I ricercatori hanno sviluppato un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale per valutare l’aggressività di un cancro raro.
Gli strumenti di intelligenza artificiale (AI) sono sempre più studiati per aiutare gli operatori sanitari nella diagnosi.
I ricercatori del Royal Marsden NHS Foundation Trust e dell’Institute of Cancer Research hanno ora utilizzato l’intelligenza artificiale per migliorare le diagnosi di un cancro raro.
Secondo lo studio pubblicato su L’Oncologia Lancet.
I sarcomi sono una forma rara di cancro con circa 5.300 casi all’anno nel Regno Unito. Questo studio si è concentrato sui sarcomi retroperitoneali, sarcomi dei tessuti molli situati in profondità nell’addome e nella pelvi, che possono essere difficili da sottoporre a biopsia.
“Attraverso queste prime ricerche, abbiamo sviluppato uno strumento innovativo di intelligenza artificiale utilizzando dati di imaging che potrebbe aiutarci a identificare in modo più accurato e rapido il tipo e il grado dei sarcomi retroperitoneali rispetto ai metodi attuali”, ha affermato il dottor Amani Arthur, il primo autore dello studio, in uno studio. dichiarazione.
In che modo l’intelligenza artificiale può aiutare nella diagnosi?
I ricercatori hanno utilizzato un metodo chiamato radiomica, che utilizza i computer per estrarre informazioni quantitative da immagini mediche come raggi X, risonanza magnetica e scansioni TC.
Queste funzionalità vengono quindi utilizzate per diagnosticare malattie o prevedere come progredirà una malattia. Utilizzando algoritmi, la radiomica può essere utilizzata per analizzare dettagli che non potrebbero essere individuati ad occhio nudo.
I ricercatori hanno utilizzato le scansioni TC di 170 pazienti trattati al Royal Marsden per creare un algoritmo di intelligenza artificialehanno spiegato in un comunicato.
Quindi, l’algoritmo è stato testato su 89 pazienti provenienti da centri di tutta Europa e degli Stati Uniti.
Il modello è stato in grado di prevedere con precisione quanto aggressivo sarebbe stato un tumore per l’82% di loro, mentre solo il 44% dei tumori è stato classificato correttamente utilizzando una biopsia.
Il modello è stato anche in grado di prevedere con precisione il tipo di sarcoma nell’84%.
Il radiologo referente è stato “in grado di diagnosticare correttamente solo il 73% dei liposarcomi [one form of sarcoma] e il 43% dei leiomiosarcomi”, hanno affermato gli autori dello studio.
I sarcomi retroperitoneali sono particolarmente difficili da diagnosticare perché spesso presentano sintomi comuni come dolore addominale, gonfiore o diminuzione dell’appetito.
Possono anche crescere notevolmente prima della comparsa dei sintomi, dicono gli esperti.
Speranza per altri tumori
“La malattia è molto rara – i medici possono riscontrare solo uno o due casi nella loro carriera – il che significa che la diagnosi può essere lenta. Questo tipo di sarcoma è anche difficile da trattare poiché può raggiungere grandi dimensioni e, a causa della localizzazione del tumore nell’addome, richiedere un intervento chirurgico complesso”, ha affermato Arthur.
“[This AI tool] potrebbe migliorare i risultati per i pazienti contribuendo ad accelerare la diagnosi della malattia e personalizzare meglio il trattamento identificando in modo affidabile il rischio della malattia di ciascun paziente”, ha aggiunto Arthur.
Il team spera anche di perfezionare l’algoritmo in modo che possa essere utilizzato per altri tipi di cancro.
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