La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato la prima versione farmaceutica della cosiddetta procedura di trapianto fecale, che i medici utilizzano sempre più spesso contro le infezioni intestinali difficili da trattare.
Il farmaco, Rebyota, è progettato per gli adulti infetti da Clostridium difficile, comunemente indicato come C. diff, un batterio che provoca nausea, crampi e diarrea.
Peter Marks, direttore del Center for Biologics Evaluation and Research della FDA, ha definito l’approvazione “un’importante pietra miliare” fornendo un’altra opzione nella lotta contro l’infezione ricorrente da C. diff.
Il trapianto di microbiota fecale (FMT) prevede il trapianto di feci da un individuo sano nel tratto intestinale di un ricevente malato per ripristinare la composizione microbica dell’intestino dopo una malattia o un’infezione quando il paziente non risponde agli antibiotici.
Le infezioni gravi causate da batteri resistenti agli antibiotici comunemente usati sono a grande sfida alla moderna sanità. Questa realtà ha portato i professionisti a rivolgersi sempre più a pratiche alternative per combattere le malattie.
La ricerca ha dimostrato il microbiota umano, che si stima contenga 10-100 trilioni di cellule microbiche, svolge un ruolo importante nel mantenimento della nostra salute e benessere generale, sia fisicamente che psicologicamente.
Come funziona il trapianto di microbiota fecale?
Il destinatario del trapianto fecale di solito sceglie il donatore, con la maggior parte delle persone che scelgono un familiare o un amico intimo.
Un campione viene quindi sottoposto a screening per eventuali potenziali agenti patogeni e, se eliminato, la terapia viene somministrata attraverso il retto dagli operatori sanitari come procedura una tantum.
La prima descrizione conosciuta dell’uso delle feci come terapia è stata descritta da Ge Hong, un rinomato alchimista cinese, nel IV secolo per il trattamento di una varietà di condizioni tra cui la diarrea e l’intossicazione alimentare.
Nell’ultimo decennio, i pazienti sono diventati sempre più resistenti agli antibiotici e la ricerca medica sul microbo umano ha visto una crescita importante. Secondo quanto riferito, i medici negli Stati Uniti si sono rivolti più frequentemente alla tecnica dell’FMT.
Parallelamente, la proliferazione di banche delle feci e professionisti del trapianto fecale in tutto il paese ha creato problemi normativi per la FDA, che tradizionalmente non regola le procedure mediche dei medici.
Ora, per la prima volta, ha dato il via libera a una terapia microbica a base di feci per prevenire forme ricorrenti e pericolose per la vita di infezione da C. diff.
Una versione farmaceutica del trapianto fecale
Mercoledì, la FDA ha approvato Rebyota di Ferring Pharmaceuticals per l’uso in pazienti di età pari o superiore a 18 anni dopo un trattamento antibiotico senza successo.
Rebyota contiene un cocktail controllato di microbiota sano, ricavato da feci donate, e si è dimostrato efficace nella lotta contro il C. diff negli adulti.
L’infezione da C. diff è citata dai Centers for Disease Control and Prevention come una minaccia urgente per la salute pubblica, responsabile di quasi mezzo milione di infezioni ogni anno solo negli Stati Uniti e di quasi 30.000 decessi associati.
I sintomi di C. diff – che è più comune nelle persone anziane e nelle persone con un sistema immunitario indebolito – includono grave diarrea, febbre, dolorabilità o dolore allo stomaco, perdita di appetito, nausea e colite.
Ferring Pharmaceuticals, la società svizzera dietro il nuovo farmaco, è uno dei tanti attori che lavorano per sviluppare nuove terapie basate sul microbioma ed esplorare il legame cruciale tra il microbioma e la salute umana.
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