L’analisi rivela come l’algoritmo di TikTok abbia potenziato i “contenuti militari celebrativi” durante il vertice della NATO

L'algoritmo di TikTok ha amplificato i "contenuti militari glorificati" durante la riunione della NATO, mostra l'analisi

Una nuova ricerca ha rivelato che l’algoritmo di TikTok ha promosso video che esaltavano la guerra e le armi agli utenti nei Paesi Bassi durante un vertice della NATO quest’estate, anche quando venivano cercati termini neutrali.

L’organizzazione no-profit europea AI Forensics ha utilizzato 12 account TikTok con base nei Paesi Bassi per mettere a confronto i suggerimenti della pagina For You (FYP) dell’app rispetto ai risultati di ricerca, prima e dopo il vertice della NATO di giugno all’Aia, focalizzato sull’aumento della spesa per la difesa da parte dei paesi alleati.

Gli account effettuavano ricerche con parole chiave neutrali come “nato, nato summit 2025, nato news”. I ricercatori hanno inoltre osservato i video sulla pagina For You per un’intera ora, per monitorare quali contenuti venivano suggeriti dall’algoritmo di TikTok.

Successivamente, gli studiosi hanno analizzato e classificato i contenuti dei video.

Hanno evidenziato che, anche se la maggior parte dei contenuti inizialmente era neutrale, nel tempo è diventata più focalizzata sui conflitti militari, sugli scenari di guerra e sulle supposizioni circa una possibile terza guerra mondiale.

Per esempio, il 40% dei video nella pagina For You mostrava militari e armi, mentre un altro 19% trattava del potenziale insorgere di una guerra.

“Il FYP ha privilegiato contenuti che glorificavano aspetti militari e spaventose speculazioni sulla guerra”, si legge nel rapporto, che sottolinea come i video raccomandati fossero meno critici verso la NATO.

Questa situazione potrebbe avere effetti pericolosi: “Uno spostamento dai fatti verso contenuti militari che celebrano la guerra e terribili speculazioni belliche potrebbe rafforzare la retorica guerrafondaia”, si afferma nel rapporto.

D’altra parte, i risultati delle ricerche di video tendevano a favorire informazioni sul vertice NATO, i conflitti in corso e gli impegni militari dell’Alleanza.

Circa il 23% dei video trovati nelle ricerche conteneva contenuti militari e armi, il 16% faceva ipotesi sulla guerra e il 5% era legato alla storia.

I ricercatori hanno inoltre riscontrato che Iran, Israele, territori palestinesi, Russia, Paesi Bassi, Ucraina e Stati Uniti venivano frequentemente menzionati nei video della pagina For You e delle ricerche.

Lo studio ha dimostrato che gli utenti olandesi tendevano a visualizzare più video critici verso Iran, Israele e Russia, mentre mostravano una copertura più favorevole dei territori palestinesi e dell’Ucraina.

I video spesso criticavano il presidente statunitense Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, risultando invece più positivi verso il segretario generale della NATO Mark Rutte, il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy.

Nel complesso, i ricercatori hanno identificato una tendenza pro-NATO sia nei video presenti sulla pagina For You sia nei risultati di ricerca.

ByteDance, la società madre di TikTok, non ha risposto alla richiesta di commento di Euronews Next sui risultati.

Il sito web della compagnia afferma che le interazioni degli utenti, come i contenuti condivisi, i “mi piace” o i commenti, influenzano ciò che viene mostrato nella pagina Per Te. Anche hashtag, visualizzazioni e posizione vengono impiegati per personalizzare i feed degli utenti.

Nel frattempo, la barra di ricerca di TikTok considera informazioni simili a quelle della pagina For You, ma attribuisce maggiore importanza alla pertinenza del contenuto in base al termine di ricerca e alla cronologia di navigazione dell’utente.