Se stai cercando di scoprire il lato più tranquillo dell’India, perché non vivere un’avventura ecologica serena e sicura in Kerala?
C’è una ragione per cui il Kerala è chiamato “il paese di Dio”.
Ricco di stagni tropicali, giungla circondata da cascate e un tratto di costa bordato di palme di 600 km, questo stato indiano è un paradiso della biodiversità.
Ma per apprezzare davvero il Kerala, devi dirigerti verso le aree più incontaminate e invisibili.
Troverai opportunità di interagire con la popolazione locale durante la loro vita quotidiana, sia in un’estesa piantagione di caffè che in uno degli stagni meno conosciuti.
“Non si tratta solo di vedere la bellezza naturale del Kerala. Immagina solo un viaggiatore dall’Europa che viene qui, soggiorna in famiglia, vive con una famiglia, mangia cibo preparato in casa e vede la cultura. Con queste esperienze, stai creando storie , non solo vedere i luoghi”, afferma Sikha Surendran, direttore del Kerala Tourism.
Se vuoi vedere il Kerala in modo diverso, potresti aver bisogno di più della media di due settimane di vacanza in modo da poter andare oltre il luogo in cui si dirige la maggior parte dei viaggiatori, come spiega Surendran. “[Most visitors] di solito mi concentro sul centro, poi vado a sud.” Eppure, racconta, “la parte più settentrionale del Kerala è incontaminata”.
Le spiagge e gli stagni del Kerala sono sempre stati l’attrazione naturale del sud dell’India
Per un’esperienza unica sugli stagni ricchi di biodiversità, dirigiti al famoso lago Vembanad a Kottayam, dove puoi soggiornare in un villaggio locale e fare una gita panoramica in barca nei canali stretti e tranquilli e osservare i pescatori lavorare tranquillamente. Oppure fai un giro sul lago Ashtamudi su una delle famose case galleggianti tradizionali con i loro graziosi tetti di paglia e scafi di legno.
E, invece di andare nei famosi stagni che si trovano ad Alleppy, perché non esplorare invece la costa centrale di Bekal, dove ti aspettano le baie color smeraldo bordate di palme di Kappil Beach e i suoi stagni, che si trovano a soli 7 km a nord della piccola città di Varkala. Se sei fortunato, potresti avvistare le lucciole dopo il tramonto.
La spiaggia migliore, secondo Surendran, è Papanasham Beach nella città meridionale di Varkala. Questo è più di un semplice filo d’oro baciato dal sole: si dice che anche un tuffo nelle sue acque oceaniche abbia spirituale qualità e lava i tuoi peccati. Dopo il bagno, puoi salire sulle sue alture rocciose per ammirare il divino sole rosso-arancione che tramonta sul Mar Arabico.
Un’altra spiaggia incontaminata ti aspetta a Muzhappilangad. “È la spiaggia drive-in più grande e unica dell’Asia”, rivela Surendran.
Anche gli amanti dell’avventura e della natura troveranno molto da fare nelle fresche stazioni collinari del Kerala
Attraversa le ondulate terrazze verdi di Munnar, piene di verdeggianti piantagioni di tè che aggiungono una fragranza distinta all’aria. Ospita anche il Parco Nazionale Eravikulam, dove hai solo l’imbarazzo della scelta tra uccelli e farfalle rari. La vista migliore? Si trova alla Top Station, il punto più alto della zona a 1.700 metri.
Prendi il volo in parapendio dai tumuli erbosi di Vagamon o fai trekking sulle colline settentrionali meno battute della sonnolenta Wayanad, oltre cascate e grotte.
Patria dell’Ayurveda, il Kerala è l’ideale per una fuga piena di benessere
Sebbene abbracciare la natura e soggiornare in serene famiglie in collina offra molte possibilità di rilassarsi, c’è anche un’altra attrazione in questa splendida regione: il Kerala è rinomato per i suoi ritiri olistici, dato che è il luogo di nascita di Ayurvedaun’antica pratica di medicina alternativa indiana.
Con medici specialisti, questa destinazione definitiva per i trattamenti ayurvedici, dove uno stile di vita sano e felice è stato trasformato in un’arte raffinata.
“Ayurveda significa tutto”, spiega Surendran, “da quando ti svegli fino al momento in cui dormi, [it’s about] le attività che svolgi, le preferenze dietetiche che scegli.
Il Kerala offre un’esperienza di viaggio che ti consente di restituire
In Kerala puoi sostenere la comunità locale e viaggiare in modo sostenibile come un dato di fatto.
È una filosofia radicata nelle pratiche dello stato, come l’approvvigionamento di materie prime a livello locale e l’impiego di persone provenienti dalla zona nei numerosi hotel e attrazioni.
“Senza il coinvolgimento e la responsabilizzazione della comunità locale, non pensiamo di poter andare oltre turismo sostenibile“, aggiunge Surendran.
Al di là delle misure ambientali come la limitazione dell’uso della plastica, Surendran spiega che puoi semplicemente accettare e goderti le antiche culture e tradizioni del Kerala.
Nell’ambito del progetto di cucina etnica, puoi assaporare i piatti tradizionali del Kerala preparati dalle famiglie locali nelle loro case o prenotare un soggiorno in famiglia online utilizzando il sito web del turismo del Kerala. “Queste esperienze promuovono lo scambio culturale e aumentano i mezzi di sussistenza locali”, aggiunge Surendran.
Sicurezza pionieristica e responsabilizzazione delle donne che viaggiano da sole
Se sei una donna che viaggia da sola e desidera visitare l’India, il Kerala è il trampolino di lancio ideale.
Infatti, lo Stato ha registrato un aumento delle visitatrici donne e ha avviato una collaborazione con UN Women, che si concentra nel garantire che le 25 località più popolari siano sicure e accoglienti.
Questo fa parte di un’iniziativa più ampia volta a creare uno spazio sicuro e accessibile per tutti, comprese le madri che viaggiano con bambini, gli anziani e i viaggiatori fisicamente disabili.
È facile spostarsi in Kerala
Il modo migliore per viaggiare attraverso il Kerala è noleggiare un autista privato e un’auto tramite uno dei tanti tour operator fidati.
Oppure, se desideri abbracciare più incontri locali, puoi salire sugli autobus pubblici o scegliere un percorso in treno. Se hai poco tempo, puoi massimizzare il tuo tempo volando tra i quattro aeroporti del Kerala.
E qual è il periodo migliore per vivere questa bellissima regione? “Tutte le stagioni sono le migliori in Kerala”, suggerisce Surendran, sottolineando che è più tranquillo al di fuori dell’alta stagione da ottobre a marzo.
“Ma dovresti venire durante la stagione dei monsoni. La stagione dei monsoni in Kerala è bellissima.”
Dove gli acquazzoni caldi in genere durano solo poco tempo e le piante tropicali sembrano fiorire ancora più grandi nella calma silenziosa, questo è un momento sacro da esplorare.
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