I ricercatori dell’Università di Delft nei Paesi Bassi hanno ideato il drone autonomo che utilizza le sue eliche lo 0,25% delle volte, rispetto al 38% richiesto per un volo normale.
A prima vista, il piccolo modello di aereo costruito dai ricercatori dell’Università di Delft nei Paesi Bassi potrebbe non sembrare poi così impressionante.
Ma il dispositivo compatto vanta alcune significative credenziali di risparmio energetico durante il volo, in gran parte grazie all’imitazione degli uccelli in volo.
I ricercatori affermano che un normale volo di droni utilizzerà le sue eliche il 38% delle volte.
Ma copiando gli schemi di volo degli uccelli sono riusciti a ridurlo a solo lo 0,25% dei casi.
“Abbiamo cercato di imitare il comportamento di volo degli uccelli”, spiega Sunyou Hwang, uno studente di dottorato che guida il progetto.
“Ad esempio, i gheppi fanno il cosiddetto “wind hovering” quando cacciano, quindi rimangono in aria senza sbattere le ali. Quindi non usano molta energia perché non sbattono le ali, il che consuma molta energia. energia”.
Un tipico volo degli uccelli è reso possibile da ciò che i ricercatori chiamano “slancio orografico”, generato quando il vento colpisce un ostacolo e lo supera.
“Insegnare” ai droni a volare come un uccello
Gli uccelli possono restare in volo senza sbattere le ali sfruttando la corrente ascensionale, spiega Hwang.
Ma mentre gli uccelli comprendono naturalmente il vento, “insegnare” a un drone a simulare questa abilità è meno semplice.
“Il trucco in realtà sta nel software, perché stiamo usando semplicemente il normale veicolo a forma di aereo. E poi con un controllore di volo specializzato con un algoritmo di ricerca, può trovare un punto fattibile per il volo e poi può rimanere lì senza usare l’acceleratore “, dice Hwang.
I ricercatori hanno anche programmato il drone per trovare autonomamente un nuovo punto di volo quando il campo del vento cambia durante il volo.
“Non abbiamo utilizzato conoscenze pregresse del campo eolico, quindi questo MAV [Micro Air Vehicle] non sapeva che tipo di campo eolico abbiamo, e deve trovare da solo quella posizione fattibile,” dice Sunyou Hwang.
Bart Remes, un collaboratore del progetto e uno dei mentori del dottorato di Hwang, ha affermato che il team non è ancora sicuro delle possibili applicazioni del loro dispositivo.
Tuttavia, sono fiduciosi che la loro ricerca, che deve ancora essere sottoposta a revisione paritaria, possa avere prospettive commerciali in futuro.
Per ulteriori informazioni su questa storia, guarda il video nel lettore multimediale qui sopra.
Redattore video • Aisling Ní Chúláin
Image:Getty Images