Gli ingegneri negli Stati Uniti sono alle prese con il completamento di quella che sarà ufficialmente la fotocamera digitale più grande del mondo.
Sette anni di lavoro, tre tonnellate di peso, all’incirca le dimensioni di un’auto e dotata di un sensore da 3.200 megapixel, la fotocamera è stata svelata dallo SLAC National Accelerator Laboratory del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti.
Gli scienziati e gli astronomi dietro di esso sperano che fornisca nuove informazioni su alcuni dei più grandi misteri dell’universo, inclusa la nostra comprensione dell’energia oscura e della materia oscura. Aiuterà anche ad analizzare miliardi di galassie ancora inesplorate.
La telecamera, alta quasi due metri, dovrebbe completare le modifiche finali entro la fine di quest’anno e essere installata presso l’Osservatorio Rubin in Cile, sulla cima del Cerro Pachón, pronta per essere lanciata alla fine del 2024.
Cosa serve per realizzare la fotocamera più grande del mondo?
Bene, si tratta di un obiettivo da 1,5 metri, un obiettivo focale da 60 centimetri e una tecnologia di refrigerazione.
Quella tecnologia di refrigerazione raffredderà la fotocamera fino a -100°C per ridurre il rumore mentre è in funzione. L’aggiornamento della tecnologia di raffreddamento sarà l’ultima modifica apportata alla fotocamera prima del suo trasporto in Cile.
Per mettere in prospettiva l’obiettivo focale, la dimensione standard della cornice per una fotocamera consumer è di circa 3,5 centimetri.
La fotocamera gigante dello SLAC National Accelerator Laboratory contiene 3,2 miliardi di pixel da 10 micron ciascuno.
Ciò consentirà alla fotocamera di produrre immagini con la massima risoluzione e di rilevare oggetti 100 milioni di volte più deboli di quelli che possono essere visti ad occhio nudo.
Qual è lo scopo della fotocamera?
Per il prossimo decennio, la telecamera sarà basata in Cile, presso l’Osservatorio Rubin, per monitorare il cielo meridionale catturando immagini panoramiche ogni poche notti.
Un grande obiettivo del progetto è acquisire una migliore comprensione dell’energia oscura e della materia oscura.
L’energia oscura è la forza che si ritiene stia accelerando la velocità con cui l’universo si sta espandendo, ma rimane in gran parte un mistero per gli esperti del settore.
La materia oscura, nel frattempo, è il materiale che si pensa costituisca circa l’85% del materiale nel nostro universo.
La fotocamera aiuterà anche gli astronomi a vedere parti dell’universo non ancora scoperte dalla scienza. In teoria, dovrebbe essere in grado di catturare miliardi di galassie con i suoi 189 sensori nel corso dei prossimi 10 anni.
Image:Getty Images