Viaggi ferroviari sotto la Manica: nuove rotte e sfide all’Eurostar

Viaggi ferroviari sotto la Manica: nuove rotte e sfide all’Eurostar

Il futuro del trasporto ferroviario europeo: nuove rotte e sfide per il tunnel sotto la Manica

Il 2025 si è rivelato un anno cruciale per il trasporto ferroviario europeo, segnato dall’annuncio di numerosi progetti che promettono di rivoluzionare i collegamenti tra il Regno Unito e il continente. Questi sviluppi rappresentano non solo un’opportunità per i viaggiatori, con offerte potenzialmente più convenienti e frequenti, ma anche un passo avanti importante verso una mobilità sostenibile, con una significativa riduzione dell’impronta di carbonio rispetto ai voli aerei.

In particolare, il Regno Unito beneficia di una nuova stagione di investimenti e innovazioni, con ampliamenti che puntano a rendere i collegamenti ferroviari sotto la Manica sempre più efficienti e accessibili. L’articolo seguente esplora in dettaglio i principali progetti in programma nei prossimi dieci anni, rivelando un panorama in rapida trasformazione.


Ferrovie dello Stato italiane e l’espansione dei collegamenti ferroviari tra Parigi e il Regno Unito

Il gruppo italiano Ferrovie dello Stato (FS) si prepara a giocare un ruolo di primo piano nel panorama europeo dei trasporti ad alta velocità. Ha recentemente annunciato un investimento di 1 miliardo di euro in partnership con la società di investimenti statunitense Certares, con l’obiettivo di sviluppare una rete di collegamenti ferroviari più rapida e capillare.

Tra le novità più importanti, spicca il piano di potenziare l’offerta di Trenitalia France, che mira a introdurre servizi diretti tra Parigi e Londra entro il 2029, sfruttando il Tunnel della Manica. Attualmente, Trenitalia France gestisce già rotte ad alta velocità fra Parigi e città come Lione, Marsiglia e Milano, e il nuovo progetto promette di arricchire ulteriormente il ventaglio di destinazioni interconnesse.

Non solo nuove tratte: la joint venture tra FS e Certares prevede un incremento significativo della frequenza delle corse sulla linea Parigi-Lione, con l’obiettivo di raggiungere 28 collegamenti giornalieri.


L’arrivo di nuovi competitor: sfida all’Eurostar e nuovi servizi per Londra-Parigi-Bruxelles

Il monopolio consolidato di Eurostar nella tratta attraverso il Tunnel sotto la Manica sembra destinato a essere messo alla prova. Diverse nuove realtà ferroviarie stanno infatti emergendo con l’intento di offrire ai viaggiatori alternative più economiche e frequenti.

Tra queste, il nuovo operatore spagnolo Evolyn ha annunciato una flotta di 12 treni per collegare Londra a Parigi, con l’obiettivo di iniziare le corse entro il 2025. Sebbene il progetto sia ancora in sviluppo, rappresenta un segnale importante della vivacità del mercato ferroviario europeo.

Parallelamente, il gruppo Virgin, fondato da Sir Richard Branson, punta a sfidare Eurostar offrendo collegamenti da Londra a Parigi, Bruxelles e Amsterdam a partire dal 2029. Ma non è tutto: la start-up britannica Gemini Trains, guidata dall’ex ingegnere dell’Eurotunnel Lord Tony Berkeley, ha richiesto licenze per operare rotte che includono città strategiche come Strasburgo, Colonia e Ginevra entro la fine del decennio.

Allo stesso modo, l’olandese Heuro prevede di proporre un’altra alternativa tra Amsterdam, Parigi e Londra, con frequenze fino a 16 collegamenti giornalieri tra Amsterdam e Parigi e 15 verso Londra, puntando principalmente a ridurre i costi e spostare sempre più persone dall’aereo verso i treni.


Nuove destinazioni e collaborazioni strategiche: il ruolo di Eurotunnel e Deutsche Bahn

L’ambizione di ampliare la rete ferroviaria sotto la Manica si traduce anche in nuovi collegamenti verso città tradizionalmente servite da voli aerei, ma oggi raggiungibili rapidamente in treno.

Entro il 2030, il gestore del Tunnel della Manica, Eurotunnel, ha promesso la creazione di nuove rotte dirette da Londra verso Colonia, Francoforte e Ginevra. Yann Leriche, amministratore delegato di Getlink, la società madre di Eurotunnel, ha dichiarato di voler raddoppiare il numero di collegamenti transfrontalieri con il Regno Unito, mettendo a disposizione fino a 50 milioni di euro di sostegno per incentivare l’ingresso di nuovi operatori.

La strategia privilegia mete oggi popolari per i voli aerei, che potrebbero essere raggiunte da Londra in meno di quattro ore di treno, una vera rivoluzione per la mobilità sostenibile.

Nel dicembre 2024, la compagnia ferroviaria tedesca Deutsche Bahn (DB) ha firmato un Memorandum of Understanding con Eurostar per esplorare servizi congiunti a lunga percorrenza tra Londra e Francoforte. Oltre a questa tratta, sono allo studio collegamenti diretti verso Colonia (4 ore di viaggio), Basilea, Zurigo e Ginevra, con tempi di percorrenza stimati tra 4 e 5 ore e mezza.

Anche le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) stanno sviluppando un nuovo servizio che collegherà St Pancras a Basilea in circa cinque ore, abbattendo le attuali sette ore da più cambi con tre treni diversi.


Conclusioni

Il decennio che si apre per il trasporto ferroviario europeo si presenta quindi ricco di opportunità e innovazioni. Con l’ingresso di nuovi operatori, l’incremento delle rotte transfrontaliere a lunga percorrenza e l’investimento massiccio in treni ad alta velocità, i collegamenti tra Regno Unito e continente sono destinati a cambiare profondamente.

Questa trasformazione non riguarda solo la comodità e la frequenza delle corse: rappresenta soprattutto un importante contributo alla sostenibilità ambientale e alla riduzione delle emissioni di CO₂, incoraggiando un numero crescente di viaggiatori a preferire il treno all’aereo. Un futuro seriale, fatto di velocità e rispetto per il pianeta, che si svela attraverso il progresso e la collaborazione tra grandi attori del settore ferroviario europeo.