Yann LeCun lascia Meta per guidare la prossima rivoluzione dell’intelligenza artificiale
Dopo dodici anni di ricerca e innovazione, Yann LeCun, considerato il “padrino dell’intelligenza artificiale” francese, ha recentemente annunciato la sua uscita da Meta per consacrarsi a una nuova avventura imprenditoriale nel campo dell’apprendimento automatico. L’ex capo ricercatore di Meta ha dichiarato che terminerà il suo incarico entro la fine del 2025, scegliendo di dedicarsi a uno startup innovativa che punta a rivoluzionare il panorama dell’intelligenza artificiale.
Una nuova sfida oltre Meta: la visione di LeCun sull’intelligenza artificiale
Durante un evento pubblico, LeCun ha espresso un’opinione chiara e riflessiva sui modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) — come ChatGPT o Llama di Meta — che attualmente dominano il settore dell’IA generativa. Pur riconoscendo il loro valore e l’utilità per molte applicazioni, ha sottolineato come questi sistemi non rappresentino la strada verso una vera intelligenza di livello umano. “I LLM sono utili e importanti, ma non bastano”, ha spiegato. “In questo momento assorbono tutte le risorse disponibili, lasciando poco spazio per altre iniziative più innovative. Per una vera rivoluzione, è necessario riconsiderare le basi e affrontare ciò che oggi manca negli approcci correnti.”
Dalla previsione linguistica alla comprensione del mondo: la strada verso l’intelligenza artificiale avanzata
LeCun guarda con entusiasmo ai cosiddetti modelli mondiali, un concetto alternativo basato sull’apprendimento da input visivi e dinamiche temporali, come l’osservazione di video e sequenze reali. Questi sistemi non si limitano a prevedere la parola successiva in un testo, bensì cercano di anticipare gli eventi futuri del mondo reale, apprendendo relazioni di causa ed effetto. Questa prospettiva punta a sviluppare un’intelligenza artificiale capace di comprendere il mondo fisico, conservare memoria persistente, ragionare e pianificare azioni complesse.
Lo scopo della nuova azienda di LeCun, denominata AMI — “amico” in francese — è proprio quello di proseguire e sviluppare le ambizioni del progetto Advanced Machine Intelligence, sinora portato avanti alla FAIR (Facebook AI Research) e alla New York University. Secondo LeCun, AMI promette di avere un impatto profondo e trasversale su molteplici settori dell’economia, alcuni in diretto allineamento con gli interessi di Meta, altri invece completamente nuovi e indipendenti.
Collaborazioni future e prospettive di impatto nel mondo AI
Pur avviando AMI come entità indipendente, LeCun ha assicurato che Meta resterà un partner strategico del progetto. Questo, secondo il ricercatore, garantirà “un impatto più ampio possibile” e la continuità di sinergie iniziate proprio all’interno del gigante tecnologico fondato da Mark Zuckerberg, a cui LeCun ha rivolto un sentito ringraziamento. Ancora da definire, però, la natura e i dettagli specifici della futura collaborazione tra Meta e la nuova start-up.
Conclusioni
La decisione di Yann LeCun di lasciare una posizione prestigiosa in Meta per lanciare una start-up dedicata a una nuova generazione di intelligenza artificiale potrebbe segnare un punto di svolta nel settore. La sua visione, focalizzata sui modelli mondiali e sulla comprensione dinamica del mondo reale, offre uno sguardo innovativo e promettente verso un futuro in cui l’IA potrebbe superare i confini attuali, integrandosi più profondamente con le nostre esperienze quotidiane e i molteplici settori dell’economia. Seguendo le tracce di questa nuova sfida, TenMagazine continuerà a raccontare l’evoluzione di un campo destinato a trasformare radicalmente il nostro modo di vivere e lavorare.