Questa settimana il Vaticano ha approvato ufficialmente i pellegrinaggi religiosi a Međugorje in Bosnia.
Questa settimana il Vaticano ha ufficialmente approvato i pellegrinaggi religiosi in un villaggio della Bosnia meridionale dove alcuni bambini hanno riferito di aver avuto visioni della Vergine Maria.
Pur non dichiarando che le apparizioni di Međugorje fossero autentiche o di origine soprannaturale, ha approvato gli atti pubblici di devozione presso il luogo, giustificati dalla potente esperienza spirituale della visita.
Il via libera del Papa è essenziale per la convalida delle mete di pellegrinaggio e rappresenta anche un importante motore economico.
Il turismo religioso è un business redditizio. Milioni di persone viaggiano ogni anno per pellegrinaggi o motivi spirituali e attorno a questo è cresciuta un’industria di alloggi, guide e trasporti.
I devoti vengono qui per qualsiasi cosa, dal sollievo da malattie terminali alle benedizioni per impegni futuri.
Medjugorje, Lourdes, Fatima: i siti di turismo religioso più importanti d’Europa
Nel 1981, sei bambini e adolescenti hanno riferito di aver visto visioni della Madonna su una collina a Medjugorje, situata nella regione vinicola di Erzegovina.
Alcuni di questi “veggenti” originali hanno affermato che da allora le visioni si sono verificate regolarmente, addirittura quotidianamente, e che Maria invia loro dei messaggi.
Di conseguenza, Medjugorje è diventata una delle principali mete europee pellegrinaggio meta privilegiata per i credenti cristiani, che nel corso degli anni ha attratto milioni di persone.
Solo lo scorso anno, secondo le statistiche pubblicate sul sito web del santuario, durante le messe sono state distribuite 1,7 milioni di ostie eucaristiche, una stima approssimativa del numero di cattolici che lo hanno visitato.
Con l’approvazione della Santa Sede, Medjugorje si unisce ora ai più affermati santuari cattolici di Fatima e Lourdes, anche se qui le apparizioni mariane sono state dichiarate autentiche dal Vaticano.
Fatima, una città nel Portogallo centrale, ospita un santuario che segna il luogo in cui si dice che la Vergine Maria sia apparsa a tre bambini nel 1917.
Pellegrinaggi Ora si svolgono il 13 di ogni mese tra maggio e ottobre, con la folla più numerosa (fino a un milione) nei giorni 13 maggio e 13 ottobre.
Lourdes, situata nella Francia sud-occidentale, è famosa per il Santuario di Nostra Signora di Lourdes.
Ogni anno milioni di pellegrini e turisti spirituali visitano la Grotta di Massabielle, dove si dice che una ragazza del posto di 14 anni abbia avuto un’apparizione mariana nel 1858.
Nella grotta i fedeli bevono o si bagnano nell’acqua che sgorga da una sorgente, alla quale si dice che siano attribuite proprietà curative.
Il redditizio mondo del turismo religioso
Nel corso degli anni, vescovi locali e funzionari vaticani hanno sollevato dubbi sull’affidabilità e sulle motivazioni dei “veggenti” di Medjugorje, temendo che interessi economici potessero aver guidato i loro resoconti di visioni ricorrenti.
Il turismo religioso ha plasmato l’economia locale, con un intero settore dedicato pellegrini: alberghi, alloggi privati, aziende agricole a conduzione familiare, perfino complessi sportivi e campeggi.
La stessa storia si verifica a Fatima e Lourdes, dove la fede “stimola la migrazione di milioni di persone ogni anno e, con essa, consistenti iniziative commerciali”, scrive Vanessa J. Panaligan nel suo articolo “Pellegrini, preghiere e profitti: valutazione del significato culturale e del valore economico di Lourdes”.
Secondo Panaligan, la piccola e modesta cittadina di Lourdes spesso rivaleggia con la città metropolitana di Parigi per numero di visitatori, e ha la seconda più grande albergo capacità in Francia dopo la capitale.
Sebbene a Lourdes vivano solo 15.000 persone, ogni anno la visitano da cinque a sei milioni di turisti.
Il risultato è un settore alberghiero dinamico e un notevole guadagno economico.
“Attraverso l’industria dei beni e dei servizi, in particolare nel settore dell’ospitalità, si stima che la città guadagni un totale di 270 milioni di euro all’anno”, scrive Panaligan.
Particolarmente numerosi a Lourdes per via delle sue acque curative, ma presenti nella maggior parte dei luoghi di pellegrinaggio, sono i visitatori anziani, infermi o inabili che necessitano di servizi dedicati.
Ciò significa che strutture come ospedali e centri specializzati ricevono finanziamenti governativi aggiuntivi.
Sebbene l’esperienza religiosa o spirituale principale, come partecipare alla messa o bere l’acqua santa, sia gratuita, i pellegrini sono incoraggiati a spendere denaro in molti altri modi.
Nei dintorni dei luoghi religiosi e nei centri urbani circostanti di Fatima e Lourdes, si trovano centinaia di souvenir negozi che vendono cimeli come statuette della Vergine Maria o contenitori per l’acqua santa.
Lourdes punta a un turismo più sostenibile e redditizio dopo la pandemia
La dipendenza economica pressoché totale di Lourdes dal turismo religioso è stata messa a nudo durante la pandemia, quando i pellegrinaggi si sono improvvisamente interrotti.
In risposta, la città sta riconsiderando le sue “azioni pastorali”, ha detto al National Geographic il sacerdote Olivier Ribadeau Dumas.
Lo Stato ha stanziato 140 milioni di euro per ampliare l’attrattiva di Lourdes, non solo per il tipico turista pellegrino, ma anche per includere una fascia più ampia (meno religiosa) della società.
Ci sarà un bici elettrica ed è stato ripristinato il programma di car sharing per facilitare gli spostamenti tra le città limitrofe e un treno notturno.
Ampie zone della città sono state pedonalizzate e sono state ideate campagne di marketing per mettere in risalto le attrazioni non spirituali dimenticate di Lourdes.
Considerata la fede dell’Europa in un declino secolarista durato decenni, anche gli altri luoghi santificati dal Vaticano potranno spaziare oltre l’aspetto spirituale?
Image:Getty Images