Usiamo la nostra voce o le espressioni facciali per trasmettere ciò che vogliamo dire. Ma le persone con malattia di Parkinson avranno difficoltà a comunicare con gli altri, poiché il loro modo di parlare e persino la calligrafia ne risentono. Come membro della famiglia, diventa difficile comunicare con qualcuno con il Parkinson. Cercare di decifrare ciò che dicono diventa un compito. Tuttavia, non lasciarli soli e non smettere di comunicare con loro. Tutto ciò di cui hanno bisogno è il sostegno dei loro cari e vicini. Sii paziente mentre comunichi con un malato di Parkinson.
HealthShots ha consultato il dottor PN Renjen, consulente senior, neurologia, ospedali Indraprastha Apollo, Delhi, per conoscere il morbo di Parkinson e il suo impatto sulle capacità di comunicazione.
Cos’è il morbo di Parkinson?
Potresti ricordare il momento in cui il leggendario pugile Muhammad Ali è morto nel 2016, decenni dopo aver sviluppato il morbo di Parkinson. Il dottor Renjen lo descrive come un disturbo neurologico in fase avanzata che colpisce il sistema nervoso e gli organi collegati ai nervi del corpo. È una condizione grave che si traduce in movimenti involontari o ingestibili. Quindi, troverai persone con Parkinson che si occupano di problemi come:
• Muscoli doloranti
• Problemi di bilanciamento
• Tremore delle mani e delle gambe
• Scarso coordinamento.
Di solito, la malattia di Parkinson si sviluppa dopo i 60 anni, ma in alcuni casi può colpire adulti di appena 20 anni.
Malattia di Parkinson e abilità comunicative
La malattia di Parkinson può avere una varietà di effetti sul linguaggio, con molte persone che parlano a bassa voce e in tono monotono. In realtà non mostrano molte emozioni e il discorso occasionalmente ha una qualità ansimante o rauca. I pazienti con malattia di Parkinson possono inciampare nelle loro parole, borbottare o persino vacillare alla fine delle frasi. La maggior parte delle persone parla lentamente, ma alcuni parlano velocemente, anche balbettando o farfugliando. I problemi di linguaggio possono essere esacerbati dai sintomi motori del Parkinson come la riduzione del linguaggio del corpo, la mancanza di movimento e la postura curva (segni del morbo di Parkinson). Questi possono inviare domande non verbali errate o compromettere la capacità di esprimere emozioni. Anche i sintomi non motori della malattia di Parkinson, come problemi di memoria o di pensiero (cognitivi), possono influenzare il linguaggio. In definitiva, i problemi di linguaggio possono rendere difficile la comunicazione con i propri cari e gli amici.
Modi per migliorare la comunicazione con un membro della famiglia che ha il Parkinson
Prima di tutto, devi sapere che se il tuo caro ha il Parkinson allora ha bisogno di sostegno e pazienza da parte tua. Puoi farti aiutare da un fisioterapista poiché la fisioterapia può aiutarli a gestire il Parkinson. Per quanto riguarda la comunicazione con loro, puoi migliorarla procedendo come segue:
1. Avviare interazioni faccia a faccia
Osservali mentre parlano e concentrati sul linguaggio del corpo, i gesti e le espressioni. Quindi, le interazioni faccia a faccia con loro sono molto importanti.
2. Fai domande semplici e dirette
Attenendosi a domande semplici, possono rispondere sì, no o con meno parole. Le frasi più lunghe saranno una sfida per loro.
3. Ripeti gli argomenti
Se lo fai, li aiuterà a capire meglio. Ripetere gli argomenti farà bene anche alla memoria.
4. Parla lentamente e chiaramente
Questo darà alla persona amata il tempo di capire la conversazione secondo i propri ritmi. Quindi, vai piano e sii chiaro mentre interagisci con loro.
5. Utilizzare modalità di comunicazione creative e interessanti
Puoi usare gesticolazioni o camminare mentre parli per mantenere il tuo familiare con il Parkinson impegnato nella conversazione.
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