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Il gigante automobilistico Baidu, principale motore di ricerca cinese, sta introducendo il suo servizio di taxi autonomo in Europa, con test di guida previsti in Svizzera a dicembre.
I test saranno condotti da Apollo Vai, il servizio di ride-hailing autonomo di Baidu, in collaborazione con AutoPostale, il vettore nazionale dei trasporti pubblici svizzeri.
Le due aziende puntano a lanciare un servizio di taxi completamente senza conducente denominato “AmiGo” entro l’inizio del 2027 – in futuro i veicoli non avranno neppure il volante.
Il progetto utilizzerà il veicolo elettrico Apollo RT6 di Baidu, progettato appositamente per la guida autonoma. L’RT6 non dispone di una postazione di guida tradizionale; il volante è rimovibile e l’auto può essere chiamata tramite un’app, come si fa con Uber.
Introdurre le corse autonome in Europa
Per Baidu questa rappresenta un’importante mossa per entrare nel mercato europeo. L’azienda già gestisce una delle più grandi reti di robotaxi al mondo in Cina, coprendo molte città come Pechino e Shenzhen.
La scelta della Svizzera come base per i test europei è logica. Il sistema di trasporto ben regolamentato e la sicurezza del paese sono ideali per mettere alla prova questa tecnologia innovativa.
Non è però l’unica grande realtà tecnologica a guardare alle strade europee. Waymo, controllata dalla holding Google Alphabet, ha annunciato che inizierà i test a Londra in vista del lancio di un servizio previsto per il prossimo anno.
“Abbiamo dimostrato come espandere in modo responsabile il ride-hailing completamente autonomo e siamo entusiasti di portare i benefici della nostra tecnologia nel Regno Unito”, ha dichiarato il co-amministratore delegato di Waymo, Tekedra Mawakana.
Uber intende invece sviluppare e avviare test pubblici di veicoli autonomi di livello 4 a Londra dal 2026, in collaborazione con la startup britannica Wayve.
Anche se l’idea di prenotare un’auto senza conducente può sembrare ancora futuristica, questi progetti stanno progredendo rapidamente. Baidu comunica che Apollo Go ha già completato oltre cinque milioni di corse in Cina e attualmente gestisce una flotta di più di 1.000 veicoli autonomi in 16 città del mondo, incluse Dubai, Abu Dhabi e Hong Kong.