I ferrovieri tedeschi sono pronti a scioperare venerdì, per aggiungere pressione alle trattative salariali in corso.
Il sindacato dei ferrovieri EVG ha annunciato mercoledì gli scioperi previsti, affermando che i lavoratori hanno bisogno di salari più alti per combattere l’aumento dei prezzi e l’inflazione elevata.
“Dobbiamo aumentare la pressione sui datori di lavoro che pensano di poter ignorare le richieste dei loro dipendenti”, ha affermato il sindacato in un comunicato, a seguito di un precedente sciopero alla fine di marzo.
Lo sciopero di venerdì durerà dalle 03:00 CET alle 11:00 CET, in tutto il paese.
“Non si tratta di punire i passeggeri prima del fine settimana, ma di aumentare la pressione sui datori di lavoro che non hanno fatto un’offerta accettabile”, ha detto Cosima Ingenschay di EVG in un video.
EVG rappresenta i dipendenti di 50 aziende, tra cui l’operatore ferroviario tedesco Deutsche Bahn.
Il sindacato chiede un aumento del 12% su dodici mesi – o un aumento minimo di 650 euro – rifiutando il bonus una tantum di inflazione proposto dai datori di lavoro.
Sebbene inflazione rallentato al 7,4% a marzo, lontano dal picco dell’8,8% dello scorso ottobre, rimane relativamente alto.
“Le compagnie ferroviarie e di trasporto stanno già soffrendo di una grave carenza di personale e nuovi dipendenti possono essere assunti solo se sono meglio pagati”, ha aggiunto la dichiarazione.
L’interruzione del lavoro avviene in un contesto di forte mobilitazione sociale in Germania, dove dall’inizio dell’anno si sono moltiplicati gli scioperi sui salari, dalle scuole agli ospedali, comprese le Poste.
L’ultimo sciopero del 27 marzo ha paralizzato l’intero settore dei trasporti, aeroporti compresi, per 24 ore, su invito dell’EVG e del sindacato dei servizi pubblici Verdi.
Il sindacato, che rappresenta circa 2,5 milioni di dipendenti, è impegnato da diverse settimane in intense trattative con lo Stato e i comuni. Questi colloqui dovrebbero riprendere sabato, con l’obiettivo di raggiungere un accordo salariale.
Verdi ha invitato i dipendenti della sicurezza in diversi aeroporti tedeschi a smettere di lavorare da giovedì a venerdì.
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