Alla ricerca di trattamenti che possano aiutare e aumentare le possibilità di concepimento e una gravidanza sana? Pensa all’inseminazione intrauterina (IUI) e alla fecondazione in vitro (FIV). Nella fecondazione in vitro, l’ovulo viene rimosso dall’utero della donna, fecondato esternamente e quindi riportato nell’utero dove avviene il resto dello sviluppo. Non sembra che tu debba fare molto e lasciare tutto nelle mani di un esperto. Ma ci sono sempre domande che ti vengono in mente come quanto tempo aspettare prima di sottopormi alla fecondazione in vitro o se il processo è giusto per me. Quindi, per eliminare un po’ di confusione e rispondere ad alcune delle tue domande, diamo uno sguardo più approfondito a come funziona questo processo.
In quali circostanze puoi optare per la fecondazione in vitro?
-
Età materna avanzata
Ci sono alcune donne che scelgono di concentrarsi sul lavoro e decidono di avere figli in ritardo. Le donne di età pari o superiore a 35 anni hanno un’età materna avanzata in cui potrebbero avere difficoltà a concepire. Le riserve di ovuli delle donne diminuiscono con l’età e anche il tasso di successo dei trattamenti per la fertilità è generalmente inversamente proporzionale all’età delle donne, proprio come la loro fertilità. Quindi, consultare il tuo consulente per la fertilità in tempo è molto importante per i trattamenti per la fertilità.
2. Interfaccia utente non riuscita
IUI è il metodo iniziale provato dalle coppie il cui sperma ha difficoltà a raggiungere l’utero. Ma se tre o più tentativi falliscono, è tempo di pensare alla fecondazione in vitro.
3. Condizioni mediche che influenzano la salute riproduttiva
L’infertilità può anche essere causata da problemi medici tra cui diabete e malattie cardiache. Un’altra possibilità che deve essere esclusa è l’ipotiroidismo femminile, PCOD che rende difficile per le donne concepire.
4. Condizioni dello stile di vita
È importante considerare le condizioni di vita di entrambi i partner. Un cattivo stile di vita che includa il fumo, il consumo eccessivo di alcol, la sedentarietà e l’abuso di droghe dovrebbero essere considerati perché potrebbero contribuire a scarse prestazioni sessuali e rendere difficile rimanere incinta.
5. Problemi di intimità sessuale con il partner
Alcune coppie hanno problemi di intimità sessuale, in cui non sono in grado di consumare il loro matrimonio. Potrebbe essere dovuto, tra le altre cose, alla paura di avere rapporti sessuali o al vaginismo. Le coppie che hanno questo tipo di problemi possono consultare un consulente per la fertilità che può guidarle con il giusto trattamento.
Test che devi conoscere prima di iniziare la fecondazione in vitro
Molti fattori determinano il tasso di successo del trattamento e la maggior parte di essi è associata alla tua salute. Il tuo medico potrebbe anche chiederti di fare alcuni test prima del trattamento che possono aiutarli a determinare le possibilità di successo.
-
Test della riserva ovarica
Al momento di decidere il trattamento di fecondazione in vitro, un medico potrebbe chiederti di sottoporti a un esame del sangue chiamato test della riserva ovarica. Questo è usato per valutare se ci sono o meno abbastanza uova sane nelle tue ovaie e può aiutare a decidere se dovresti sottoporti alla fecondazione in vitro.
2. Test genetico preimpianto
Generalmente questo test non è obbligatorio, ma è consigliato per le coppie che hanno avuto una storia di aborto spontaneo o se una o entrambe le coppie sono portatrici di geni di talassemia, sindrome di Down, ecc. I test genetici preimpianto si riferiscono alla profilazione genetica degli embrioni prima dell’impianto. Questi sono i processi mediante i quali gli specialisti della fertilità testano un embrione per problemi genetici e cromosomici che possono portare ad aborti spontanei, attraverso i suoi medici sono autorizzati a trasferire embrioni normali sani nell’utero che ridurranno il rischio di una gravidanza fallita.
3. Valutazione dello sperma
La valutazione dello stato dello sperma è un fattore cruciale quando si tratta di fecondazione in vitro. I campioni di sperma vengono testati per la loro concentrazione, motilità e forma.
4. Test della prolattina
La prolattina è l’ormone associato alla produzione di latte materno. Troppa prolattina può ostacolare il concepimento. Analizzare questo aiuterebbe i medici a decidere se è necessario un trattamento farmacologico per mantenere i livelli.
5. Test di pervietà tubarica
HyCoSy, noto anche come Hysterosalpingo Contrast Sonography, è una procedura che aiuta i medici a determinare lo stato delle tube di Falloppio. Questo processo ci aiuta a sapere se le tube di Falloppio sono operative o meno.
6. Test per malattie infettive
I medici potrebbero chiedere ai pazienti di sottoporsi ad alcuni test di screening per assicurarsi che non soffrano di alcuna condizione medica di base come HIV, epatite B, clamidia, rosolia, varicella, ecc. Queste malattie rappresenterebbero un rischio elevato per il feto in crescita.
Durante la fecondazione in vitro, è importante che entrambi i partner abbiano uno stile di vita e una dieta sani. Le coppie dovrebbero prendersi cura anche del proprio benessere emotivo. Il tempo è di grande importanza quando si tratta di trattamenti per la fertilità, quindi non tardare a consultare il tuo consulente per la fertilità.
Image:Getty Images