La Commissione Europea ha appena approvato un nuovo trattamento per la prevenzione di un virus comune e altamente contagioso che causa la bronchiolite nei bambini e che ultimamente sta mettendo sotto pressione gli ospedali di diversi paesi.
La britannica AstraZeneca e la francese Sanofi hanno dichiarato venerdì che il loro farmaco di nuova approvazione nirsevimab, commercializzato come Beyfortus, è il primo trattamento per prevenire gravi malattie causate dal virus respiratorio sinciziale (RSV) nei bambini.
L’RSV infetta quasi tutti i bambini all’età di due anni, hanno affermato le società. È la causa più comune di bronchiolite, un’infezione respiratoria che può ammalare gravemente i bambini e richiederne il ricovero.
Beyfortus, somministrato con una singola iniezione, era stato raccomandato per l’approvazione dall’Agenzia europea per i medicinali a settembre. Negli Stati Uniti, il prodotto è ancora in fase di revisione normativa come potenziale terapia rivoluzionaria.
Non è tecnicamente un vaccino, ma un trattamento con anticorpi monoclonali, che fornisce direttamente all’organismo le munizioni per combattere la malattia. Un vaccino, invece, stimola il nostro sistema immunitario a produrre i propri anticorpi.
Non in tempo per questo inverno
La notizia è accolta favorevolmente in Francia, che nelle ultime settimane ha visto salire alle stelle i ricoveri per la malattia. Anche le unità pediatriche negli Stati Uniti stanno assistendo a un drammatico aumento dei casi.
Ma il farmaco appena approvato non sarà distribuito abbastanza rapidamente per fare la differenza questo inverno nell’emisfero settentrionale.
“Beyfortus sarà disponibile per la prossima stagione – 2023 – di bronchiolite”, ha detto Sanofi all’AFP.
L’RSV provoca migliaia di ricoveri e decessi in tutto il mondo ogni anno nei bambini piccoli e negli anziani, ma la complessa struttura molecolare del virus e le preoccupazioni per la sicurezza hanno ostacolato gli sforzi per sviluppare un vaccino da quando il virus è stato scoperto per la prima volta nel 1956.
Esiste già un altro trattamento preventivo. Chiamato Synagis, è prodotto anche da AstraZeneca, ma è consigliato solo per bambini prematuri o considerati a rischio e richiede fino a cinque iniezioni per coprire una tipica stagione di RSV.
È probabile che emergeranno nuove opzioni per proteggere i bambini, con oltre 30 trattamenti preventivi – vaccini o anticorpi monoclonali – attualmente in fase di sperimentazione clinica.
All’inizio di questa settimana, il colosso farmaceutico statunitense Pfizer ha affermato che il suo vaccino sperimentale contro l’RSV, somministrato alle future mamme, è stato efficace per quasi l’82% nel prevenire gravi malattie dovute al virus nei primi tre mesi di vita del loro bambino.
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