Il diabete mellito è una malattia metabolica caratterizzata dall’incapacità del pancreas di produrre insulina a sufficienza, che converte il glucosio in glicogeno per dare energia al tuo corpo. Il diabete è principalmente di due tipi: diabete di tipo 1, in cui il pancreas non produce insulina e diabete di tipo 2, in cui il corpo non produce abbastanza insulina o non è in grado di utilizzare bene l’insulina. Una persona con diabete deve stare attenta a ciò che mangia. Caso in questione: fibra alimentare!
La fibra solubile fa bene alle persone con diabete?
La fibra alimentare è anche conosciuta come foraggio grezzo o sfuso. La fibra è di due tipi: solubile e insolubile. La fibra solubile si dissolve in acqua e forma una sostanza gelatinosa nello stomaco e rallenta la digestione. Ciò ritarda l’assorbimento del glucosio nel sangue, che è responsabile della gestione dei livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, una dieta povera di fibre ha maggiori probabilità di aumentare i livelli di zucchero nel sangue. Gli alimenti ricchi di fibre possono favorire la sensazione di sazietà più a lungo, allontanando insoliti morsi della fame. Gli alimenti ricchi di fibre hanno un basso indice glicemico (IG), che può aiutare a controllare l’appetito e avere un impatto minore sui livelli di glucosio nel sangue.
Il diabete non controllato può anche aumentare il rischio di sviluppare altre malattie non trasmissibili, come problemi cardiovascolari, obesità, ipertensione e dislipidemia, tra le altre. L’aumento del consumo di fibre, in particolare cereali e cereali integrali, riduce il rischio di malattie cardio-metaboliche e di cancro del colon-retto.
Secondo uno studio di ricerca, le persone con diabete possono trarre beneficio dal consumo di un cucchiaio di fibra solubile ogni giorno. Aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue rallentando l’assorbimento del glucosio nel sangue a causa della digestione ritardata. Si possono anche assumere fibre di integratori come la buccia di psillio o la gomma di guar aggiungendole ai pasti regolari. La dose dietetica raccomandata (RDA) per la fibra data da NIN, ICMR, per un adulto sedentario è di 30 g/giorno o 2000 kcal di fibra al giorno.
La fibra solubile nutre i nostri batteri intestinali buoni. Si trova nelle piante sotto forma di pectine, gengive e mucillagini. Buone fonti di fibre solubili includono frutta, crusca d’avena, orzo, buccia di semi, buccia di psyllium, legumi, fagioli secchi, lenticchie, piselli e semi di soia.
La fibra insolubile non fa bene al diabete
A differenza delle fibre solubili, le fibre insolubili non attirano l’acqua. Rimane intatto mentre il cibo si muove attraverso il tratto gastrointestinale. La fibra insolubile aggiunge volume alle feci, il che le rende facili da eliminare dal corpo, prevenendo la stitichezza cronica e problemi intestinali come le emorroidi. È costituito da cellulosa, emicellulosa e lignina, che sono componenti strutturali delle pareti cellulari delle piante. Buone fonti di fibre insolubili includono crusca di frumento, crusca di mais, crusca di riso, buccia di frutta e verdura integrale, noci e semi e fagioli secchi.
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