Da un cestino con intelligenza artificiale (AI), un cuscino e un collare per animali domestici, questi sono gli ultimi dispositivi basati sull’intelligenza artificiale sul mercato.
Era impossibile sfuggire all’intelligenza artificiale (AI) alla più grande fiera tecnologica del mondo a Las Vegas, che quest’anno ha visto la partecipazione record di 14.00 start-up e 135.000 partecipanti da tutto il mondo.
Dagli utensili da cucina alla tecnologia per animali domestici, questi sono tutti i modi strani e meravigliosi con cui l’intelligenza artificiale ha entusiasmato al Consumer Electronics Show (CES) la scorsa settimana.
Il contenitore dell’intelligenza artificiale
La start-up italiana Ganiga ha presentato un contenitore che utilizza l’intelligenza artificiale per riconoscere il tipo di rifiuti che vi vengono immessi tramite una fotocamera. Verrà poi smaltito nel contenitore giusto.
Il contenitore intelligente, chiamato Hoooly, “massimizza il sistema di riciclaggio” e può anche registrare dati sulla composizione dei rifiuti in modo da poter creare un profilo personalizzato delle abitudini di smaltimento dei rifiuti”, ha detto a Euronews Next Nicolas Lorenzo Zeoli, amministratore delegato e co-fondatore di Ganiga.
Il contenitore intelligente, che assomiglia a un razzo, può persino creare un percorso ottimizzato su dove svuotare il contenitore.
Esiste una versione per interni ed esterni del cestino e sono disponibili in diverse dimensioni. Il costo per il momento è di circa 4.000 euro, che l’azienda spera di ridurre man mano che l’azienda si espande.
L’assistente delle risorse umane
La start-up francese Obo-World dispone di un assistente virtuale per le risorse umane che può ridurre il tempo necessario per selezionare i candidati per i posti di lavoro.
L’azienda afferma che non sta sostituendo i reclutatori delle risorse umane, ma risparmiando loro l’80% del tempo durante le assunzioni poiché l’assistente virtuale seleziona i candidati per i lavori.
“Reperire i candidati per vedere se sono interessati al lavoro, hanno le giuste qualifiche e verificare se vivono nello stesso distretto e anche se sono ancora alla ricerca di un nuovo lavoro richiede molto tempo”, CEO e fondatore Lo ha detto Mathieu Masclez a Euronews Next.
Obo, l’agente virtuale dall’aspetto dolce e neutrale rispetto al genere, esamina i CV per creare un quadro di valutazione dei candidati che soddisfano i criteri di lavoro in pochi minuti.
Quindi indica al reclutatore nella vita reale quali sono i migliori candidati. Il potenziale dipendente riceve quindi un’e-mail con un invito per un colloquio con Obo, che pone le stesse domande, come l’ubicazione e altre domande di base, a ciascun candidato.
Il reclutatore nella vita reale intervisterà successivamente i candidati e potrà intervenire in qualsiasi momento per assumere il controllo del processo di candidatura.
L’intelligenza artificiale è stata accusata di avere pregiudizi, il che è particolarmente dannoso quando si recluta per un lavoro.
Tuttavia, Obo non funziona con algoritmi. Il CV, la foto, l’indirizzo della persona e l’età sono dettagli che rimangono sfumati finché il candidato non incontra l’intervistatore.
“Abbiamo uno strumento iper-inclusivo”, ha affermato Masclez.
“Alla fine, sarà un essere umano a reclutare. Se a un uomo non piacciono le donne, a una donna a cui non piacciono gli uomini, a cui non piacciono i neri, i bianchi o i verdi non possiamo farci niente, è l’umano che alla fine convalida il candidato”.
Il rilevatore della salute degli animali domestici
Prendendo l’idea di uno smartwatch, Invoxia ha rilasciato un gadget per rendere i collari per cani e gatti più intelligenti. Può misurare la salute e l’attività del tuo animale domestico. Si fissa su qualsiasi collare esistente e pesa solo 36 grammi.
Il gadget, chiamato Minitailz, rileva quanto il tuo animale domestico dorme, corre, cammina, mangia, beve e persino abbaia.
Misura anche la frequenza respiratoria e cardiaca del tuo animale domestico, che sono vitali per una lettura della salute, ha detto a Euronews Next il CEO dell’azienda, Clement Moreau.
Tali dati possono quindi essere letti tramite l’app, che può anche inviarti avvisi e dirti dove si trova il tuo animale domestico.
L’intelligenza artificiale viene utilizzata nell’agente di intelligenza artificiale generativa conversazionale in grado di creare report personalizzati sugli animali domestici e rispondere a domande sull’animale.
Moreau ha affermato che l’intelligenza artificiale viene utilizzata anche per aiutare ad analizzare i movimenti e la frequenza cardiaca del tuo gatto o cane.
Il monitor della salute umana
L’azienda canadese NuraLogix afferma di poter misurare la tua salute in un selfie che dura 30 secondi. Utilizza l’intelligenza artificiale emotiva, il che significa che può leggere i tuoi sentimenti, per riconoscere biomarcatori fisiologici e psicologici.
I dati raccolti, che possono misurare la frequenza cardiaca, la respirazione e la pressione sanguigna, possono quindi darti informazioni sul rischio di diabete, ictus e persino sull’età della pelle.
Il cuscino dell’intelligenza artificiale
Per ridurre il russamento, Motion Pillow è in grado di distinguere il russamento da altri disturbi acustici e persino di riconoscere diversi tipi di frequenze del russamento.
Funziona gonfiando delicatamente il cuscino in memory foam in modo da muovere la testa e smettere di russare perché il russare è causato dal dormire in una posizione in cui le onde radio sono bloccate.
Viene gestito tramite un’app in modo che tu possa regolare le impostazioni e fornirti i dati su quanto tempo hai russato. Può anche riprodurre una registrazione del russamento in modo da avere un’idea di ciò che il tuo partner sopporta.
L’intelligenza artificiale che ti prende
Anche la società francese di deep tech Ontbo utilizza l’intelligenza artificiale emozionale. La tecnologia comprende le emozioni umane utilizzando quattro diversi tipi di sensori, ad esempio il modo in cui la persona suona, le sue espressioni e il modo in cui scrive.
“Le aziende utilizzano sempre più l’intelligenza artificiale per gestire le relazioni con i clienti. Ma i computer non capiscono noi e le relazioni umane”, ha detto a Euronews Next il dottor Stephane Aubry, direttore tecnico di Ontbo.
Ha detto che la società si rivolge ai settori bancario, vendita al dettaglio, sportivo e automobilistico e ha sottolineato come nel marketing, le pubblicità mostrate ai focus group potrebbero essere più accurate in quanto mostrerebbero come si sente una persona piuttosto che seguire ciò che dice di provare.
Una tecnologia come questa che può entrare nella tua testa sembra piuttosto spaventosa, ma l’azienda afferma di avere un codice etico rigoroso e di rispettare tutte le normative. Inoltre conserva tutti i dati in Francia ed è conforme al GDPR.
Image:Getty Images