Le modifiche all’algoritmo di Google l’anno scorso hanno portato a un crollo del traffico dei motori di ricerca per i siti Web ed editori di notizie e hanno persino portato al fallimento di alcuni editori indipendenti, tra cui Gazete Duvar della Turchia.
Il gigante della tecnologia sta ora affrontando un altro colpo agli editori online attraverso i suoi riassunti di intelligenza artificiale.
La funzione di panoramica dell’intelligenza artificiale di Google è un servizio offerto da Internet Giant per competere con strumenti di intelligenza artificiale come Chatgpt. La funzione offre brevi riassunti generati da Gemini che appaiono nella parte superiore dei risultati di ricerca. Sotto il riepilogo, ci sono dettagli come collegamenti alla fonte e un’opzione “Mostra più”.
In altre parole, quando un utente digita una query nel motore di ricerca di Google, può ottenere la risposta in un riepilogo senza fare clic sui collegamenti seguenti. Ma questo presenta un rischio serio, in particolare per i siti Web che si basano sugli sforzi di ottimizzazione dei motori di ricerca (Ottimizzazione dei motori di ricerca).
Traffico di siti Web popolari caduti
L’introduzione della panoramica dell’IA ha influito in particolare sul traffico verso siti che presentano contenuti come guide per le vacanze, suggerimenti per la salute e revisioni dei prodotti.
Secondo SimileWeb, il traffico di ricerca sui siti Web è diminuito del 55% tra aprile 2022 e aprile 2025.
Un rapporto pubblicato dal Wall Street Journal indica che il traffico verso molti noti siti di notizie in tutto il mondo sta diminuendo. Il traffico dalla ricerca organica al desktop e ai siti mobili di HuffPost è più che dimezzato negli ultimi tre anni, mentre il Washington Post ha visto un declino quasi identico.
La CEO di Business Insider Barbara Peng ha licenziato circa il 21% del suo personale a maggio, citando “il traffico estremo diminuisce al di fuori del nostro controllo” come motivo dei licenziamenti.
Anche la quota del traffico dalla ricerca organica al desktop e ai siti mobili del New York Times è scesa al 36,5% nell’aprile 2025.
Nicholas Thompson, CEO dell’Atlantico, prevede che il traffico di Google scenderà a zero e afferma che la società deve migliorare il proprio modello di business.
“Google sta cambiando da un motore di ricerca a un motore di risposta”, ha detto Thompson in un’intervista al Wall Street Journal.
In un’intervista con il WSJ, Thompson e altri leader del settore hanno dichiarato di cercare di sviluppare nuove strategie e sono più interessati alla costruzione di relazioni con i lettori.
Gli utenti non fanno clic sui collegamenti
I dirigenti di Google sostengono che la società si impegna a inviare traffico al Web e che le persone che fanno clic sui collegamenti dopo aver visto la panoramica dell’IA tendono a trascorrere più tempo su questi siti. Tuttavia, gli studi di indagine mostrano un quadro diverso.
Secondo un nuovo studio Da The Pew Research Center, solo % dei 900 utenti di Google negli Stati Uniti Fare clic sulla pagina di origine specificata a seguito di una ricerca che include il riepilogo della panoramica dell’intelligenza artificiale. Il resto è contento delle informazioni brevi fornite da Google.
Inoltre, secondo lo studio, le fonti più frequentemente citate sia nei riassunti dell’IA che nei risultati di ricerca tradizionali sono Wikipedia, YouTube (anche una consociata di Google) e Reddit. Il 15% delle fonti nei riassunti dell’IA proviene da questi tre siti.
I referral ai siti governativi (ad esempio con l’estensione del “Gov”) sono più comuni nei riassunti dell’IA rispetto ai risultati di ricerca tradizionali. D’altra parte, sia i riassunti dell’IA che i risultati di ricerca tradizionali hanno altrettanto probabilità che si riferiscano ai siti di notizie, al 5%.
Peggio ancora, 404 Media, un sito Web noto per le notizie sulla tecnologia specializzata, ha notato che una storia sulla produzione musicale assistita dall’IA non è stata visualizzata nelle ricerche su Google. Questo perché la panoramica dell’intelligenza artificiale ha riassunto il contenuto della storia, ma non si è collegato alla storia reale.
Il sito riassume la situazione con la seguente affermazione: “La panoramica dell’IA assicura che le informazioni siano presentate in modo tale che la fonte stessa non venga mai cliccata.”
SEO perde il suo impatto
Anche gli effetti della panoramica dell’IA sul SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca) sono notevoli.
Secondo il registro, gli ultimi dati hanno mostrato che la velocità di clic del sito più alto nelle ricerche con un riepilogo dell’intelligenza artificiale è diminuita di una media del 34,5%. Essere nella prima pagina non è più così significativo come una volta.
L’IA fornisce spesso false informazioni
Inoltre, esiste un altro rischio: l’affidabilità dell’intelligenza artificiale.
404 Media ha pubblicato un articolo di notizie che mostra che una delle risposte fornite dalla funzione in questione è stata effettivamente generata da un altro riassunto dell’IA, che a sua volta si basava su una fonte di intelligenza artificiale.
Il margine di errore aumenta quando le informazioni si allontanano dalla fonte principale. Questa situazione è descritta dagli esperti come “la circolo vizioso delle informazioni che porta al crollo dei modelli di intelligenza artificiale”.
Quando non ci sono abbastanza fonti di informazioni di qualità, gli utenti vengono lasciati con contenuti imprecisi e superficiali prodotti dall’intelligenza artificiale.
Il settore pubblicitario continua a funzionare per Google
Secondo la BBC, si stima che il 68% dell’attività di Internet inizia sui motori di ricerca e circa il 90% delle ricerche si svolge su Google. Ciò significa che i siti Web si basano fortemente su Google per fare soldi.
Si afferma che la modalità panoramica dell’intelligenza artificiale potrebbe quindi distruggere il modello di business che esiste da 23 anni.
Tuttavia, Google non sperimenta perdite in questo cambiamento, almeno per ora. Alphabet, la società madre di Google, ha aumentato i suoi ricavi a un livello record nell’ultimo trimestre del 2024.
Questo perché Google ora inserisce gli annunci direttamente all’interno o nei dintorni dei riepiloghi di panoramica dell’IA.
Secondo uno studio di Sparktoro, entro il 2024, solo 360 su 1.000 ricerche su Google negli Stati Uniti hanno portato a siti che non sono di proprietà o pubblicizzati da Google. Si prevede che questi tassi peggiorano con l’ascesa dei riassunti dell’intelligenza artificiale.
‘Disperazione non richiesta’
Mentre Google domina ancora il mercato, i motori di ricerca alimentati dall’intelligenza artificiale come la perplessità stanno lentamente entrando nella concorrenza.
Secondo il dirigente della Bank of America Muhammad Rasulnejat, la spesa di Google di $ 14 miliardi su investimenti infrastrutturali nell’ultimo trimestre indica la sola “disperazione di fronte alla concorrenza”, non a crescente domanda.
Image:Getty Images