I turisti nella capitale danese saranno ricompensati con cibo e attività gratuite, ma solo se prenderanno parte ad attività rispettose dell’ambiente.
Copenaghen è nota per la sua politica di sostenibilità e ora la capitale danese sta estendendo la sua iniziativa green anche ai turisti.
Wonderful Copenhagen, l’organizzazione turistica ufficiale della regione della capitale della Danimarca, ha lanciato un progetto che trasformerà le azioni ecologiche dei visitatori in valuta per esperienze culturali.
La città è una destinazione estremamente popolare, con oltre 12 milioni di pernottamenti registrati nel 2024.
Ora c’è ancora più motivo per visitarlo grazie al nuovo servizio “CopenPay”.
A partire dal 15 luglio, un progetto sperimentale incoraggerà i visitatori a prendere parte ad attività come la raccolta dei rifiuti, lo spostamento con i mezzi pubblici (anziché usare auto o taxi) o la bicicletta in città.
Se sceglieranno di partecipare, potranno ottenere premi per pranzi, caffè e bicchieri di vino gratuiti, nonché ingressi ai musei e noleggio di kayak.
Come è nato “CopenPay” e come funzionerà?
Il cosiddetto schema “CopenPay” è stato progettato per compensare il “peso ambientale” del turismo, Copenaghen afferma l’ente turistico.
“Quando si viaggia all’estero, che si voli o si viaggi in auto, si inquina”, spiega Rikke Holm Petersen, responsabile della comunicazione dell’ente turistico. “Una delle cose che possiamo cambiare è convincere le persone ad adottare un comportamento più sostenibile nella destinazione”.
Il consiglio ammette che si tratta solo di una parte di un’iniziativa molto più ampia, con Petersen che afferma che il piano è solo un “piccolo passo verso la transizione verde”.
Sarà attivo fino all’11 agosto e sarà “basato sulla fiducia”. Ciò significa che le attrazioni non saranno costrette a chiedere la prova che l’attività green che dici di aver svolto sia stata effettivamente completata.
“In alcune attrazioni, potresti dover mostrare una tua foto mentre guidi un biciclettao del biglietto del trasporto pubblico”, afferma Petersen.
Finora circa 24 organizzazioni hanno aderito al progetto pilota, ma il governo non rimborserà le aziende che gestiscono le attrazioni.
La decisione arriva in seguito alla pubblicazione dei dati dell’Indice di sostenibilità del 2023, che suggeriscono che i turisti sono propensi a fare scelte più ecologiche (l’82% delle persone) ma non lo hanno ancora fatto (il 22%).
Cosa saranno concretamente incoraggiati a fare i turisti che partecipano al programma?
CopenPay premierà un’ampia gamma di azioni intraprese dai visitatori, come andare in bicicletta, partecipare alle attività di pulizia o fare volontariato nelle fattorie urbane, con l’accesso a esperienze imperdibili.
Tra le offerte previste ci saranno visite guidate gratuite ai musei, attività sportive e pranzi vegetariani gratuiti a base di prodotti locali.
Alcune esperienze saranno riservate esclusivamente ai partecipanti.
Ad esempio, i visitatori della Galleria Nazionale della Danimarca che raccolgono rifiuti di plastica saranno invitati a partecipare a un workshop per trasformarli in un pezzo di arte.
Se un turista decide di prendere i mezzi pubblici o una bicicletta per raggiungere l’iconica centrale termica di Copenaghen, gli verrà offerta l’esperienza unica di sciare lungo il pendio, situato sul tetto dell’edificio.
Le autorità di Copenaghen sperano che questi incentivi si rivelino fruttuosi per il futuro del turismo cittadino e per il suo contributo al turismo verde.
“Dobbiamo trasformare il turismo da un peso per l’ambiente a una forza per un cambiamento positivo e un passo importante in questa trasformazione è cambiare il modo in cui ci muoviamo nella destinazione, cosa consumiamo e come interagiamo con la gente del posto”, afferma Mikkel Aarø-Hansen, CEO di Wonderful Copenhagen.
“Con CopenPay vogliamo che i viaggiatori, così come le attrazioni locali, si concentrino sul cambiamento e sulle scelte che dobbiamo fare”.
La speranza di Copenaghen ora non è solo quella di proseguire ed espandere il progetto pilota, ma anche di ispirare altre città in tutto il mondo a introdurre iniziative simili.
Image:Getty Images