L’attrice candidata all’Oscar per “Emilia Pérez”, Karla Sofía Gascón, si è scusata per i suoi post passati sui social media dai toni razzisti e, secondo quanto riferito, non parteciperà agli eventi di premiazione in vista dell’ultima fase di votazione degli Oscar
Essere un volto nuovo nel mondo delle celebrità di Hollywood non è un compito facile, e il sistema statunitense è sempre stato molto efficiente quando si tratta di liquidare le persone.
Molte stelle nascenti hanno seguito una traiettoria familiare: raggiungere una fama che sembra immediata, essere sommersi da complimenti e riconoscimenti per poi essere buttati giù quando vengono scoperti dettagli sgradevoli del passato.
Karla Sofía Gascón, la star Emilia Pérez, lo sta scoprendo nel modo più duro.
Gascón nell’occhio del ciclone per i post islamofobi
Il mese scorso l’attrice spagnola è passata alla storia come la prima persona transgender a essere nominata in una categoria di attori agli Oscar, dopo essere entrata nella rosa dei candidati come miglior attrice per il suo ruolo nell’audace musical sul cartello Emilia Pérez di Jacques Audiard.
Lei e il film sono stati elogiati, tanto che è diventato il film non in lingua inglese più nominato di tutti i tempi. Ma a velocità record, sono stati portati alla luce alcuni post passati di Gascón sui social media su argomenti quali la morte di George Floyd, l’Islam e la diversità agli Oscar.
In un’intervista alla Cnn, Gascón si è scusata per i tweet pieni di odio, in gran parte risalenti al 2020 e al 2021, e ha dichiarato che non si ritirerà dalla corsa agli Oscar. “Non sono né razzista né tutto ciò che tutte queste persone hanno cercato di far credere agli altri”, ha detto l’attrice, aggiungendo di non aver “riconosciuto” alcuni dei post che sono stati trovati e che non le è stata data l’opportunità di difendersi.
“Credo di essere stata giudicata, di essere stata condannata, sacrificata, crocifissa e lapidata senza un processo e senza la possibilità di difendermi”. Gascón ha poi detto: “Non posso ritirarmi da una candidatura agli Oscar perché non ho commesso alcun crimine, né ho fatto del male a nessuno”.
L’attrice ha anche affrontato il tweet in cui avrebbe definito la sua co-star Emilia Pérez, Selena Gomez, un “topo ricco”, smentendone l’esistenza. “Non è mio, ovviamente”, ha dichiarato Gascón. “Non ho mai detto nulla sulla mia collega, non mi riferirei mai a lei in quel modo”.
Inoltre, l’attrice ha affermato che il presunto falso post sui social media a lei attribuito potrebbe essere stato fatto apposta per cercare di danneggiare la sua campagna per gli Oscar nel periodo di votazione in corso.
Rapporti tesi tra Netflix e la star di Emilia Pérez Karla Sofía Gascón
Mentre Gascón potrebbe ancora partecipare ai Goya Awards questo sabato, The Hollywood Reporter ha rivelato che non verrà più negli Stati Uniti per la prossima campagna di premiazione.
I rapporti tra la Gascón e il distributore di Emilia Pérez, Netflix, si sono inaspriti: lo streamer ha investito milioni di dollari nella campagna di premiazione del film e non vede di buon occhio il fatto che le recenti polemiche possano minacciare le possibilità del film agli Academy Awards di quest’anno.
Hollywood Reporter afferma che, a quanto pare, “non c’è un grande interesse da parte di Netflix a fornire le consuete cortesie concesse da uno studio a un concorrente agli Oscar, come il trasporto e l’alloggio, per facilitare la sua partecipazione ai restanti incontri della stagione dei premi”.
Ad aumentare ulteriormente le tensioni c’è il fatto che l’intervista della Gascón alla Cnn non è stata autorizzata da Netflix, e lo streamer sta andando avanti a tutta forza ignorando essenzialmente la presenza della Gascón nel film. Hanno eliminato l’attrice dal materiale promozionale di“For Your Awards Consideration”.
Una necessità economica e di pubbliche relazioni in vista dell’importantissima fase finale delle votazioni per gli Oscar che inizierà la prossima settimana? Forse.
Ma sul fronte umano, si tratta di una mossa grossolana che rivela come la campagna sta letteralmente cancellando la sua protagonista transgender.
Risorse addizionali per questo articolo • CNN en Español, Hollywood Reporter
Image:Getty Images