In un mondo post-COVID-19, mentre il lavoro a distanza e ibrido continua a diventare sempre più diffuso, il benessere e il comfort dei dipendenti non sono mai stati così prioritari.
Tanto che secondo un recente studio di Forbes Advisor, oltre la metà (54 per cento) dei lavoratori britannici accetterebbe un lavoro meno retribuito in cambio di un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.
Ma quali città hanno il miglior equilibrio tra lavoro e vita privata? La risposta risiede prevalentemente in Europa, come rivelato da quest’anno Indice di equilibrio tra lavoro e vita privata di Forbes.
Forbes Advisor ha esaminato 128 grandi città in tutto il mondo, assegnando a ciascuna un punteggio su 100, dove maggiore è il punteggio, migliore è l’equilibrio tra lavoro e vita privata.
Lo studio ha classificato le città in base a 10 diversi fattori, tra cui la felicità, l’uguaglianza di genere, l’orario di lavoro medio, le ferie annuali legali minime e le ore di luce solare.
Le città europee, in particolare quelle dei paesi scandinavi, sono in cima alla lista, soprattutto grazie alle eccellenti politiche di congedo parentale, all’aumento dei giorni di ferie retribuiti e agli accordi di lavoro flessibili.
Ecco uno sguardo alle 10 migliori città del mondo per un equilibrio tra lavoro e vita privata:
10. Belfast, Irlanda del Nord
Belfast, la capitale dell’Irlanda del Nord, offre un basso costo della vita e un basso rapporto prezzo/reddito immobiliare rispetto ad altre grandi città del Regno Unito. Le aziende della città offrono inoltre generose politiche di congedo di maternità.
9. Edimburgo, Scozia
Edimburgo è la prima città del Regno Unito a classificarsi tra le prime 10 per l’equilibrio tra lavoro e vita privata. Oltre alla sua straordinaria bellezza naturale, la capitale scozzese offre una generosa politica di ferie annuali di 28 giorni e una politica di congedo di maternità di un minimo di 39 settimane di paga.
8. Vienna, Austria
Grazie alla sua vasta gamma di spazi verdi e all’assistenza sanitaria e all’istruzione gratuite, Vienna, la capitale dell’Austria, è un luogo ideale in cui vivere per un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.
I tassi di disoccupazione in città sono solo del 2,3% e i dipendenti tendono a beneficiare di una media di cinque settimane di ferie annuali.
7. Reykjavík, Islanda
Grazie all’enfasi del governo islandese su un sano equilibrio tra lavoro e vita privata, molte aziende della capitale hanno adottato accordi di lavoro flessibili con il 46% dei lavori remoti e ibridi pubblicizzati. Inoltre, i dipendenti hanno diritto a 24 giorni di ferie annuali e 12 giorni festivi.
6. Göteborg, Svezia
Lavorare e vivere a Göteborg significa concentrarsi sul benessere dei dipendenti; ai lavoratori vengono offerti 25 giorni di ferie annuali e accordi di lavoro flessibili con il 42% delle offerte di lavoro che pubblicizzano opzioni di lavoro remoto o ibrido.
5. Auckland, Nuova Zelanda
Auckland è l’unica città non europea a classificarsi tra le prime 10 nel Work-Life Balance Index.
I dipendenti della più grande città della Nuova Zelanda hanno diritto a una settimana lavorativa media di 26,3 ore, quattro settimane di ferie retribuite e 11 giorni festivi all’anno.
L’economia in crescita di Auckland offre ampie opportunità di lavoro in più settori con un basso tasso di disoccupazione (3,2%).
4. Oslo, Norvegia
Nonostante sia una città costosa, gli elevati standard di vita e gli alti salari di Oslo la rendono una delle migliori città in cui lavorare e vivere.
Molte aziende di Oslo offrono orari di lavoro flessibili, consentendo ai dipendenti di gestire il lavoro e gli orari personali.
3. Stoccolma, Svezia
I dipendenti a tempo pieno a Stoccolma ricevono un minimo di 25 giorni di ferie annuali, fornendo ampio tempo libero. Gli accordi di lavoro flessibili sono prevalenti, con quasi la metà (46%) dei lavori che pubblicizzano opzioni di lavoro ibrido o remoto.
Inoltre, i datori di lavoro offrono generose politiche di congedo parentale, con i genitori che hanno diritto a un massimo di 480 giorni di congedo retribuito e ciascun genitore ha diritto a 240 giorni.
2. Helsinki, Finlandia
Helsinki occupa il secondo posto tra le migliori città in cui vivere e lavorare, grazie all’enfasi sulla comunità e su uno stile di vita sano, cose che hanno contribuito a portare la Finlandia al primo posto nel World Happiness Index.
Le aziende di Helsinki offrono 320 giorni lavorativi combinati di congedo parentale, fino a cinque settimane di ferie annuali e accordi di lavoro flessibili, comprese le opzioni di lavoro a distanza, nel rispetto delle politiche sociali finlandesi.
1. Copenaghen, Danimarca
Copenaghen è in cima alla lista delle città con il miglior equilibrio tra lavoro e vita privata, e non c’è da meravigliarsi. La capitale danese ha ricevuto punteggi elevati su diversi aspetti legati allo stile di vita, tra cui essere la seconda città più felice del mondo e la città al primo posto per l’uguaglianza di genere secondo l’indice di disuguaglianza di genere.
La Danimarca è anche rinomata per il suo orario di lavoro flessibile, un minimo di cinque settimane di ferie annuali, bassi tassi di disoccupazione (2,4%) e un congedo parentale di 52 settimane suddiviso per entrambi i genitori.
Menzioni d’onore
Altre città che hanno ottenuto un punteggio elevato nella lista includono Amsterdam, Zurigo, Praga, Sydney e Abu Dhabi. Queste città offrono un ottimo equilibrio tra lavoro e vita privata, con economie forti, bassi tassi di disoccupazione e generosi benefici per i dipendenti.
Nessuna città degli Stati Uniti è riuscita ad assicurarsi un posto nella top 50, con la città con il punteggio più alto, Atlanta, che si è classificata al 52° posto a livello globale. Questo significativo contrasto con altri paesi europei è il risultato, tra l’altro, della mancanza di ferie annuali retribuite e di congedi di maternità obbligatori per i dipendenti negli Stati Uniti.
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