L’utilizzo dell’intelligenza artificiale è salito alle stelle grazie alla sua capacità di automatizzare le attività di base. Ecco 5 abilità che puoi evitare di apprendere e utilizzare invece l’intelligenza artificiale.
Gli sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale (AI) hanno fatto passi da gigante e il suo utilizzo è salito alle stelle, soprattutto dopo il lancio del ChatGPT di OpenAI nel 2022.
Tuttavia, anche se potrebbe essere ragionevole iniziare a prepararsi per un mondo governato dall’intelligenza artificiale, il più delle volte i risultati potrebbero essere esagerati e le capacità dell’intelligenza artificiale sovrastimate.
Le persone hanno paura di un futuro incerto in cui rischiano di perdere il lavoro, la stabilità e il valore nella società poiché le loro competenze stanno diventando sempre più facilmente automatizzabili. Tuttavia, l’intelligenza artificiale avrà sempre bisogno della collaborazione umana, e talvolta dell’intervento, per funzionare correttamente.
“Non vogliamo dipendere completamente dall’intelligenza artificiale in futuro, perché cosa succederebbe se il prossimo virus non fosse il coronavirus ma un enorme virus informatico che sostanzialmente rende tutti i nostri computer e distrugge o blocca tutti i nostri sistemi informatici?” Lo ha detto a Euronews Next Bernard Marr, futurista e autore di best-seller a livello internazionale.
Le competenze che puoi saltare imparando grazie all’intelligenza artificiale
Detto questo, anche se non si prevede che l’intelligenza artificiale imiterà completamente le capacità umane, sta diventando brava a svolgere compiti ripetitivi di base o robotici.
Ciò può far risparmiare tempo e offrire alle persone lo spazio per esplorare l’uso di capacità umane speciali, come la creatività e l’immaginazione.
“Le persone spesso si spaventano quando pensano a tutte le capacità che l’intelligenza artificiale ha oggi. Quindi cosa significa per il mio lavoro come scrittore, ad esempio, questo significherà che in futuro strumenti come ChatGPT scriveranno tutti i nostri articoli? E la risposta è no, ma ciò che farà è aumentare i nostri posti di lavoro”, ha aggiunto Marr.
Ecco cinque competenze che ora puoi evitare di apprendere grazie ai recenti sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale.
1. Scrittura
La tecnologia di generazione del linguaggio naturale dell’intelligenza artificiale può essere utilizzata per produrre semplici report, articoli di notizie e altri contenuti.
Con l’avanzamento delle capacità linguistiche dell’intelligenza artificiale, aumenterà il lavoro umano nella scrittura riassumendo informazioni, fornendo suggerimenti e facendo brainstorming di idee.
I lavoratori stanno già utilizzando chatbot come ChatGPT per scrivere contenuti rilevanti per il loro lavoro, come i team delle risorse umane con le descrizioni del lavoro.
Alcune persone stanno addirittura guadagnando soldi extra utilizzando l’intelligenza artificiale per scrivere e vendere diversi tipi di libri e contenuti su Amazon, secondo la Reuters.
2. Progettazione artistica
Gli strumenti basati sull’intelligenza artificiale possono ridurre il lavoro di progettazione manuale assistendo in attività quali la generazione di immagini, la progettazione di layout e l’ottimizzazione delle combinazioni di colori.
Sebbene alcuni sostengano che usare l’intelligenza artificiale per creare arte non sia artistico, ci sono pionieri che usano l’intelligenza artificiale per sviluppare il proprio stile e la propria arte.
Ad esempio, un fotografo su Instagram che ha guadagnato migliaia di follower con ritratti straordinari ha ammesso che in realtà sono stati creati dal software AI, Midjourney, e ritoccati in Photoshop.
3. Inserimento dati
“L’immissione e l’elaborazione dei dati saranno probabilmente automatizzati entro cinque o dieci anni. Gli algoritmi di apprendimento automatico possono inserire i dati più velocemente e con maggiore precisione rispetto agli esseri umani”, ha detto Imane Adel, vicepresidente esecutivo della strategia di Paymob. Forbes.
Grazie ad algoritmi di apprendimento automatico come la tecnologia di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR), l’intelligenza artificiale può ora riconoscere e convertire testo stampato o scritto in dati digitali, riducendo gli errori manuali e risparmiando tempo prezioso.
4. Analisi dei dati
L’intelligenza artificiale può analizzare rapidamente grandi quantità di dati, identificando modelli e intuizioni che gli esseri umani potrebbero interpretare erroneamente o perdere del tutto, il che porta probabilmente a un migliore processo decisionale.
“Oggi abbiamo un’intelligenza artificiale che può semplicemente esaminare i nostri dati, analizzarli, rilevare modelli ed eseguire alcune analisi per noi. E con tutto ciò può quindi svolgere compiti di contabilità finanziaria di base”, ha detto Marr a Euronews Next.
5. Montaggio video
Gli strumenti di editing basati sull’intelligenza artificiale possono assistere le persone senza esperienza nel montaggio selezionando e assemblando automaticamente le riprese migliori, aggiungendo transizioni e regolando i livelli audio.
Può anche assistere in attività come il ritocco delle immagini, la stabilizzazione video e la correzione del colore. Gli strumenti di intelligenza artificiale possono anche generare anteprime, rendendo più semplice per gli utenti visualizzare il loro prodotto finale.
Il futuro del lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale
Grazie alla sua capacità di automatizzare facilmente attività ripetitive, l’intelligenza artificiale potrebbe essere la soluzione a persone che per anni sono state sottoposte a un sistema che le spinge a uccidere la propria creatività per concentrarsi sull’esecuzione di compiti noiosi e basilari.
“Speriamo che a lungo termine lo sia [AI] può essere una buona cosa perché se si considerano molti lavori, sprechiamo gran parte del nostro straordinario potenziale umano facendo cose che non aggiungono davvero un enorme valore”, ha detto Marr.
“Se riusciamo a dare questo alle macchine e a concentrare il nostro tempo sulle cose che realmente aggiungono valore come esseri umani in termini di creatività, in termini di pensiero critico e così via, allora questo non potrà che rendere il mondo un posto migliore”.
Secondo Marr, il rapporto tra l’intelligenza artificiale e gli esseri umani dovrebbe essere piuttosto collaborativo e somigliare a quello dei piloti e degli aerei automatizzati.
Mentre un aereo può volare da solo utilizzando la modalità pilota automatico, a bordo è sempre necessario un pilota in caso di emergenza.
I piloti umani possono offrire soluzioni innovative e creative basate sul pensiero risolutivo dei problemi, cosa che molti robot sono molto lontani dal raggiungere, e questo vale per tutte le parti della vita vulnerabili all’automazione.
Di conseguenza, nell’era dell’intelligenza artificiale, le competenze che contano davvero sono quelle che ci rendono umani. Dalla creatività al pensiero critico, si prevede che le competenze trasversali diventeranno le competenze più preziose e richieste sul mercato.
Image:Getty Images