Tipicamente quando voliamo in quota, siamo esposti a radiazioni cosmiche di basso livello nell’atmosfera. Ma gli scienziati ora credono che i passeggeri che volano attraverso un temporale potrebbero essere colpiti da potenti lampi di raggi gamma, noti anche con il loro nome più minaccioso di “fulmini oscuri”.
A differenza dei fulmini visibili, i fulmini oscuri – il rilascio di radiazioni gamma ad alta energia durante un temporale – sono quasi invisibili tra le nuvole, e questo è uno dei motivi per cui il fenomeno è stato segnalato per la prima volta quasi 30 anni fa nel 1994, circa due anni fa. -mezzo secolo dopo che Benjamin Franklin scoprì una connessione tra fulmini ed elettricità.
Proprio come i fulmini visibili, i fulmini oscuri durano solo pochi millesimi di secondo, un tempo non sufficiente per dare agli scienziati la possibilità di osservare correttamente il fenomeno.
Gli esperti stimano che i lampi oscuri in tutto il mondo siano circa mille volte al giorno, generalmente invisibili e inosservati dal pubblico.
Ma sebbene invisibili all’occhio umano, queste esplosioni sono tutt’altro che insignificanti: secondo gli esperti, possono trasportare un milione di volte più energia della radiazione contenuta nei fulmini visibili.
Sebbene non sia chiaro come nascano i fulmini oscuri, la maggior parte degli scienziati concorda sul fatto che il fenomeno sia in qualche modo innescato dalla collisione di elettroni ad alta energia con le molecole d’aria circostanti durante i temporali.
Questo rilascio di lampi di raggi gamma terrestri (TGF) durante il misterioso fenomeno si verifica a 10-15 km di altezza nel cielo, alla stessa altitudine a cui vola la maggior parte degli aerei commerciali.
Gli scienziati sospettano da tempo che i fulmini oscuri possano colpire i passeggeri che volano attraverso i temporali, ma l’impatto dei lampi di raggi gamma sulle persone colpite non è ancora chiaro.
A differenza dei fulmini visibili, qualcuno colpito da un fulmine oscuro non verrebbe ferito immediatamente.
Radiazioni equivalenti a 10 radiografie del torace
Un nuovo studio della ricercatrice Melody Pallu, presentato a Chicago, negli Stati Uniti, il 13 dicembre, che ha combinato osservazioni di fulmini oscuri con rotte aeree, ha scoperto che è probabile che il misterioso fenomeno colpisca vicino a un aereo circa una volta ogni uno o quattro anni.
Ciò significa che le possibilità di essere colpiti da fulmini oscuri mentre si vola attraverso un temporale sono in realtà molto ridotte, soprattutto perché i piloti di solito cercano di evitare di dirigersi verso il percorso di una tempesta.
Precedenti studi hanno stimato che a un’altitudine di 12.000 m (39.000 piedi), essere colpiti da un fulmine oscuro conterrebbe una dose di radiazioni equivalente a dieci raggi X del torace.
A circa 4.900 m (circa 16.000 piedi), nel mezzo di una tempesta, si stima che la dose sia dieci volte più forte di quella, l’equivalente di una TAC di tutto il corpo.
L’altitudine di crociera media di un aereo passeggeri è compresa tra 9.150 e 12.200 m (o tra 30.000 e 40.000 piedi).
Mentre il pericolo in agguato nell’oscurità è sempre più spaventoso di quello che possiamo vedere, è statisticamente più probabile che tu venga colpito da un fulmine visibile piuttosto che da un fulmine oscuro, quindi questo non è un motivo per evitare di volare.
Ma gli scienziati concordano che sono necessarie ulteriori ricerche per scoprire il pieno impatto dei fulmini oscuri sulla salute umana.
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