiedono farmaci.
Convulsioni: Tra l’11% e il 39% di quelli con ASD hanno l’epilessia. Gli stessi criteri utilizzati per tutti i bambini con epilessia, inclusa una diagnosi accurata del tipo specifico di crisi, guidano il trattamento anticonvulsivante nei bambini con ASD.
Problemi gastrointestinali: Diversi pazienti con ASD hanno sintomi come mal di stomaco persistente o ricorrente, nausea, vomito, diarrea o costipazione. Quando un giovane mostra un cambiamento nel comportamento, come esplosioni aggressive o autolesionismo, dovrebbe essere preso in considerazione anche il disagio gastrointestinale occulto.
Disturbi del sonno: I problemi del sonno sono comuni nei bambini e negli adolescenti con ASD a tutti i livelli del funzionamento cognitivo. In alcuni casi, può esserci un’eziologia identificabile come l’apnea ostruttiva del sonno o il reflusso gastroesofageo; La valutazione e il trattamento sono guidati dall’anamnesi e dall’esame obiettivo. Quando non esiste una spiegazione medica nota, le terapie comportamentali come le pratiche di igiene del sonno, la limitazione del sonno diurno, lo sviluppo di sane routine serali e le tecniche di estinzione hanno spesso successo.
Valutazione dei comportamenti problema: Reazioni e comportamenti emotivi problematici come l’aggressività e l’autolesionismo sono comuni nei bambini e negli adolescenti con disturbo dello spettro autistico. In alcuni casi, i fattori medici possono causare o esacerbare comportamenti disadattivi e il riconoscimento e il trattamento delle condizioni mediche possono eliminare la necessità di agenti psicofarmacologici. Otite media, otite esterna, faringite, sinusite, ascesso dentale, costipazione, infezione del tratto urinario, reflusso, colite, rinite allergica e altre condizioni possono essere tutte fonti di disagio.
Psicofarmacologia: Gli interventi farmacologici possono essere presi in considerazione per comportamenti disadattivi come aggressività, comportamento autolesionistico, comportamenti ripetitivi (per esempio, perseveranza, ossessioni, compulsioni e movimenti stereotipati), disturbi del sonno, irritabilità, ansia, iperattività, disattenzione, comportamento distruttivo o altri disturbi comportamenti. Dopo che sono state escluse cause mediche curabili e fattori ambientali modificabili, può essere presa in considerazione una sperimentazione terapeutica con farmaci se i sintomi comportamentali causano una compromissione significativa del funzionamento. Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), gli antipsicotici atipici e gli stimolanti sono esempi di farmaci che possono essere utilizzati.
4. Supporto familiare
La gestione dovrebbe concentrarsi non solo sul bambino ma anche sulla famiglia. Oltre a educare i genitori sugli ASD, fornendo una guida preventiva, formandoli e coinvolgendoli come terapeuti, assistendoli nell’accesso alle risorse, fornendo supporto emotivo attraverso tecniche collaudate come l’ascolto empatico e il parlare dei problemi, e supportandoli nel difendere i loro problemi bisogni del bambino, medici e altri operatori sanitari possono aiutare i genitori.
Gli ASD sono condizioni croniche che colpiscono quasi 1 bambino su 150 e richiedono un supporto multidisciplinare!
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