Il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale ha provocato richieste di regolamentazione urgente. Questo è ciò che alcuni paesi stanno facendo o intendono fare.
I rapidi progressi nell’intelligenza artificiale (AI), come il popolare chatbot ChatGPT di OpenAI, supportato da Microsoft, stanno complicando gli sforzi dei governi per concordare leggi che regolano l’uso della tecnologia.
Ecco gli ultimi passi che gli organi di governo nazionali e internazionali stanno adottando per regolamentare gli strumenti di intelligenza artificiale.
Australia
* Cerco input sui regolamenti
Il governo australiano ha chiesto consiglio su come rispondere all’IA al principale organo consultivo scientifico del paese e sta valutando i suoi prossimi passi, ha detto ad aprile un portavoce dell’industria e ministro della scienza.
Cina
* Norme urbanistiche
L’autorità di regolamentazione del cyberspazio cinese ad aprile ha presentato una bozza di misure per gestire i servizi di intelligenza artificiale generativa, affermando che voleva che le aziende presentassero valutazioni di sicurezza alle autorità prima di lanciare offerte al pubblico.
Pechino ha affermato che sosterrà le aziende leader nella costruzione di modelli di intelligenza artificiale in grado di sfidare ChatGPT, ha affermato a febbraio il suo ufficio di economia e tecnologia dell’informazione.
Unione Europea
* Norme urbanistiche
L’Organizzazione europea dei consumatori (BEUC) si è unita al coro di preoccupazione per ChatGPT e altri chatbot di intelligenza artificiale, invitando le agenzie di protezione dei consumatori dell’UE a indagare sulla tecnologia e sui potenziali danni alle persone.
Dodici legislatori dell’UE hanno esortato i leader mondiali ad aprile a tenere un vertice per trovare modi per controllare lo sviluppo di sistemi avanzati di intelligenza artificiale, affermando che si stavano sviluppando più velocemente del previsto.
Il Comitato europeo per la protezione dei dati, che riunisce i garanti nazionali della privacy in Europa, ha dichiarato ad aprile di aver istituito una task force su ChatGPT, un primo passo potenzialmente importante verso una politica comune sulla definizione di norme sulla privacy sull’intelligenza artificiale.
I legislatori dell’UE stanno anche discutendo l’introduzione della legge sull’IA dell’Unione europea che disciplinerà chiunque fornisca un prodotto o un servizio che utilizza l’intelligenza artificiale. I legislatori hanno proposto di classificare diversi strumenti di intelligenza artificiale in base al loro livello di rischio percepito, da basso a inaccettabile.
Francia
* Indagare su possibili violazioni
Il garante della privacy francese CNIL ha dichiarato ad aprile che stava indagando su diversi reclami su ChatGPT dopo che la chat era stata temporaneamente vietata in Italia per una sospetta violazione delle norme sulla privacy.
L’Assemblea nazionale francese ha approvato a marzo l’uso della videosorveglianza AI durante le Olimpiadi di Parigi del 2024, trascurando gli avvertimenti dei gruppi per i diritti civili secondo cui la tecnologia rappresentava una minaccia per le libertà civili.
Irlanda
* Cerco input sui regolamenti
L’intelligenza artificiale generativa, come ChatGPT, deve essere regolamentata, ma gli organi di governo devono capire come farlo correttamente prima di precipitarsi in divieti che “davvero non reggono”, ha dichiarato il 20 aprile il capo della protezione dei dati irlandese.
Italia
* Revocato divieto
ChatGPT è di nuovo disponibile per gli utenti in Italia, ha dichiarato un portavoce di OpenAI il 28 aprile.
L’Italia ha temporaneamente vietato ChatGPT a marzo dopo che la sua autorità per la protezione dei dati ha sollevato preoccupazioni per possibili violazioni della privacy e per non aver verificato che gli utenti avessero almeno 13 anni, come aveva richiesto.
Giappone
* Cerco input sui regolamenti
Il ministro della trasformazione digitale Taro Kono ha dichiarato ad aprile che voleva che una riunione dei ministri digitali del G7 fosse fissata per il 29-30 aprile per discutere delle tecnologie AI tra cui ChatGPT e pubblicare un messaggio unificato del G7.
Spagna
* Indagare su possibili violazioni
L’agenzia spagnola per la protezione dei dati ha dichiarato ad aprile che stava avviando un’indagine preliminare su potenziali violazioni dei dati da parte di ChatGPT. Ha anche chiesto al garante della privacy dell’UE di valutare le preoccupazioni sulla privacy che circondano ChatGPT, ha detto l’agenzia a Reuters l’11 aprile.
UK
* Norme urbanistiche
La Gran Bretagna ha dichiarato a marzo di voler dividere la responsabilità di governare l’IA tra i suoi regolatori per i diritti umani, la salute e la sicurezza e la concorrenza, piuttosto che creare un nuovo organismo.
NOI
* Cerco input sui regolamenti
L’amministrazione Biden ha dichiarato ad aprile che stava cercando commenti pubblici su potenziali misure di responsabilità per i sistemi di intelligenza artificiale.
Il presidente Joe Biden aveva precedentemente detto ai consulenti scientifici e tecnologici che l’intelligenza artificiale potrebbe aiutare ad affrontare le malattie e il cambiamento climatico, ma era anche importante affrontare i potenziali rischi per la società, la sicurezza nazionale e l’economia.
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