Il ministero dei trasporti e dell’aviazione civile dei talebani afferma di ritenere che alcune delle persone a bordo siano sopravvissute.
Un jet privato russo con a bordo sei persone si è schiantato in una zona remota dell’Afghanistan rurale, ma il pilota e alcune delle altre persone a bordo sono sopravvissuti, hanno annunciato domenica i talebani.
L’incidente è avvenuto sabato in una zona montuosa nella provincia di Badakhshan, ha detto il portavoce regionale Zabihullah Amiri, aggiungendo che una squadra di soccorso è stata inviata nella zona.
La provincia si trova a circa 250 chilometri a nord-est della capitale dell’Afghanistan, Kabul. È una zona rurale e montuosa, dove vivono solo diverse migliaia di persone.
Il ministero dei trasporti e dell’aviazione civile dei talebani ha rilasciato una dichiarazione online affermando che l’aereo è stato trovato nel distretto di Kuf Ab della provincia, vicino al monte Aruz Koh.
“Il pilota è stato trovato dalla squadra di ricerca dell’Emirato islamico dell’Afghanistan”, si legge nella nota. “Secondo il pilota, quattro persone, compreso il pilota, sono vive… la ricerca e l’assistenza della squadra investigativa dell’Emirato Islamico per i restanti sopravvissuti sono in corso.”
Non c’è stata alcuna conferma indipendente delle informazioni.
Russia e Afghanistan lavorano insieme per scoprire cosa è successo
A Mosca, le autorità dell’aviazione civile russa hanno dichiarato che un Dassault Falcon 10 è scomparso con quattro membri dell’equipaggio e due passeggeri. L’aereo registrato in Russia “ha smesso di comunicare ed è scomparso dagli schermi radar”, hanno detto le autorità. Descriveva il volo come partito dall’aeroporto internazionale tailandese di U-Tapao-Rayong-Pattaya.
L’aereo operava come volo charter in ambulanza su una rotta da Gaya, India, a Tashkent, Uzbekistan e poi all’aeroporto internazionale Zhukovsky di Mosca.
Funzionari russi hanno affermato che l’aereo è stato costruito nel 1978 e appartiene all’Athletic Group LLC e ad un privato.
Il comitato investigativo russo ha successivamente affermato di aver aperto un procedimento penale con accuse relative a potenziali violazioni delle norme di sicurezza aerea o negligenza. Le procedure richiedono che tali indagini vengano aperte sugli incidenti.
La portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova ha anche affermato che l’ambasciata russa in Afghanistan sta lavorando con i funzionari locali sull’incidente.
Una dichiarazione separata dei talebani da parte di Abdul Wahid Rayan, portavoce del Ministero dell’Informazione e della Cultura talebano, descriveva l’aereo come “appartenente a una compagnia marocchina”. Allo stesso modo, funzionari dell’aviazione civile indiana hanno descritto l’aereo come immatricolato in Marocco.
Rayan ha attribuito l’incidente ad un “problema al motore”, senza fornire ulteriori dettagli. Il portavoce capo dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha detto che le squadre di soccorso dell’aeronautica afghana stanno perlustrando la zona.
Perché la maggior parte degli aerei evita l’Afghanistan?
I vettori internazionali hanno in gran parte evitato l’Afghanistan dopo la conquista del paese da parte dei talebani nel 2021. Quelli che sorvolano brevemente tendono a correre attraverso lo spazio aereo afghano solo per pochi minuti mentre sorvolano il corridoio Wakhan scarsamente popolato nella provincia di Badakhshan, una stretta lingua di terra che sporge a est del paese tra il Tagikistan e il Pakistan.
Sebbene non abbia sbocco sul mare, la posizione dell’Afghanistan nell’Asia centrale significa che si trova lungo le rotte più dirette per coloro che viaggiano dall’India all’Europa e all’America. Dopo che i talebani salirono al potere, l’aviazione civile semplicemente si fermò, poiché i controllori di terra non gestivano più lo spazio aereo.
I timori per il fuoco antiaereo, in particolare dopo l’abbattimento del volo 17 della Malaysian Airlines nel 2014 sull’Ucraina, hanno portato le autorità di tutto il mondo a ordinare il ritiro dei loro aerei di linea commerciali.
Sebbene le nazioni abbiano lentamente allentato tali restrizioni, persistono i timori di volare attraverso il paese. Due compagnie aeree degli Emirati hanno recentemente ripreso i voli commerciali per Kabul.
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