I timbri sui passaporti sono distintivi d’onore per molti viaggiatori e formano una traccia cartacea delle loro avventure.
Ma presto potrebbero essere un ricordo del passato quando si entra nel Area Schengen.
Il nuovo automatizzato Sistema di entrata/uscita (EES), il cui lancio è previsto per novembre 2023, registrerà digitalmente i visitatori non UE, eliminando la necessità di timbri fisici.
“EES sostituirà l’attuale sistema di timbratura manuale di passaportiche richiede tempo, non fornisce dati affidabili sui valichi di frontiera e non consente un rilevamento sistematico dei fuoritermine”, si legge in una dichiarazione del dipartimento per la migrazione e gli affari interni della Commissione europea.
Che cos’è il sistema di ingressi/uscite dell’UE (EES)?
L’EES sarà un sistema informatico automatizzato per la registrazione dei viaggiatori provenienti da paesi terzi esenti dal visto o titolari di soggiorni di breve durata visti.
Ogni volta che una persona attraversa una frontiera esterna dell’UE, il sistema ne registrerà il nome, il tipo di documento di viaggio, i dati biometrici (impronte digitali e immagini del volto) e la data e il luogo di ingresso e di uscita. Registrerà anche i respingimenti.
Si spera l’automazione controllo delle frontiere i controlli ei sistemi self-service miglioreranno la sicurezza nell’UE e saranno più rapidi per i viaggiatori. Tuttavia, l’industria aerea e vari paesi hanno affermato che una mancanza di preparazione potrebbe causare problemi iniziali quando il sistema verrà introdotto.
Inizialmente doveva essere lanciato nel 2022, ma è stato ritardato fino a maggio 2023 e di nuovo fino a novembre.
Con il nuovo sistema, i viaggiatori con accesso senza visto verso l’area Schengen sarà necessario ottenere l’autorizzazione di viaggio online tramite il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS). Questo verrà avviato in più fasi una volta che l’EES sarà operativo.
I timbri sui passaporti sono ancora richiesti prima del lancio dell’EES
Inviare-BrexitI britannici sono stati avvertiti che devono ottenere timbri sui passaporti quando escono ed entrano nell’area Schengen.
Ciò funge da prova che non hanno superato il limite di 90 giorni senza visto su un periodo di 180 giorni.
In genere accade automaticamente ai controlli di sicurezza e, per alcuni amanti dei viaggi, è stato persino un piccolo lato positivo dell’uscita dall’UE.
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