Il film francese “Emilia Pérez” fa il pieno di nomination, ma la corsa al miglior film rimane aperta. Ecco tutte le nomination: la cerimonia di premiazione il 3 marzo
Dopo i ritardi dovuti agli incendi di Los Angeles, sono state annunciate le nomination per i 97esimi Academy Awards: il film frances Emilia Pérez è il super favorito.
Il film di Jacques Audiard girato in spagnolo ha ottenuto 13 nomination. Fra queste quella per il miglior film, la miglior regia, la miglior attrice e il miglior film internazionale.
È un record di candidature per un film non in lingua inglese, visto che Roma di Alfonso Cuarón era arrivato a dieci.
Il musical è stato divisivo sin dalla sua anteprima a Cannes, dove ha comunque vinto due Palme (Miglior Attrice e Premio della Giuria). Ha poi ottenuto due premi come miglior film (commedia e musical) ai Golden Globes.
Emilia Pérez: Karla Sofia Gascòn è la prima candidata transgender all’Oscar
La star di Emilia Pérez, Karla Sofia Gascón, ha fatto la storia con la sua nomination: è infatti la prima interprete transgender candidata all’Oscar.
In precedenza, solo tre persone apertamente trans erano state nominate agli Oscar: la musicista Anohni, la compositrice Angela Morley e il documentarista Yance Ford.
La candidatura di Gascón, che nel film interpreta sia un signore della droga maschio che la donna che diventa, arriva in un momento difficile per i diritti dei trans negli Stati Uniti.
Questa settimana il Presidente Donald Trump ha dichiarato che l’America riconoscerà solo due generi. Questo ha suscitando reazioni molto forti da parte della comunità LGBTQ+ e di molti personaggi del mondo dello spettacolo.
Trump: due nomination per The Apprentice
A proposito di Trump: The Apprentice, uno dei film più coraggiosi, ha ottenuto due nomination per le perfomance attoriali di Sebastian Stan e Jeremy Strong.
Il film racconta la formazione della personalità di Trump e la sua amicizia con il controverso avvocato Roy Cohn. Considerando il tycoon è appena ridiventato presidente, c’erano alcuni dubbi sul fatto che il film sarebbe stato nominato.
Trump ha definito coloro che sono stati coinvolti nel film “feccia umana” e si sarà probabilmente infuriato per queste candidature e per il fatto che Gascón è la favorita nella categoria migliore attrice.
Gli altri favoriti per gli Oscar 2025
Alle spalle di Emilia Pérez ci sono The Brutalist (vincitore del premio come miglior film drammatico ai Golden Globes) e, inaspettatamente, Wicked. Entrambi hanno 10 nomination, tra cui quelle come miglior film.
The Brutalist è stato di recente criticato per l’uso dell’intelligenza artificiale in post-produzione per migliorare i dialoghi in lingua ungherese delle star Adrien Brody e Felicity Jones. Ma questo non ha impedito le candidature per i due attori all’Oscar.
Il biopic su Bob Dylan A Complete Unknown e il thriller papale Conclave hanno ottenuto 8 candidature ciascuno; il vincitore della Palma d’Oro dello scorso anno Anora segue con sei.
Sia Dune: Part Two che The Substance hanno cinque nomination.
Insieme a quelli nominati finora, c’è stata anche la candidatura come miglior film di Nickel Boys e del sorprendente film brasiliano I’m Still Here. Quest’ultimo ha ottenuto tre nomination in totale, tra cui quella per il miglior film internazionale e per la migliore attrice per Fernanda Torres.
Oscar 2025: chi resta fuori?
Passiamo ora alle esclusioni eccellenti: farà discutere l’assenza di Dahomey di Mati Diop (vincitore della Berlinale) e The Bibi Files di Alexis Bloom nella sezione Miglior documentario.
The Seed of the Scared Fig di Mohammad Rasoulof non ha ottenuto la nomination come “miglior film”, ma solo per “miglior film straniero”.
Quest’anno non ci sono state nomination per Babygirl (un peccato per Nicole Kidman), Queer (stesso discorso per Daniel Craig). A bocca asciutta anche Kneecap.
Per la miglior regia, l’unica donna è Coralie Fargeat di The Substance. Insieme a lei Sean Baker(*Anora), Brady Corbet(*The Brutalist), Jacques Audiard(*Emilia Pérez) e, a sorpresa, James Mangold(A Complete Unknown). È un peccato che All We Imagine As Light di Payal Kapadia non ce l’abbia fatta.
Gli Oscar più imprevedibili di quelli 2024
L’anno scorso gli Oscar hanno avuto un chiaro favorito: Oppenheimer di Christopher Nolan ha portato a casa sette dei 13 premi per cui era stato nominato. Quest’anno c’è più competizione. A partire dal miglior film, nonostante il favorito alla vigilia sia Emilia Pérez, la gara è ancora aperta.
Emilia Pérez è il candidato più serio di Netflix per l’Oscar come miglior film. Nonostante il suo ruolo da protagonista a Hollywood, il gigante dello streaming non ha mai vinto un academy award. Questo malgrado abbia già prodotto film che hanno ricevuto moltissime candidature, come The Irishman e Roma.
Niente spettacolo per la miglior canzone originale agli Oscar
La presidente dell’Academy Janet Yang e Bill Kramer, amministratore delegato dell’Academy of Motion Picture Arts & Sciences, hanno comunicato che la cerimonia del due marzo non includerà le esibizioni dal vivo dei candidati per la miglior canzone originale.
“Ci allontaneremo dalle esibizioni dal vivo e ci concentreremo sugli autori delle canzoni. Celebreremo la loro abilità artistica attraverso le riflessioni personali dei team che danno vita a queste canzoni”.
Quest’anno gli Oscar 2025 potevano saltare per gli incendi a Los Angeles
Inoltre, Yang e Kramer hanno sottolineato che la cerimonia di quest’anno comprenderà uno speciale omaggio a Los Angeles dopo i devastanti incendi di inizio mese.
“Rifletteremo sugli eventi recenti, ma senza rinunciare alla forza, la creatività e l’ottimismo che caratterizzano Los Angeles e il nostro settore”.
Da molte parti è stato chiesto di cancellare del tutto gli Oscar dopo gli incendi, ma l’Academy ha sostenuto che la cerimonia del 2 marzo deve andare avanti, per il suo impatto economico su Los Angeles e come simbolo di resilienza per l’industria.
La lista delle nomination per il 2025
Miglior film
- Anora
- The Brutalist
- A Complete Unknown
- Conclave
- Dune: Part Two
- Emilia Pérez
- I’m Still Here
- Nickel Boys
- The Substance
- Wicked
Miglior regista
- Sean Baker, Anora
- Brady Corbet,The Brutalist
- James Mangold, A Complete Unknown
- Jacques Audiard, Emilia Pérez
- Coralie Fargeat, The Substance
Miglior attore
- Adrien Brody, The Brutalist
- Timothée Chalamet, A Complete Unknown
- Colman Domingo, Sing Sing
- Ralph Fiennes, Conclave
- Sebastian Stan, The Apprentice
Migliore attrice
- Cynthia Erivo, Wicked
- Karla Sofía Gascón, Emilia Pérez
- Mikey Madison, Anora
- Demi Moore, The Substance
- Fernanda Torres, I’m Still Here
Miglior attore non protagonista
- Yura Borisov, Anora
- Kieran Culkin, A Real Pain
- Edward Norton, A Complete Unknown
- Guy Pearce, The Brutalist
- Jeremy Strong, The Apprentice
Miglior attrice non protagonista
- Monica Barbaro, A Complete Unknown
- Ariana Grande, Wicked
- Felicity Jones, The Brutalist
- Isabella Rossellini, Conclave
- Zoe Saldaña, Emilia Pérez
Migliore sceneggiatura originale
- Anora
- The Brutalist
- A Real Pain
- September 5
- The Substance
Migliore sceneggiatura non originale
- A Complete Unknown
- Conclave
- Emilia Pérez
- Nickel Boys
- Sing Sing
Miglior film d’animazione
- Flow
- Inside Out 2
- Memoir Of A Snail
- Wallace & Gromit: Vengeance Most Fowl
- The Wild Robot
Miglior film internazionale
- I’m Still Here (Brasile)
- The Girl With The Needle (Danimarca)
- Emilia Pérez (France)
- The Seed Of The Sacred Fig (Germania)
- Flow (Lettonia)
Miglior film documentario
- Black Box Diaries
- No Other Land
- Porcelain War
- Soundtrack To A Coup D’Etat
- Sugarcane
Miglior colonna sonora originale
- The Brutalist
- Conclave
- Emilia Pérez
- Wicked
- The Wild Robot
Miglior canzone originale
- ‘El Mal’, Emilia Pérez
- ‘The Journey’, The Six Triple Eight
- ‘Like A Bird’, Sing Sing
- ‘Mi Camino’, Emilia Pérez
- ‘Never Too Late’, Elton John: Never Too Late
Miglior fotografia
- The Brutalist
- Dune: Part Two
- Emilia Pérez
- Maria
- Nosferatu
Miglior montaggio
- Anora
- The Brutalist
- Conclave
- Emilia Pérez
- Wicked
Miglior suono
- A Complete Unknown
- Dune: Part Two
- Emilia Pérez
- Wicked
- The Wild Robot
Migliore scenografia
- The Brutalist
- Conclave
- Dune: Part Two
- Nosferatu
- Wicked
Miglior trucco
- A Different Man
- Emilia Pérez
- Nosferatu
- The Substance
- Wicked
Migliori costumi
- A Complete Unknown
- Conclave
- Il Gladiatore II
- Nosferatu
- Wicked
Migliori effetti visivi
- Alien: Romulus
- A Different Man
- Dune: Part II
- Il regno del pianeta delle scimmie
- Wicked
Miglior cortometraggio documentario
- Death By Numbers
- I Am Ready, Warden
- Incident
- Instruments Of A Beating Heart
- The Only Girl In The Orchestra
Miglior cortometraggio in live action
- A Lien
- Anuja
- I’m Not A Robot
- The Last Ranger
- The Man Who Could Not Remain Silent
Miglior cortometraggio d’animazione
- Beautiful Men
- In The Shadow Of The Cypress
- Magic Candies
- Wander To Wonder
- Yuck!
Image:Getty Images